“Il dolore è…memoria e silenzio” recita uno striscione
sostenuto da tanti bambini
FIACCOLATA DI DOLORE E PIANTO SULLA
S.S.106
PUGLIESE: «SE LE ASPETTATIVE DI AMMODERNAMENTO DELLA S.S.106
SARANNO TRADITE CI SARÀ UNA RISPOSTA DEI CITTADINI GIÀ DA SUBITO E SARÀ CHIARA
ED ESEMPLARE»
Si è
svolta sabato scorso, a Condofuri Marina in provincia di Reggio Calabria (il
Comune dove pochi giorni fa, sulla S.S.106 ha perso la vita Antonella Tripodi,
giovane donna e mamma di 33 anni), la partecipata Fiaccolata in ricordo di tutte le vittime
della famigerata e tristemente nota “strada della morte”. Presenti
all’iniziativa alcuni sindaci dell’area Grecanica, l’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” e molti cittadini che in silenzio hanno voluto ricordare
le tante, troppe morti avvenute sulla strada Statale 106.
Prima
della Fiaccolata il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese, insieme a
Carmelo Fedele dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta” di Melito di Porto
Salvo hanno voluto incontrare i sindaci dell’Associazione dell’area Grecanica a
cui è stato chiesto un maggiore impegno nella promozione della sicurezza
stradale, nella richiesta di interventi di messa in sicurezza e, soprattutto,
nella promozione di
un tavolo comune per la identificazione di una ipotesi di tracciato condiviso
per l’ammodernamento della S.S.106 tra Reggio Calabria e Locri.
Subito
dopo l’incontro – avvenuto presso la delegazione comunale di Condofuri Marina –
si è formata una delegazione di amministratori e componenti delle associazioni
che si è recato sul
luogo dell’ultimo incidente mortale, in cui ha perso la vita Antonella Tripodi,
dove il Sindaco di Condofuri Salvatore Mafrici ha depositato un fascio di fiori
per tutte le vittime della S.S.106 in Calabria.
«Lungo
la S.S.106 in
Calabria – ha dichiarato Fabio Pugliese – c’è un filo drammatico che lega tutte
le comunità da Cosenza fino a Reggio Calabria: nessuno degli abitanti della ionica può dire di non aver perso sulla
“strada della morte” almeno un congiunto, un parente o un amico. Siamo
uniti dallo stesso ed identico problema e viviamo da sempre lo stesso medesimo
dolore».
«Oggi
l’elemento di novità – continua Pugliese – è però rappresentato dai cittadini:
mai nel passato sono stati così informati, attenti e partecipi di questa
problematica. Questo è merito dell’informatica che ha consentito
all’Associazione di raggiungere ed informare tantissimi cittadini a cui va il merito di aver iniziato già da
tempo ad unirsi ed a fare rete».
«L’elemento
di rottura – afferma Pugliese – è invece rappresentato dalla consapevolezza dei
cittadini: resto fiducioso che molte promesse sulla S.S.106 possano essere
raggiunte al più presto ma se così non sarà credo e sono convinto che mai come questa volta le forze politiche
che potevano e non ha fatto nulla subiranno una lezione esemplare già da subito».
«Per
la strada, nei bar, nelle scuole, nei molti messaggi ed e-mail che ricevo
giornalmente – conclude Pugliese – sento
forte una grande aspettativa che i cittadini hanno maturato da anni che, se
tradita, comporterà delle conseguenze significative. Spero che ciò non
accada e spero che lo Stato e l’attuale Governo diano risposte immediate e
chiare in tal senso».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 15 Gennaio 2018
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