Sulle recenti dichiarazioni del
segretario regionale di Italia Nostra, arch. Angelo Malatacca, non mancano le
reazioni del Presidente dell’Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale
106 Ing. Fabio Pugliese.
«Intendo non commentare – afferma
Pugliese – le inesatte affermazioni dell’arch. Malatacca circa le presunte
risorse assegnate al progetto che a suo dire sarebbero addirittura “più della metà” di quelle necessarie.
Notizie, queste, ovviamente note solo al segretario regionale di Italia Nostra poiché non sono riportate da nessuna
altra parte!»
«Aggiungo che dopo ben quattro
anni di lavoro ed una conferenza dei servizi durata dieci anni si arriva ormai
ad un progetto definitivo che non ha mai (e sottolineo mai!!!), contemplato la
possibilità di un nuovo tracciato affiancato alle S.S.106 esistente! Tale
scelta, ovvia a tutti tranne solo a quattro gatti (e tra questi l’arch.
Malatacca), è ovviamente comprensibile poiché esistono infinite pagine peraltro
frutto di autorevoli esperti validissimi che bocciano questa ipotesi scellerata
poiché sostanzialmente impossibile».
«Innanzitutto – continua Pugliese
– per ragioni di costo: non esiste alcun modo per realizzare un raddoppiamento
dell’attuale S.S.106 nell’alto jonio senza prima demolire l’attuale tracciato (primo costo), che poi dovrebbe
essere smaltito (secondo
costo). Poi perché – come si può evincere dalle immagini in allegato – si
andrebbero a demolire delle costruzioni ormai presenti ai margini dell’attuale
tracciato della S.S.106».
«Invito, infine, tutti i
calabresi che auspicano l’inizio dei lavori per la Nuova 106 a stigmatizzare
quanti affermano attraverso quello che ormai è divenuto un luogo comune che “la nuova strada serve” salvo poi
esprimere giudizi nel merito non documentati e privi di ogni supporto tecnico
(e non solo), con l’intendo preciso
di rinviare, rallentare o, peggio, far saltare per aria quello che ormai è
divenuto un processo inarrestabile di ammodernamento della S.S.106 per lo
sviluppo ed il progresso della Calabria».
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