L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, attraverso il suo Presidente, nella
giornata di ieri ha inviato una richiesta formale a tutti gli On. Deputati
calabresi affinché intraprendano una iniziativa parlamentare per l’ottenimento
di Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla Strada Statale 106 jonica
calabrese.
“L’enormità – si legge nella nota – è però costituita dal numero di sinistri,
vittime e feriti che sulla S.S.106 abbiamo in Calabria dal 1996 fino ad oggi,
ovvero da quando, in modo abbastanza preciso, l’incidentalità e la mortalità
stradale viene monitorata dal Sistema Statistico Nazionale di Localizzazione degli
Incidenti Stradali a cura della
Direzione Studi e Ricerche ACI che ci riferisce 9.000 sinistri, 24.000
feriti e
oltre 600 vittime!”
“Tutto ciò rappresenta – continua la nota
– un’autentica strage soprattutto se ci
soffermiamo su tre importanti considerazioni: 1) Il numero eccessivo di
sinistri, feriti e vittime che rendono già da decenni la S.S.106 una delle strade più
pericolose d’Italia secondo l’Aci-Istat; 2) I costi sociali determinati
dall’incidentalità e la mortalità stradale sulla S.S.106: di molto maggiori
rispetto a ciò che servirebbe per ammodernare questa importante arteria viaria;
3) Le cause oggettive che provocano sinistri, feriti e decessi sulla famigerata
e tristemente nota “strada della morte”.”
“È chiaro – si legge nella nota - che molto dipende da un comportamento
scorretto da parte degli automobilisti che percorrono la S.S. 106 ma è altrettanto
vero che una larga parte di questi incidenti (e quindi delle vittime e dei
feriti), è dovuta ad una arteria viaria mal
concepita (criticità infrastrutturali), e non
manutenuta (Anas Spa), come
dovrebbe. Se a tutto ciò si aggiunge che è una strada inadatta a
sopportare gli attuali volumi di traffico, che non è illuminata, che attraversa
i centri abitati, che in molti tratti presenta guard-rail non a norma o,
peggio, non presenta guard-rail, ecc. ecc. riesce semplice e banale comprendere
le ragioni del disastro”.
“Per tutte queste ragioni – conclude la
nota – si chiede che venga istituita una
Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla S.S.106 che possa verificare la responsabilità
oggettiva riconducibile anche alla strada e, soprattutto, alla sua incapacità
di poter gestire gli attuali volumi di traffico ed alle pessime condizioni
nella quali la stessa versava e continua a versare tutt’oggi”.
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è certa dell’assoluta legittimità
della richiesta avanzata ed è convinta di rendere un ottimo servizio al Paese
confidando nella possibilità che questa richiesta possa essere da accolta da
tutti gli On. Deputati calabresi ma si riserva d’intraprendere ulteriori azioni
se nessun parlamentare riterrà opportuno impegnarsi in questa azione di
civiltà, di buon senso e, soprattutto, di alta rappresentanza degli interessi di
tutti i cittadini calabresi.
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