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venerdì 24 marzo 2017

124 Chilometri sulla S.S.106: Andrea arriva a Badolato



Seconda tappa per il giovane trentaduenne che da Melito di Porto Salvo oggi è arrivato a Badolato

124 CHILOMETRI SULLA S.S.106: ANDREA ARRIVA A BADOLATO

UNA CORSA DEDICATA ALLA MOMORIA DELLE TANTE VITTIME DELLA S.S.106, ALLE LORO FAMIGLIE MA ANCHE ALLE BELLEZZE PRESENTI LUNGO QUESTA STRADA CHE RESTANO PRECLUSE AL GRANDE PUBBLICO ED PER VIA DEL MANCATO AMMODERNAMENTO

124 chilometri in bici da Melito di Porto Salvo (da dove è partito questa mattina alle 8:15), fino a Badolato (in provincia di Catanzaro), dove è arrivato nel pomeriggio di oggi alle 15:30 per Adrea Fucile, di 32 anni, nella sua seconda tappa sulla S.S.106 in Calabria (i primi 32 chilometri li aveva percorsi da Reggio Calabria a Melito). Oggi ha attraversato Bova Marina, Brancaleone, Bianco, Bovalino, Ardore Marina, Locri, Siderno, Gioiosa Ionica, Roccella Ionica, Riace, Monsterace, Guardavalle prima di arrivare, appunto, a Badolato.

Qui ad attenderlo ed ospitarlo, gli amici dall’Associazione “Amici di Danilo”, un sodalizio dedicato, appunto, a Danilo Lentini vittima della S.S.106. Andrea, lo ricordiamo, percorrerà tutta la S.S.106 calabrese, circa 400 chilometri in circa una settimana. La sua corsa la dedica alla memoria delle tante vittime della S.S.106, alle loro Famiglie e poi alle bellezze che sono presenti lungo questo percorso ma che restano poco fruibili per via della S.S.106, una strada inaccessibile, una mulattiera degli anni del Fascismo rimasta più o meno quella di allora.

Andrea Fucile non è nuovo a questo tipo di esperienza: ha già attraversato 4 continenti, 58 nazioni, 147.000 Km; ha percorso 3.220 Km in bicicletta da Torino a Istambul, 4.000 Km in autostop. Appassionato di viaggi ormai incurabile è anche prossimo alla pubblicazione del suo primo lavoro “Girovaga(bo)ndo”, un libro in cui racconta tutto ciò che di strano gli è capitato in 10 anni di viaggi per il mondo. In questo contesto, essendo calabrese, ha voluto iniziare da Praia a Mare il giro della Calabria in bici e ieri, con il sostegno logistico dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, ha iniziato il tuor lungo la costa jonica dopo aver completato la costa tirrenica.

Lungo il suo viaggio, Andrea, sta realizzando delle foto e, soprattutto, mediante una GoPro (una videocamera), sta realizzando dei filmati. Il suo obiettivo è duplice: da un lato mettere in risalto le tante bellezze paesaggistiche presenti lungo il percorso che sta attraversando e dall’altro c’è quello di evidenziare le grandi criticità che si presentano lungo la S.S.106 per chi la percorre (sia se si tratta di automobilisti che di ciclisti).

Domani, senza neanche un giorno di sosta, Andrea partirà alla volta di Crotone dove il suo arrivo è previsto orientativamente per le ore 15:00. Qui sarà ospitato dall’Associazione “Giovani Responsabili”, un sodalizio da sempre impegnato esclusivamente al tema importantissimo della sicurezza stradale. E poi domenica continuerà la sua corsa verso nord per raggiungere la provincia di Cosenza fino a completare il percorso.

  
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 24 Marzo 2017

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