Le Associazioni “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, “Amici
di Raffaele Caserta” e ANCADIC Onlus attraverso i loro presidenti Fabio
Pugliese, Gaetano Pace e Vincenzo Crea hanno inviato nella giornata di oggi una
comunicazione al Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa.
Nella
missiva le Associazioni formalizzano la richiesta per l’istituzione di un
Tavolo Tecnico Permanente sulla S.S.106 costituito dai Sindaci dei comuni
interessati da questa importante arteria viaria, dalle associazioni scriventi,
dalle forze dell’ordine e dall’Anas Spa.
La
comunicazione inviata formalizza di fatto una proposta avanzata lo scorso 14
dicembre nell’ambito dell’Osservatorio sulla S.S.106 di Melito Porto Salvo organizzato
dalle Associazioni “Amici di Raffaele Caserta” di Melito P.S. e dall’Ancadic di
Motta San Giovanni insieme all’Ass. “Basta Vittime Sulla S.S.106” ed ambisce a
riscontrare la piena condivisione del Presidente della Provincia di Reggio
Calabria e dei Sindaci dei comuni attraversati dalla S.S.106
Tale
organo si rende necessario dal momento che l’incidentalità e la mortalità in
provincia di Reggio Calabria risulta interessare la S.S.106 come nessuna altra
arteria viaria e, le Nostre Associazioni, ritengono che sia urgente la
necessità di un tavolo tecnico istituzionale capace di mettere a fuoco le
diverse problematiche che insistono irrisolte da decenni sulla “strada della
morte” in modo da avviare, finalmente, un percorso che possa permetterci
insieme, di affrontare e risolvere le problematicità esistenti.
Non
possiamo più assistere – dichiara Fabio Pugliese – ad una serie continua e
costante di incidenti e di vittime sulla S.S.106 in provincia di Reggio
Calabria. Incidenti che molto spesso avvengono per motivi già noti a chi di
dovere poiché ben segnalati da Gaetano Pace e da Vincenzo Crea che attraverso
le loro associazioni stanno già da anni svolgendo un ottimo di ruolo di
segnalazione e di denuncia. Serve ora – continua Pugliese – un tavolo tecnico
istituzionale, un tavolo politico, un tavolo permanente sulla S.S.106. Un luogo
dove la politica che davvero conosce le insidie e le problematicità della “strada
della morte” si unisca e determini, insieme alle associazioni, una forte
volontà politica necessaria ad affrontare veramente e concretamente ed a
risolvere uno ad uno i tanti problemi legati alla S.S.106
Confidiamo
– conclude Pugliese – nella volontà del Presidente Raffa di istituire e
presiedere il tavolo che spero sia aperto anche alle Forze dell’Ordine ed all’Anas
Spa ma anche a quanti rivestono un ruolo istituzionale e ritengono di potere e
dover dare il loro contributo affinchè possa essere salvata anche una sola vita
umana.
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