Il Presidente dell’Associazione invitato a Cirò Marina
incontra il Segretario del Partito Democratico
PUGLIESE INCONTRA RENZI: BASTA PAROLE
SULLA S.S.106
PUGLIESE A RENZI: «I CALABRESI SONO STANCHI DELLE
SOLITE PROMESSE CHE LA POLITICA PUNTUALMENTE
PRESENTA A RIDOSSO DELLE CAMPAGNE ELETTORALI. SERVONO I FATTI: CHE PARTANO I
CANTIERI DEL 3° MEGALOTTO CHE SEGNERANNO L’INIZIO DELL’AMMODERNAMENTO DELLA
“STRADA DELLA MORTE” IN CALABRIA»
Il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106” nel pomeriggio di ieri ha incontrato a Cirò Marina il
Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi. La presenza del Presidente dell’Associazione è dovuto all’invito del
Presidente della Regione Calabria On. Gerardo Mario Oliverio ed il confronto
con Renzi è stato voluto dall’On. Enza Bruno Bossio, sensibile al tema della
S.S.106 ed ormai molto vicina all’Associazione (Componente della
Commissione Trasporti è la prima firmataria della proposta di legge per
l’istituzione della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla S.S.106 alla
Camera dei Deputati).
Il
confronto tra il Presidente dell’Associazione ed il Segretario del PD è stato
molto forte (come confermano le immagini). Pugliese ha raccontato a Renzi di essere reduce da
uno straziante funerale, quello che ha avuto luogo nel primo pomeriggio di ieri
a Cariati, dove anche lui ha rivolto
l’ultimo saluto alla piccola Grazia di 6 anni, ultima giovane vittima
della “strada della morte”, eterno problema irrisolto della nostra Calabria ma
Pugliese a colto l’occasione per dire a Renzi «che in Calabria è più importante la S.S.106 del ponte. Quello può venire dopo. Perché
sul ponte che ancora non c’è non è mai morto nessuno mentre sulla S.S.106
abbiamo perso il conto delle vittime che ancora stiamo piangendo!»
Al
Segretario del PD il Presidente dell’Associazione ha ribadito a muso duro
quanto i calabresi siano stanchi delle solite promesse della politica che, a
ridosso delle competizioni elettorali, ha l’abitudine di scendere in Calabria per chiedere voti ed ha
chiarito che l’Associazione pretende fatti ed azioni concrete poiché l’unica
verità che conta per noi è rappresentata dai cantieri che partono, dai lavori
che si vedono e che segnano l’inizio dell’ammodernamento della S.S.106 in
Calabria.
Il Segretario Renzi ha precisato che ha a cuore le
problematiche della S.S.106. Anche nel
suo intervento pubblico ha ricordato l’amico Giuseppe Petitto vittima della
“strada della morte” nel 2015 salutando la Famiglia (“anche Renzi ha perso un amico sulla
S.S.106!”). Il Segretario del PD ha ribadito l’impegno chiaro e netto del
maggiore partito di Governo affinché partano subito i cantieri della Nuova
S.S.106 nell’alto jonio cosentino, ha affermato di aver sentito Paolo Astaldi e
di aver chiesto anche lui rassicurazioni sull’immediatezza dell’avvio dell’opera che l’Associazione è
impegnata ad ottenere da tempo poiché certa che segnerà l’inizio
dell’ammodernamento più complessivo della S.S.106 nel resto della Calabria.
«Questa sera – ha dichiarato Fabio Pugliese al termine
dell’incontro - con la felpa gialla addosso, davanti al Segretario del PD,
c’era il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”,
quindi c’era la mamma che ha perso
sua figlia, c’era la sorella che ha perso suo fratello, c’era una Calabria
stanca di piangere i propri cari e che da tempo ha ormai una sola voce che
tramite l’Associazione chiede fatti e cambiamento!»
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 25 Ottobre 2017
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