L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” informa che nell’articolo di oggi de “Il Sole 24 Ore”
dal titolo "Nel Def solo 49 opere
prioritarie" a firma di Giorgio Santilli vengono descritte le
prossime iniziative del nuovo ministro alle infrastrutture Graziano Delrio.
Nell’articolo si dice che “dopo
Pasqua, in vista del Consiglio dei ministri che approverà il Documento di
economia e finanza (Def)” all’interno del quale verrà già data una
drastica sterzata alla politica delle grandi opere. In sintesi si passa da un
piano di investimenti in infrastrutture da 383 miliardi di euro ad “una
griglia severa di 49 opere prioritarie per un valore dell’ordine di 80 miliardi”.
Tra le vittime illustri del primo
drastico taglio al piano della legge obiettivo – si legge nell’articolo – ci saranno
“anche
opere che il documento continua a considerare prioritarie come la Salerno-Reggio Calabria,
la strada statale Jonica 106”.
Invece di investire per
ammodernare la “strada della morte” ovvero la strada più pericolosa d’Italia in modo che possano essere
scongiurate altre vittime ed altri feriti per far finire la più grande Strage di Stato nella storia
della Repubblica italiana viene deciso di investire in infrastrutture
dove si ha una rete di trasporti già solida e consolidata. Invece di investire
in una regione che dal punto di vista economico rappresenta, proprio a causa
della mancanza di infrastrutture, il fanalino di coda dell’Europa si decide di
investire altrove. Invece di investire economie dove è necessario si continua
ad investire dove non è necessario.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” ritiene che ciò che viene riportato da “Il Sole 24
Ore” nel silenzio e nell’indifferenza delle istituzioni calabresi ci permette
di poter affermare con certezza che il piano
di investimenti previsto dal neo ministro Graziano Delrio è l’ennesima prova di
quanto lo Stato italiano in Calabria è l’assassino che uccide i calabresi sulla
S.S.106.
In allegato articolo de “Il Sole
24 Ore”
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-04-04/nel-def-solo-49-opere-prioritarie-081111.shtml?uuid=ABGjtTKD
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