Nella mattinata di oggi l’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha inviato una semplice comunicazione
alla Procura di Castrovillari e per conoscenza al Segretariato Generale della
Presidenza della Repubblica, al Dipartimento Affari Interni Territoriali del
Ministero degli Interni, al Prefetto di Cosenza ed alla Procura di Roma nell’ambito
della quale ha voluto far rilevare l’ennesima installazione di rilevatori di
velocità stradali “imboscati” e pericolosi ai fini della sicurezza stradale ad
opera della Polizia Municipale del Comune di Mandatoriccio.
L’episodio è avvenuto venerdì 4
dicembre ed è stata ampiamente documentata dagli automobilisti che hanno
inviato tutto il materiale necessario a rappresentare ed evidenziare le diverse
e svariate illegalità circa l’istallazione del suddetto autovelox questa volta anche
attraverso la produzione di video filmati.
L’Associazione ha inteso
comunicare la gravità di quanto accaduto convinta che una Istituzione dello Stato
debba essere la prima a rispettare la legge ed a dare il buon esempio:
diversamente c’è il rischio che ciò possa provocare una confusione ed un
imbarbarimento generale le cui responsabilità andrebbero certamente rintracciate
nell’agire illecito delle Istituzioni.
A ciò si aggiunge il mancato
rispetto dei diritti del cittadino. Quest’ultimo ha certamente dei doveri, tra
i tanti il rispetto di tutte le leggi in vigore nello Stato italiano, ma ha
anche il diritto di essere sanzionato secondo i principi e, appunto, le leggi
previste dallo Stato e non in modo illecito, fuori dalla norma e, ci sia
consentito, furtivo.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106”, ritenendo doveroso segnalare quanto accaduto ha
chiesto, inoltre, alle autorità in indirizzo di verificare se nei fatti esposti
si ravvisino gli estremi di fattispecie penalmente ed amministrativamente
perseguibili.
L’Associazione, infine, ha
dichiarato alle autorità in indirizzo di essere a completa disposizione per
ogni eventuale chiarimento nonché per l'esibizione della documentazione in
nostro possesso, comprovante l'illegittima ed irregolare installazione
dell'autovelox nonché le comunicazioni dei cittadini richiamate ed auspica che
quanto accaduto possa non ripetersi mai più.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” ricorda inoltre che ogni cittadino automobilista che
rileva una istallazione di rilevazione della velocità stradale abusivo può
segnalarlo all’indirizzo e-mail info@bastavittime106.it
mediante foto, video e dichiarazioni firmate.
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