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domenica 16 novembre 2014

Pugliese: «Incomprensibili le posizioni del segretario regionale d’Italia Nostra sulla Nuova S.S.106»




Sulle recenti dichiarazioni del segretario regionale di Italia Nostra, arch. Angelo Malatacca, non mancano le reazioni del Presidente dell’Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 Ing. Fabio Pugliese.

«Intendo non commentare – afferma Pugliese – le inesatte affermazioni dell’arch. Malatacca circa le presunte risorse assegnate al progetto che a suo dire sarebbero addirittura “più della metà” di quelle necessarie. Notizie, queste, ovviamente note solo al segretario regionale di Italia Nostra poiché non sono riportate da nessuna altra parte

«Aggiungo che dopo ben quattro anni di lavoro ed una conferenza dei servizi durata dieci anni si arriva ormai ad un progetto definitivo che non ha mai (e sottolineo mai!!!), contemplato la possibilità di un nuovo tracciato affiancato alle S.S.106 esistente! Tale scelta, ovvia a tutti tranne solo a quattro gatti (e tra questi l’arch. Malatacca), è ovviamente comprensibile poiché esistono infinite pagine peraltro frutto di autorevoli esperti validissimi che bocciano questa ipotesi scellerata poiché sostanzialmente impossibile».

«Innanzitutto – continua Pugliese – per ragioni di costo: non esiste alcun modo per realizzare un raddoppiamento dell’attuale S.S.106 nell’alto jonio senza prima demolire l’attuale tracciato (primo costo), che poi dovrebbe essere smaltito (secondo costo). Poi perché – come si può evincere dalle immagini in allegato – si andrebbero a demolire delle costruzioni ormai presenti ai margini dell’attuale tracciato della S.S.106».

«Invito, infine, tutti i calabresi che auspicano l’inizio dei lavori per la Nuova 106 a stigmatizzare quanti affermano attraverso quello che ormai è divenuto un luogo comune che “la nuova strada serve” salvo poi esprimere giudizi nel merito non documentati e privi di ogni supporto tecnico (e non solo), con l’intendo preciso di rinviare, rallentare o, peggio, far saltare per aria quello che ormai è divenuto un processo inarrestabile di ammodernamento della S.S.106 per lo sviluppo ed il progresso della Calabria».




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