Il Consiglio Direttivo dell’Associazione nomina all’unanimità
Antonio Caligiuri socio onorario
GRANDE COMMOZIONE AI FUNEALI DI ANTONIO
CALIGIURI
GRANDE PARTECIPAZIONE AL RITO FUNEBRE PER RICORDARE L’ONESTÀ,
LA SERIETÀ, LA MITEZZA ED IL PROFONDO SENSO CIVICO DI UN CITTADINO ESEMPLARE.
Hanno avuto luogo lo scorso sabato,
nel comune di Crosia, i funerali di Antonio Caligiuri, il sessantaquattrenne di Crosia (Cosenza) deceduto in
seguito ai gravi traumi riportati nell’incidente in cui è stato coinvolto lo
scorso 24 maggio in Contrada Amarelli, nel comune di Corigliano Rossano, sulla
SS106 radd. tra il chilometro 4 e 5.
Al
rito funebre si è registrata una grande partecipazione poiché Antonio Caligiuri
era molto conosciuto ed apprezzato nell’intero territorio cosentino. Al dolore della famiglia, si è unito un
grande numero di amici, imprenditori, amministratori, ecc. che hanno voluto
ricordare l’onestà, la serietà, la mitezza ed il profondo senso civico di un
cittadino esemplare che, dall’inizio, è sempre stato iscritto e
sostenitore dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” .
Proprio
l’Associazione, presente con molti suoi iscritti e con il Dirigente Tino Marino
ed il Presidente Fabio Pugliese, ha voluto rivolgere un ultimo saluto ad
Antonio Caligiuri. Il Presidente
Pugliese ne ha ricordato le doti umane ed imprenditoriali. Il Dirigente
Tino Marino ha letto le motivazioni con cui l’Associazione ha nominato Antonio Caligiuri socio onorario dell’Associazione
“per aver sostenuto dall’inizio le battaglie fin qui intraprese nell’interesse
generale della collettività”.
Ora,
sul piano giudiziario, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106
così come i familiari di Antonio Caligiuri si aspettano che sia fatta piena
giustizia. Si attende il deposito
della perizia medico legale relativa all’autopsia sulla salma della vittima
effettuata lo scorso 22 giugno presso l’ospedale di Catanzaro dal dott.
Vannio Vercillo, il consulente tecnico a cui la Procura ha affidato l’esame
autoptico: operazioni peritali a cui ha partecipato in qualità di consulente di
parte per la famiglia Caligiuri anche la dott.ssa Maria Chiarelli, medico
legale dell’Università Magna Grecia di Catanzaro e Ctu in numerosi casi seguiti
dalle Procure calabresi, messa a disposizione da Studio 3A.
L’Associazione auspica che il
Pubblico Ministero ritenga di disporre un’ulteriore perizia al fine di fare piena luce sull’accaduto e sulla
ricostruzione della dinamica dell’incidente, anche se i rilievi effettuati
dalla Polizia Stradale di Rossano paiono già chiari ed esaustivi sulle responsabilità
del tragico sinistro.
Studio
3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle
responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei
cittadini, anche attraverso il consulente personale Luigi Cisonna è pronta
anche a fornire un ingegnere cinematico nel caso sarà disposta un’ulteriore
perizia per la ricostruzione della dinamica dell’incidente e collabora da
vicino con la penalista della
famiglia, Avv. Simona De Septis.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 28 Giugno 2018
Nessun commento:
Posta un commento