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domenica 12 aprile 2015

L’Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 chiede giustizia per Matteo Battaglia




L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” sarà presente, domani, al processo di Matteo Battaglia che si terrà presso il Tribunale di Catanzaro. Matteo era un bambino di 12 anni che perse la vita il 24 agosto del 2013 mentre era seduto su una panchina davanti al negozio di frutta del nonno situato lungo la S.S.106 quando il guidatore Andrei Valentin, privo di patente (ritirata qualche mese prima dai carabinieri che lo avevano scoperto alla guida in stato d’ebbrezza), ed in violazione assoluta del codice della strada (percorreva famigerata “strada della morte” ad una velocità spropositata), perdeva il controllo del mezzo e strappava la giovane vita all’affetto dei famigliari, dei parenti e degli amici tutti.

L’Associazione nel merito della vicenda esprime la più ampia fiducia nella magistratura atteso che riteniamo evidente l’impossibilità di poter far valere una qualsiasi attenuante al caso specifico ed, inoltre, auspica che il processo – dopo già tre rinvii – possa finalmente celebrarsi domani nel rispetto assoluto dei Familiari e dei parenti (ormai provati dal dolore che si perpetua ormai da mesi).

Per queste ragioni, quindi, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” confida nella Corte di Appello di Catanzaro affinché possa avviare domani il processo ed adottare una giusta pena che onori la memoria del giovane Matteo anche nel rispetto del dolore dei familiari, dei parenti e degli amici e di quanti hanno perso i propri cari sulla S.S.106 in Calabria.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” - conclude la nota - non è giustizialista! È solo garante dei diritti di tutti e pretende una giusta pena! Aspetteremo il terzo grado di giudizio e, se sarà necessario, non esiteremo, nel rispetto assoluto di Matteo, ad interessare del caso, semmai dovesse occorrere, la Corte Europea dei Diritti Umani.

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