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mercoledì 14 dicembre 2016

A Mesoraca il presepe in memoria di Cesare Mazza per proteggere gli automobilisti della S.S.106



Una SS. Messa e poi la benedizione del Presepe che a Mesoraca (KR) è giunto alla settima edizione

A MESORACA IL PRESEPE IN MEMORIA DI CESARE MASSA PER PROTEGGERE GLI AUTOMOBILISTI DELLA .S.S.106

SARÀ PRESENTE IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE FABIO PUGLIESE INSIEME ALL’ASSESSORE REGIONALE FEDERICA ROCCISANO ACCOLTI DAL SINDACO DI MESORACA (KR), ARMANDO FORESTA E DALLA FAMIGLIA DI CESARE MAZZA.  


La suggestiva Cappella della famiglia Stranges-Longobucco in piazza De Grazia, nel piccolo paese di Mesoraca (KR), anche quest’anno ospita il presepe missionario in ricordo di Cesare Mazza, il 23enne scomparso in un incidente stradale sulla statale 106 nell’estate del 2009. L’allestimento dell’emblema della nascita del bambin Gesù accende l’atmosfera natalizia del paese attraverso una delle più grandi passioni di Cesare. Un’altra grande passione del giovane era lo studio. Infatti, le sue doti accademiche hanno determinato il conferimento da parte de l’Università La Sapienza di Roma della laurea magistrale ad honorem nel 2013.

Fu proprio la biologia a renderlo affamato e curioso di tutto ciò che era vita, la parola vita, infatti, è il fil rouge di un volo pindarico tra studio e presepe. Il ricordo del giovane vive attraverso le gesta dei suoi cari, del suo presepe dal 2009. La location è sempre la medesima ogni anno, ma diverso è il paesaggio dipinto intorno alla greppia. L’idea dell’ambientazione è della mamma di Cesare, Maria Marrazzo, ma nulla è realizzabile senza l’aiuto valido di Giuseppe Schipani, Fedele Oliverio, Luigi Oliverio, Fiore e Pino Sirianni, Alfredo Mazzei ai quali va un riconoscimento sentito.

Ogni artista ha il suo compito: chi intaglia, chi dipinge, chi cura i particolari, chi osserva le minuzie e chi si occupa delle luci. Sembra un lavoro arduo e senza spiragli, ma ecco che avviene il miracolo e tutto prende forma e sorprende il visitatore. Si può solo raccontare l’ambientazione dell’anno in corso, ma le emozioni nell’ammirare il paese di Alberobello attraverso il presepe sono da assaporare in loco. Il Trullo Sovrano attende la venuta di Gesù come il momento più intenso del Natale. La riconoscenza della famiglia Mazza è protesa verso la famiglia Stranges che ha consentito l’utilizzo della cappella di proprietà, il Sindaco di Mesoraca Armando Foresta, al parroco Don Francesco ed a tutti coloro i quali hanno collaborato alla realizzazione del presepe.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Statale 106” da quest’anno ha voluto adottare il presepe in memoria di Cesare. L’Associazione, infatti, ritiene che il Presepe di Cesare appartiene a tutti i calabresi ed, in particolare, a quelli che percorrono quotidianamente la S.S.106. Per questo motivo – in accordo con la Famiglia Mazza che ringraziamo – quello di Cesare diventa da quest’anno il Presepe che protegge tutti gli automobilisti sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.


Pertanto l’Associazione invita tutti all’iniziativa di sabato 17 dicembre alle ore 16:00 presso Piazza De Grazia per la SS. Messa a cui la benedizione del Presepe e poi gli interventi istituzionali previsti: quello del Sindaco di Mesoraca Armando Foresta, del Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla S.S.106” Fabio Pugliese e per concludere l’intervento dell’Assessore Regionale Federica Roccisano che ringraziamo per aver dimostrato con grande semplicità una grande attenzione verso questa importante iniziativa.

La raccolta delle offerte dell’anno scorso è stata devoluta ai bambini del Kenia con la collaborazione di missionari operanti direttamente in Africa. Ecco che si percepisce il vero senso del Natale, donare agli altri. Che sia un principio, una battaglia per una strada che semina morte, un ricordo, un sorriso, un segno di solidarietà, il presepe di Cesare ci suggerisce di donare in qualsiasi forma!

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 14 Dicemnbre 2016

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