Una segnalazione al Prefetto con l’intendo di evitare
altre vittime a causa della scarsa illuminazione
A BOTRICELLO DUE VITTIME DELLA S.S.106 IN
11 GIORNI
L’ASSOCIAZIONE PRONTA A COSTITUIRSI PARTE CIVILE PER
TUTELARE I DIRITTI DI TUTTI E DI CIASCUNO: NON È POSSIBILE CHE IN UN CENTRO
ABITATO ATTRAVERSATO DALLA S.S.106 SIA PRESENTE UNA ILLUMINAZIONE INEFFICIENTE.
SI INTERVENGA IN SOMMA URGENZA PER TUTELARE LA
VITA DEI CITTADINI ED ATTENUARE IL
FENOMENO
Giovedì 23 febbraio la comunità calabrese è rimasta
attonita di fronte all’ennesimo sinistro mortale avvenuto sulla S.S.106 nel
centro abitato di Botricello in provincia di Catanzaro. La vittima è Vincenzo Mercuri di 74 anni, investito mentre
attraversava le strisce a pochi metri di distanza dal luogo dove lo scorso 28
gennaio avvenne un sinistro identico in cui fu investita, sempre mentre
attraversava le strisce pedonali, Bianca Grande di 70 anni, pensionata,
poi deceduta in ospedale il 12 febbraio.
Vincenzo e Bianca sono rispettivamente la prima e la
seconda vittima della S.S.106 in Calabria nel 2016. L’enormità dell’accaduto
risiede nel fatto che entrambe le vittime attraversavano sulle strisce pedonali
nel comune di Botricello; che entrambi gli incidenti sono avvenuti di sera; che
i luoghi dei due sinistri, peraltro poco distanti, sono avvenuti in un Comune dove c’è una evidente
scarsa illuminazione ampiamente segnalata più volte dai cittadini automobilisti
alla scrivente Associazione.
Proprio per questa ragione si è resa necessaria la
nota inoltrata nella giornata di ieri dall’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106” al Prefettura di Catanzaro e per conoscenza all’Anas Spa
Direzione Generale di Roma ed al Compartimento della Viabilità per la Calabria; al Comune di
Botricello, alla Procura della
Repubblica di Catanzaro; ed alla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale,
alla Direzione Generale per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza nelle
Infrastrutture Stradali ed alla Struttura tecnica di missione del Ministero delle
Infrastrutture .
Nella nota l’Associazione chiede un sollecito nei
confronti del Commissario Prefettizio che opera a Botricello affinché intervenga in somma urgenza per
evitare che possa ripetersi quanto già purtroppo accaduto e, quindi,
per scongiurare ogni e qualsiasi rischio per l’incolumità dei pedoni (e non
solo), che attraversano quotidianamente la S.S.106 nel centro abitato della cittadina del
catanzarese.
L'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106", infine, anche a seguito delle nuove norme relative alla
legge sull'omicidio stradale che introducono una chiara responsabilità per
l'ente proprietario e/o gestore che detiene la competenza della strada ha
precisato che nel caso in cui dovesse accadere un sinistro (indipendentemente
dal fatto che questa evenienza si verifichi per un'infrazione al Codice da
parte del conducente), e causare danni ad un cittadino anche per responsabilità
afferenti a quanto segnalato dall'Associazione scrivente, quest'ultima non esiterà a costituirsi parte civile in sede legale
per difendere e tutelare i diritti di tutti e di ciascuno.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 25 Febbraio 2017
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