Le parole del Sindaco di Busto Garolfo commuovono
l’Associazione “Basta Vittime Sulla S.S.106”
LOMBARDIA E CALABRIA LEGATE SUL FILO DEL
DOLORE CHE CORRE LUNGO LA S.S.106
IL SINDACO DI BUSTO GAROLFO: «UNA FAMIGLIA ESEMPLARE,
UNA TRAGEDIA CHE COLPISCE TUTTA LA NOSTRA COMUNITÀ», PUGLIESE: ADDOLORATI PER LA PERDITA DI DOMENICO,
UOMO ESEMPLARE CHE NON HA MAI
SMESSO DI AMARE LA PROPRIA TERRA
La morte di Domenico Ciccarello in un tragico
incidente avvenuto a Marina di Gioiosa Jonica (RC) nel pomeriggio di giovedì 27
luglio scorso intorno alle 15:00, non solo ha colpito la Calabria intera – il
62enne è la quindicesima vittima della S.S.106 nell’anno 2016 – ma ha scosso anche l’intera comunità di
Busto Garofalo (MI), dove abitava oramai da diverse decine di anni.
L’ex operaio, 62 anni, si trovava in vacanza a
Roccella Jonica, suo paese di origine, dove ogni anno si recava in questo
periodo. Viaggi che si erano fatti più frequenti da quando aveva raggiunto
finalmente l’età della pensione e da quando i suoi otto figli erano diventati
un po’ più grandi. La notizia della sua morte – come detto – a Busto Garolfo è
stata accolta con grande dolore,
anche perché la numerosa famiglia (Domenico aveva otto figli, sei maschi e due
femmine, oggi tra i 18 e 30 anni, tutti bravi ed onesti lavoratori), è stimata
da tutti.
Il sindaco di Busto Garolfo, Susanna Biondi, che
insegna alle scuole medie, li conosce bene: «Dei figli di Domenico - racconta - ben sette sono stai miei alunni.
Sono davvero sconvolta, si tratta di una famiglia esemplare, che pur nelle
difficoltà non ha mai fatto mancare nulla ai propri figli, superando anche
momenti difficili. E si è sempre trattato di ragazzi volenterosi, col sorriso
sulla faccia; studenti che hanno sempre dimostrato un grandissimo impegno. Una
tragedia che mi tocca da vicino, ma che colpisce tutta la nostra comunità».
«Sono vicina ai ragazzi e alla moglie - continua il sindaco - che conosco bene».
«Le parole
del primo cittadino di Busto Garolfo – commenta Fabio Pugliese presidente
dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – ci commuovo, ci
rendono orgogliosi per l’ottimo ricordo che Domenico ha lasciato in chi lo ha
conosciuto e contribuiscono ad accrescere il nostro dolore per la
perdita di un nostro conterraneo che è emigrato dalla Calabria verso il nord
Italia e da lì – dopo una vita di dignità e di sacrifici che ha contribuito a
creare di lui una buona opinione nella comunità che lo ha accolto – ha deciso
di ritornare più spesso alla terra natia dove però ha purtroppo trovato la
morte».
«Le parole del Sindaco di Busto Garolfo – continua
Pugliese – legano la comunità calabrese a quella di Busto Garolfo nel dolore
per la perdita di una persona vittima della “strada della morte”, ovvero la più
grande strage di Stato della storia della Repubblica italiana con le sue oltre
650 vittime, 9.000 sinistri e 24.000 feriti negli ultimi 20 anni. Al Sindaco di Busto Garolfo, alla
Famiglia Ciccarello ed a tutta la comunità possa giungere l’abbraccio ideale ed
il sincero e profondo ringraziamento che tutta l’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” sente di voler rivolgere a chi, insieme a noi, è
addolorato e scosso per la perdita di Domenico: un calabrese di cui essere
orgogliosi, che non ha mai smesso di amare la propria terra».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 2 Agosto 2016
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