L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” accoglie con grande
soddisfazione l’Ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale e
sottoscritto da tutti i Capigruppo che chiedono al Governo di avviare immediatamente i lavori del 3° Megalotto
della Nuova S.S.106 che collegherà Sibari a Roseto.
L’Associazione sottolinea,
infatti, che le procedure necessarie all’avvio dei lavori sono state ormai
definite da mesi, che questa opera prevede l’impiego immediato di un miliardo
di euro e che ciò garantirà notevoli risvolti positivi in termini occupazionali
ma, soprattutto, la possibilità d’avviare un processo capace d’intervenire sul sistema infrastrutturale
della Calabria che presenta incredibili ritardi e lacune ed, insieme,
la possibilità di frenare l’ondata di
emigrazione e di perdita di comunità nella nostra regione.
Accogliamo, inoltre, con enorme
contentezza l’unità assoluta delle
forze politiche calabresi presenti nel Parlamento Regionale che INSIEME hanno
sottoscritto questo ordine del giorno perché riteniamo che sul tema
dell’ammodernamento della S.S.106 in Calabria non debba esistere alcuna
divisione tra la maggioranza e l’opposizione che sulle questioni che riguardano
l’interesse generale dei calabresi debbono essere unite e determinate.
L’Associazione, infine, intende
EVIDENZIARE con forza e determinazione che l’avvio dei lavori per la
Nuova S.S.106 nell’alto jonio non solo avrà
un “enorme importanza per il forte
impatto economico”, per l’occupazione per e le “relazioni, sotto il profilo delle comunicazioni con altre realtà del
Paese” ma soprattutto le avrà sulle vittime,
i feriti ed i sinistri che sulla STRADA PIÙ PERICOLOSA D’ITALIA si registrano
ogni anno.
I lavori per la
Nuova S.S.106 nell’alto jonio debbono
iniziare soprattutto per ridurre il numero tragico e spaventoso di vittime e
feriti della “strada della morte”; per onorare la memoria della vittime e delle
loro Famiglie e per dire alla Calabria ed ai calabresi che lo Stato e le Istituzioni finalmente intendono scrivere la parola “fine”
sulla più grande Strage di Stato della storia della Repubblica italiana!
Nessun commento:
Posta un commento