Un’intera
comunità si stringe nel ricordo di un giovane strappato troppo presto alla vita
CORIGLIANO-ROSSANO RICORDA GAETANO RUFFO: OLTRE MILLE FIACCOLE
ACCESE PER NON DIMENTICARE
NEL TRIGESIMO DELLA TRAGICA SCOMPARSA, UNA FIACCOLATA
SILENZIOSA E INTENSA HA RIUNITO AMICI, FAMILIARI, ISTITUZIONI E CITTADINI PER
CHIEDERE PIÙ SICUREZZA SULLA STATALE 106
Corigliano-Rossano (CS), 29 luglio 2025 –Si è svolta ieri sera, nella
frazione di Piragineti a Corigliano-Rossano, una toccante fiaccolata in memoria
di Gaetano Ruffo, trenta giorni
dopo la sua prematura scomparsa. Più di un
migliaio di persone, tra cui tantissimi giovani amici di Gaetano, hanno preso parte
all’iniziativa promossa dall’Organizzazione
di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, per onorare
la sua memoria e ribadire, ancora una volta, l’urgenza di interventi
strutturali sulla tristemente nota “strada della morte”.
Alla fiaccolata hanno partecipato anche il sindaco di Corigliano-Rossano
Flavio Stasi e
il consigliere comunale
Tonino Uva,
che si sono uniti al lungo corteo silenzioso partito intorno alle ore 20:00 dal
sagrato della Parrocchia di San Pio X. Il cammino si è concluso nei pressi
dell’abitazione della famiglia Ruffo, dove si è svolto un momento di profonda
commozione e raccoglimento.
Qui ha preso la parola il Presidente dell’Organizzazione Leonardo Caligiuri, che ha
ricordato il dolore devastante di chi perde un proprio caro lungo la Statale
106. A seguire, l’intervento del Direttore
Operativo Fabio Pugliese,
che ha evidenziato ancora una volta le gravi criticità presenti sull’arteria e
la necessità non più rimandabile di soluzioni immediate, serie e definitive.
Il momento più emozionante si è avuto con il ricordo
privato e intenso della Famiglia Ruffo e
degli amici di Gaetano,
che hanno scelto di omaggiarlo con le sue canzoni preferite e un lancio di palloncini,
accompagnato da applausi, silenzio e
lacrime.
Nonostante il vento, le oltre mille fiaccole accese hanno
continuato a brillare,
come a voler illuminare la speranza per una strada diversa, fatta di sicurezza.
Una strada che non uccide più, ma
protegge la vita. Una strada che Gaetano, e tutti gli altri giovani strappati
via, avrebbero meritato.
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106”