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domenica 12 luglio 2015

Nella locride vince il rumore del popolo per la Nuova 106, nell’alto jonio cosentino solo i deplorevoli silenzi!




L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” festeggia l’apertura di due nuovi tratti della Nuova S.S.106 che segnalo la conclusione del “Megalotto 1”, terminato con i 13,4 chilometri che si agganciano a quelli già completati tra Marina di Gioiosa e Locri, completando così i 25 chilometri che vanno dalla città di Zaleuco e Roccella.

560 milioni di euro per vedere l’opera realizzata ed, insieme, la memoria delle vittime della “strada della morte” finalmente onorata con una infrastruttura che certamente contribuirà a ridurre sinistri, vittime e feriti. Un’opera che restituisce, nei comuni interessati, il diritto alla mobilità ai cittadini che da oggi potranno percorrere una strada dignitosa con il beneficio di un guadagno dei tempi di percorrenza.

La variante di Marina di Gioiosa Jonica si sviluppa a monte dell’abitato omonimo in parallelo alla S.S.106 e, superando un dislivello di circa 60 metri sul livello del mare, funge da cerniera tra il “Megalotto 1” di Siderno, la strada statale 682 “Jonio - Tirreno” e la nuova variante di Roccella Jonica. Il collegamento della nuova variante all’attuale Statale 106 "Jonica" è garantito mediante lo svincolo a livelli sfalsati denominato "Gioiosa est”, con intersezione a rotatoria nel tratto finale sull’attuale S.S.106.

È costituita da due corsie per senso di marcia con banchina laterale pavimentata, da 5 gallerie, di cui 3 naturali e 2 artificiali e da 8 viadotti. La variante all’abitato di Roccella Jonica, invece, si sviluppa a monte dell’abitato di Roccella Jonica, superando un dislivello di circa 50 metri sul livello del mare. Anch’essa è costituita da due corsie per senso di marcia con banchina laterale pavimentata, da 3 gallerie naturali e da 11 viadotti oltre che da un sovrappasso al km 1,340.

«Siamo molto felici – dichiara Fabio Pugliese presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statal 106” – della conclusione dei lavori realizzati nella locride che vedono finalmente completato ed inaugurato il Megalotto 1».

«Stupisce – continua Pugliese – la straordinaria bellezza di questa infrastruttura che si inserisce magnificamente nel territorio rendendolo addirittura più incantevole e che, soprattutto, determinerà enormi vantaggi per il territorio provocando meno vittime e feriti e più benessere, progresso e sviluppo».

«Spiace – conclude Pugliese – che nel mentre nell’alto jonio reggino il popolo festeggia la grande vittoria della realizzazione del Megalotto 1 nell’alto jonio cosentino vincano i….deplorevoli silenzi! I silenzi di chi, indisturbato, si contrappone al benessere, al progresso ed allo sviluppo con assoluta ignoranza, stupidità e cattiveria inaudita».

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