L’appello pubblico del presidente dell’Associazione in
vista dei dieci anni dalla morte di Nisticò
LETTERA APERTA A TUTTI GLI AMMINISTRATORI
DI BADOLATO: RICORDIAMO FRANCO NISTICÒ
L’EX SINDACO DI BADOLATO SARÀ RICORDATO A CATANZARO IL
15 DICEMBRE, A SOVERATO IL 18 DICEMBRE ED A VILLA SAN GIOVANNI IL 21 DICEMBRE.
PUGLIESE CHIEDE DI POTER REALIZZARE UN MURALES IN RICORDO DI FRANCO NELLA SUA
BADOLATO
Caro
Sindaco Gerardo Mannello,
Cari
Assessori Comunali,
Cari
Consiglieri tutti,
Con
la presente lettera aperta intendo manifestare pubblicamente al Comune di
Badolato l'importanza di organizzare, in vista del decimo anniversario di morte
di Franco Nistico (ex sindaco, amministratore e militante politico badolatese
deceduto il 19 dicembre del 2019), qualche iniziativa in sua memoria ed in
ricordo delle tante battaglie politiche, sociali e di civiltà fatte per la Calabria , per Badolato,
per la sua comunità e per il territorio del Basso Ionio: tra le più importanti, le battaglie per la messa in sicurezza della
Statale 106 e per lo sviluppo e potenziamento della linea ferrata ionica.
Come Associazione "Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106" abbiamo sostenuto, fin dal primo giorno di
produzione e messa in scena, lo spettacolo teatrale "Spartacu Strit
Viù", egregiamente
interpretato dall'attore badolatese Francesco Gallelli, prodotto dalla
Compagnia Teatro del Carro (ente gestore della Residenza Teatrale di Badolato
per circa 6 anni), che ricorda anche
la storia e la militanza di Franco Nisticò.
Questo spettacolo, dopo un intenso
tour calabro e siciliano, il prossimo 15 dicembre approderà a Catanzaro città e
lì, per l'ennesima volta, saremo presenti per ricordare la figura di Franco
Nisticò e per continuare a
lottare e rivendicare il sacrosanto diritto ad avere una Strada Statale 106
sicura che garantisca la giusta mobilità dei nostri cittadini e che ponga fine
al "bolletino di guerra" di vittime, troppe, che la "Strada
della Morte" continua di anno in anno a mietere nel più assordante e
vergognosi silenzi da parte dello Stato Italiano.
Sappiamo che anche a Soverato, il
prossimo 18 dicembre, in
occasione della presentazione ufficiale del film-documentario "Statale
106" del regista Enrico Ventrice (progetto coordinato dal prof. Enzo Femia
e nato da un'iniziativa dell'ITT Malafarina di Soverato), verrà ricordato Franco Nisticò. Stessa cosa avverrà, forse con
un'iniziativa più politica e con l'intitolazione di una piazza in sua memoria,
a Villa San Giovanni il prossimo 21 dicembre grazie ad un coordinamento
di associazioni, movimenti, collettivi e cittadini.
Bene,
detto ciò ci chiediamo cosa si possa, o meglio, cosa si debba organizzare a
Badolato e cosa il Comune di Badolato intenda fare provando a coinvolgere su un
piano istituzionale altri soggetti associativi locali.
Noi,
cari amici Amministratori tutti di Badolato, una proposta ce l'abbiamo: quella di realizzare un murales
artistico, per un ricordo pubblico ed di memoria collettiva, in Piazza Tropeano
(luogo di tanti comizi politici e di tante manifestazioni, battaglie, proteste,
orazioni, momenti di gioia e di dolre ecc.) su una facciata della palazzina in cui Franco ha vissuto e si è
cresciuto, oggi proprietà della sua famiglia.
Un
murales con la foto dell'ultimo comizio di Franco Nisticò, scattata sul palco della
manifestazione nazionale “NO PONTE” del 19 Dicembre 2009, in questo momento la
foto più rappresentativa della sua
storia militante e politica e della sua battaglia a sostegno della giustizia
sociale, dei diritti delle persone, per un'idea altra di progresso della
Calabria.
Noi
abbiamo informato preliminarmente i Familiari di Franco Nisticò di questo
nostro appello pubblico ed a loro, così come a voi diciamo, che saremmo onorati
di farci carico anche delle spese economiche relative alla realizzazione del
murales ma vorremmo prima ottenere
non solo una autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale ma,
soprattutto, una piena condivisione da parte di tutti.
La
battaglia di Franco merita di essere ricordata ed onorata. Non solo per la sua
importanza, ma merita di essere
ricordata perché è stata animata da un sincero amore per questa nostra terra.
Perché non è mai stata la battaglia di un territorio, di un Comune, o di un
partito ma è stata, invece, la battaglia di tutti. Perché la S.S .106 è un problema di
tutti. E la sua voce, che oggi continua ad urlare più forte attraverso
l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” merita di continuare ad
urlare con un murales nella sua tanto amata Badolato.
Certo
di un riscontro, colgo l’occasione per abbracciarvi tutti
Con
affetto sincero
per il Direttivo
Ing. Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106”
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 Dicembre 2019
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