L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” apprende con grande soddisfazione il dispositivo
della sentenza relativa al processo per la morte del compianto Franco Nisticò,
eroe calabrese ed indimenticato Presidente del primo Comitato per la S.S.106 in Calabria, ma anche
di ex Sindaco di Badolato (CZ). L’Associazione abbraccia idealmente la Famiglia Nisticò
e gioisce insieme a loro per una sentenza che finalmente ridà giustizia ad una
delle vicende più tristi della storia della Calabria dopo una lunga fase
processuale durata quasi 5 anni.
Rimaniamo addolorati solo per
aver dovuto constatare che il Tribunale di Reggio Calabria ha riconosciuto l’impianto
accusatorio e, quindi, ha confermato che Franco Nisticò, un uomo che ha
trascorso la vita a lottare per l’interesse generale di tutti i cittadini
calabresi, è deceduto per colpa dell’incomprensibile rifiuto di un operatore
sanitario – oggi condannato per delitto colposo – che avrebbe potuto salvargli
la vita semplicemente adoperandosi al meglio nel fare il suo dovere al quale
però è venuto meno nonostante fosse stato tempestivamente e ripetutamente
sollecitato da un Vigile Urbano.
Questa vicenda non può lasciarci
indifferenti: Franco Nisticò, conosciuto da tutti per la passione politica e
per le battaglie combattute in favore dell’ammodernamento e della messa in
sicurezza della S.S.106 e dei diritti e dei bisogni delle popolazioni del Sud è
deceduto per colpa di quella che notoriamente è vista dall’opinione pubblica come
“la Calabria
peggiore”. Fatta di superficialità, di irresponsabilità e, molto spesso, di sofferenza
nei confronti del proprio lavoro.
Resta, infine, il rammarico per
ciò che Franco Nisticò avrebbe potuto dire e dare oggi alla Calabria ed a chi –
come noi – lotta per una nuova e sicura S.S.106, quali considerazioni e
riflessioni avrebbe espresso sulle condizioni in cui versa oggi la strada
Statale 106 nella locride e nel resto della Calabria jonica e, soprattutto,
quale manifestazione avrebbe suggerito di organizzare per far capire al Governo
Renzi che il Ponte sullo Stretto non serve perché nella nostra regione abbiamo
priorità infrastrutturali più urgenti.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” ricorda con commozione Franco Nisticò, esulta per una
sentenza che da giustizia anche a chi, come noi, sente di aver perso il più
valido e preparato punto di riferimento nelle battaglie per una S.S.106 diversa
e migliore e conferma la massima stima ed il rispetto più assoluto per l’operato
di un uomo che ha condotto una battaglia dura ma necessaria creando le
condizioni necessarie affinché anche altri oggi potessero continuare il suo
percorso nel suo esempio.
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