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martedì 14 febbraio 2017

Sulla S.S.106 tra Davoli e San Sostene i primi lavori dopo 70 anni



Premiato il lavoro delle Associazioni da anni impegnate ad affrontare i problemi della S.S.106
SULLA S.S.106 TRA DAVOLI E SAN SOSTENE I PRIMI LAVORI DOPO 70 ANNI
UN RISULTATO ATTESO PER ANNI E FRUTTO DI UNA SINERGIA CHE VEDE FINALMENTE PIÙ ATTENTI I DIVERSI ATTORI ISTITUZIONALI: ANAS SPA, PREFETTURA E REGIONE CALABRIA. ORA CI SI ATTENDE UNA MAGGIORE RESPONSABILITÀ DAI SINDACI.  

Nel 2014 è stata l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nell’ambito di due incontri in prefettura (3 ottobre e 4 dicembre), a sollevare all’allora Prefetto Dott. Cannizzaro le diverse e svariate problematicità di un tratto (Davoli – Monasterace), che versava in condizioni pietose e presentava ponti in condizioni decadenti con arcate da cui, quotidianamente, cadevano pezzi di calcinacci sulle autovetture degli automobilisti.

Grazie al lavoro della nostra Associazione – impegno che rivendichiamo – è stato avviato un intervento di rifacimento dei ponti che ancora non è concluso e che solo quando sarà definitivamente completato potrà essere giudicato, noi riteniamo senza alcuna ombra di dubbio, positivamente.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” oggi è finalmente lieta di comunicare che sono iniziati finalmente i lavori per il rifacimento del nuovo manto stradale nei comuni di Davoli e San Sostene.

Questi lavori di asfalto nelle scorse settimane hanno interessato anche altri tratti di S.S.106. Tra i diversi segnaliamo i lavori svolti a Villapiana, Cassano All’Ionio, Corigliano Calabro, Rossano e Cariati in provincia di Cosenza, a Cirò Marina e Cutro in provincia di Crotone e poi a Botricello, Sellia Marina e Cropani in provincia di Catanzaro.

Tuttavia, il fatto che si sia intervenuto nei comuni di Davoli e San Sostene diventa eccezionale perché qui, occorre ricordarlo, non si interveniva da decenni.

L’Associazione intende ringraziare l’ex Capo Compartimento della viabilità della Calabria Ing. Vincenzo Marzi, il Nuovo Capo Area dell’Anas Ing. Giusppe Ferrara, l’Assessore alle Infrastrutture ed ai Trasporti Roberto Musmanno ed il Prefetto di Catanzaro Dott.ssa Luisa Latella e l’ex Prefetto di Catanzaro Dott. Raffaele Cannizzaro per la sensibilità e l’impegno che a vario titolo hanno dimostrato in un complesso e necessario processo di messa in sicurezza che ha interessato un tratto di S.S.106 che per diverse ragioni, anche storiche, versa ancora oggi in condizioni di degrado ed arretratezza tali da non avere casi simili in Calabria. 

Così come riteniamo doveroso ringraziare gli amici dell’Associazione “0967” di Soverato e “Amici di Danilo” di Badolato che attraverso il loro impegno hanno contribuito all’ottenimento di questi risultati. Infine, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspica e spera che prima o poi anche l’Unione dei Comuni possa adempiere alle proprie responsabilità dimostrando nei fatti, non solo a chiacchiere, di tenere alla messa in sicurezza della S.S.106 nel tratto Davoli – Guardavalle dove avrebbero dovuto intervenire con l’installazione di due rilevato di velocità (nei comuni di Santa Caterina dello Jonio e di Badolato), e per misteriosi ed incomprensibili motivi non sono ancora oggi riusciti ad ottemperare agli adempimenti di dovere disattendendo parole ed impegni assunti pubblicamente prima ancora che con le associazioni con i cittadini.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 14 Febbraio 2017

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