Continua la strage senza fine sulla “strada della
morte” nell’ennesimo scontro muore una donna
SCONTRO MORTALE SULLA S.S.106: 27 VITTIME
NEL 2016
UNA VITTIMA OGNI UNDICI GIORNI È LA TERIBILE MEDIA CHE
SI REGISTRA SULLA “STRADA DELLA MORTE IN CALABRIA NEL 2016 NELL’ASSOLUTA
INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI INCAPACI DI REAGIERE PER FERMARE QUESTA MATTANZA
Una donna
di 87 anni, Maria Concetta Livieri, ha perso la vita nell’incidente avvenuto
ieri a Copanello nel comune di Stalettì in provincia di Catanzaro. La donna è morta durante il trasporto in ospedale a
seguito del violento impatto frontale avvenuto tra una Fiat Punto ed un Suv che
ha causato tre feriti per fortuna ora fuori pericolo.
Maria
Concetta è la ventisettesima vittima della S.S.106 in Calabria nell’anno 2016 dopo Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di
18 anni deceduti l’8 gennaio a Bocale fraz. di Reggio Calabria, Francesco
Nicola Dati di 29 anni deceduto il 21 gennaio a Cirò Marina (KR), Carmela
Palermo di 66 anni deceduta il 6 febbraio a Rossano (CS), Francesco Gaetano di
62 anni deceduto il 13 aprile a Corigliano Calabro (CS), Maria Cristina
Brancatisano di 53 anni deceduta il 15 maggio a Montebello Jonico (RC),
Pasquale Scarano di 67 anni deceduto il 16 maggio a Brancaleone (RC), Vittorio
Leotta di 25 anni e Deborah Ranieri di 21 anni deceduti il 22 maggio a
Sant'Andrea dello Jonio (CZ), Dmytro Lazarenko di 27 anni deceduto il 29 maggio
a Ferruzzano (RC), Francesco Manoiero di 20 anni deceduto il 04 Giugno a
Catanzaro Lido, Francesco Antonio Tarantino di 61 anni deceduto il 22 Giugno a
Simeri Crichi (CZ), Giuseppe Varlaro di 22 anni deceduto il 5 luglio a Cassano
all'Ionio (CS), Francesco De Salvo di 61 anni deceduto il 17 luglio a Rossano
(CS) e Domenico Ciccarello di 62 anni deceduto il 27 luglio a Roccella Jonica
(RC), Herde Yanosch di 30 anni e Fabio Capalbo di 27 anni deceduti l’11 agosto
a Calopezzati (CS), Vittoria Lopilato di 23 anni, Lorena Lopilato di 24 anni,
Francesca Bressi di 24 anni, Pasquale Papaleo di 25 anni deceduti il 21 agosto
a Santa Caterina dello Jonio (CZ), Roberto Santini di 51 anni, la moglie
Rossella Sardiello di 46 anni, ed il figlio Marco di 19 anni deceduti il 27
agosto a Villapiana (CS), Giuseppe Amodeo di 82 anni deceduto il 22 settembre a
Cariati (CS) e Petro Izay di 73 anni
deceduto l’1 ottobre a Pellaro fraz, di Reggio Calabria.
27 vittime sulla S.S.106 nel 2016. Una vittima ogni 11
giorni.
L’Associazione intende
ribadire e sottolineare che tutto ciò rappresenta la più grande Strage di Stato
della storia della Repubblica italiana ed intende evidenziare, inoltre, che quanto
accade purtroppo da sempre sulla S.S.106 ha delle chiare ed evidenti
responsabilità politiche: il silenzio e l’indifferenza del Governo
nazionale e regionale, della classe parlamentare calabrese a Roma, delle
amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali. Tutti,
nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente
responsabili dell’olocausto sulla S.S.106.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
si stringe attorno alla Famiglia della vittima, ai parenti ed agli amici tutti,
a cui esprimiamo sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi non dimenticheremo
queste vite spezzate sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”. Noi
non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di una
strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della
morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage
di Stato della storia della Repubblica italiana.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 13 Novembre 2016
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