Il riconoscimento dell’Associazione al famoso
Giornalista Meridionalista Pino Aprile
APRILE SOCIO ONORARIO DELL’ASSOCIAZIONE
BASTA VITTIME SULLA 106
L’ASSOCIAZIONE
AUSPICA CHE PINO APRILE POSSA CONTINUARE AD AIUTARCI A MANTENERE ALTA
L’ATTENZIONE SULLE QUESTIONI CHE RIGUARDANO LA S.S.106
Nei
giorni scorsi, nell’ambito del Festival Culturale “Voci da Sud”, organizzato
dall’Associazione “Terra e Popolo”, giunto ormai alla terza edizione, il famoso
Giornalista Meridionalista Pino
Aprile ha avuto modo di presentare il suo ultimo libro “L’Italia è Finita” nel
comune unico di Corigliano Rossano.
Giornalista
e scrittore Pino Aprile è autore di numerosi studi storici ed economici sul
mezzogiorno convogliati in alcuni volumi, il cui primo e più celebre è
sicuramente “Terroni” del 2010 da cui
è nata l’omologa pagina Facebook “Terroni di Pino Aprile” seguita da oltre
140.000 fan.
Proprio sulla pagina “Terroni di Pino
Aprile” più volte, negli ultimi anni, sono stati ripresi e riportati alcuni
post prodotti dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” . Ciò non solo ha determinato una maggiore visibilità
per una Associazione che da anni si batte per l’ammodernamento e la messa in
sicurezza della famigerata e tristemente nota “strada della morte” ma ha anche
contribuito ad amplificare la denuncia di chi vede ogni giorno calpestati i
propri diritti a partire da quello alla mobilità ben definito nella nostra
Costituzione Italiana.
Per questo motivo il Presidente Fabio
Pugliese, che ha assistito alla presentazione del libro, ha voluto insignire,
insieme ad alcuni iscritti e simpatizzanti dell’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” ,
l’amico scrittore e giornalista Pino Aprile con la nomina di Socio Onorario con la gratitudine più sincera per un uomo che, senza
mai risparmiarsi, ha deciso non solo di avviare ormai da anni un necessario e
dovuto revisionismo storico in merito ai genocidi avvenuti nel mezzogiorno del
nostro Paese in occasione dell’unità d’Italia ma ha deciso anche di farsi
portavoce delle legittime istanze di un Sud Italia sempre più periferia
d’Europa e del mondo.
L’Associazione, infine, auspica che
Pino Aprile possa continuare – così come ha fatto negli scorsi anni – a tenere
alta l’attenzione sulle questione che riguardano la S.S.106 in Calabria aiutandoci, anche attraverso la sua pagina “Terroni
di Pino Aprile” a rendere note le ingiustizie e le disuguaglianze che
quotidianamente vivono migliaia di calabresi e non solo che sono costretti a
percorrere ancora nel 2019 la “strada della morte”: una mulattiera ormai
obsoleta ed inadatta che merita certamente di essere rappresentata come la più
grande strage di Stato della storia della Repubblica Italiana.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 Gennaio 2019
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