Associazione irritata: il Megalotto 3 non parte. Il
Governo vuole “commissariare” l’Opera già bloccata
PUBBLICATO IL BANDO: STATALE A 4 CORSIE,
MA IN UMBRIA. LA REALTÀ METTE A NUDO L'INCAPACITÀ DEL GOVERNO
NELLA SOLA UMBRIA IL GOVERNO INVESTIRÀ 135 MILIONI DI
EURO PER AMMODERNARE A 4 CORSIE UNA STATALE MENTRE A TUTTO IL SUD SPETTANO 99
MILIONI DI EURO. L’ASSOCIAZIONE PROFONDAMENTE DELUSA DAI PARLAMENTARI AL
GOVERNO ELETTI IN CALABRIA APPREZZA LA SCELTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI
CORIGLIANO ROSSANO ED ASUPICA CHE IL PROSSIMO 29 LUGLIO CI SIA UN VOTO UNANIME
SUL MEGALOTTO 3
Martedì 16 luglio il
Ministro delle Infrastrutture On. Toninelli del M5S è stato in Umbria per partecipare all’Assemblea di Ance Perugia,
l’associazione dei costruttori edili di Confindustria, dal titolo
“Infrastrutture, ricostruzione e sviluppo”. Qui ha dichiarato sono "6
cantieri pesanti conclusi su 5.600 da avviare", aggiungendo “a partire
dalla Perugia-Ancona” (Fonte: ANSA).
Inutile
dire che il Ministro Toninelli – in
Calabria, fino ad oggi, presente solo per fare inutili passerelle – in
Umbria è stato accolto benissimo. Anche perché – le coincidenze a volte sono
davvero strane… - mercoledì 17 luglio l’ANAS (Gruppo FS
Italiane), ha pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale il bando di gara d’appalto per aggiudicare i lavori di
raddoppio a quattro corsie di un tratto della strada statale 318var
(direttrice Perugia-Ancona) tra Valfabbrica e Casacastalda, in provincia di
Perugia.
Come si può leggere dal COMUNICATO STAMPA ANAS si tratta di un
investimento complessivo di 135 milioni di euro che consiste nella
realizzazione di una seconda carreggiata, lunga 3,13 Km di cui 2,42 km in galleria e due
viadotti di 190 metri
complessivi. In pratica 45 milioni di euro per chilometro contro i 34,5 previsti per la realizzazione di un
chilometro di Megalotto 3 (alla faccia del rapporto costi-benefici).
Occorre
ricordare che i fatti appena esposti accadono in un Paese in cui l’attuale
Governo (non
quelli precedenti!), ha approvato un piano di finanziamento
destinato alle Grandi Opere denominato “sblocca cantieri” che, in sostanza,
avvia 28 cantieri di cui uno solo al
Sud (il Megalotto 3), e ben 27 cantieri al Nord Italia.
Non
solo: ma il Megalotto 3, già finanziato con 1.335 milioni di euro e già
approvato (con Delibere CIPE già pubblicate in Gazzetta Ufficiale), è stato letteralmente bloccato per un
anno e, ancora oggi che c’è ed è stato consegnato il Progetto Esecutivo
complessivo dell’Opera a maggio scorso, non si conoscono i tempi di avvio dei
lavori.
Ciò
ha destato così tanto scalpore che – vogliamo ricordarlo – lo scorso 13 giugno
vi è stato in seno alla Camera dei Deputati uno scontro molto duro tra le forze
di minoranza parlamentari elette in Calabria (ricordiamo le posizioni durissime
dell’On. Bruno Bossio e dell’On. Wanda Ferro), ed il sottosegretario alle
Infrastrutture del Governo (che ha bocciato
l’ordine del giorno per l’accelerazione dei lavori anche con i voti dei
parlamentari del Governo eletti in Calabria).
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha, quindi, apprezzato la scelta del Consiglio Regionale della Calabria che,
con voto unanime, il 17 giugno ha approvato un
ordine del giorno che impegna il Presidente e la Giunta Regionale a chiedere
formalmente al Ministro Toninelli del M5S il crono programma definito per
l’avvio dei lavori del Megalotto 3.
Oggi,
l’Associazione, esprime grande apprezzamento
anche per la scelta del Consiglio Comunale della città di Corigliano Rossano di
fissare una seduta sul tema del Megalotto 3 in data 29 luglio
2019: ci auguriamo che anche il Consiglio Comunale della Terza
Città della Calabria assuma una posizione chiara ed unanime che impegni il
Presidente e la Giunta Comunale nel richiedere
formalmente i tempi previsti per l’avvio dell’Opera al Ministro Toninelli del
M5S.
Ciò
è fondamentale anche perché proprio ieri, il Ministro per il Sud On. Lezzi del
M5S, sulla sua pagina Facebook rispondeva ad uno dei tanti cittadini calabresi
infastiditi per i ritardi sull’avvio
dei lavori del Megalotto 3 (determinati dall’incapacità dell’attuale Governo),
con un commento a dir poco preoccupante e che conferma la scelta già annunciata
dal Ministro Toninelli del M5S: “ss 106 sarà tra i commissariamenti”.
Il commissariamento di un’Opera già
approvata e finanziata non ha alcun senso se non quello di bloccare una
infrastruttura definita di interesse strategico nazionale per difendere gli
interessi di quei “Turisti di Ferrara” a cui il M5S è da sempre vicino. Una cosa, tuttavia, resta certa: questo commento
dell’On. Ministra Lezzi nasce da un post da lei pubblicato in cui, con immensa
gioia, annuncia che in tutto il Sud Italia il Governo ha addirittura deciso di
investire “nuovi fondi” per le infrastrutture: pensate, sono ben 99 milioni di euro
ma sono anche gli unici ed i soli investiti dall’attuale Governo (fino a prova
contraria documentata), e vengono spacciati da un Ministro della Repubblica
Italiana come “ulteriori”.
L’importo che il Governo investirà
nella sola Umbria per ammodernare 3,13 chilometri di
Strada Statale 318var è superiore di quella prevista per tutto il Sud.
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” di fronte alla realtà intende denunciare
l’incapacità politica evidente del Governo, la disattenzione nei confronti del
Sud e, soprattutto, della Calabria mentre continua
ad informare tutti i cittadini calabresi a cui da sempre abbiamo proposto con
serietà e con coraggio la narrazione della realtà contro la propaganda e le
chiacchiere della Casaleggio Associati e dei parlamentari del M5S eletti in
Calabria.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 19 Luglio 2019
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