L’Associazione preoccupata dalle anomalie che segnano
l’inizio dei lavori dell’Opera
NUOVA S.S.106: SUL MEGALOTTO 3 PESSIMA
GESTIONE DEL GOVERNO
DALLA MANCANZA DI TRASPARENZA, ALL’ANDAMENTO DEI
LAVORI, ALLE POSSIBILE INFILTRAZIONI MAFIOSE ED ALLE MANCATE OPPORTUNITÀ DI
LAVORO SUL TERRITORIO: L’ASSOCIAZIONE DENUNCIA INCAPACITÀ E RESPONSABILITÀ
POLITICHE EVIDENTI
COMUNICATO STAMPA
La
buona notizia: i lavori per la realizzazione del 3° Megalotto sono finalmente
partiti e non si ritorna più indietro. La brutta notizia: la passerella del Ministro delle
Infrastrutture del Partito Democratico Paola De Micheli è, purtroppo, un fatto
inconfutabile alla pari della gestione complessivamente disastrosa, da parte
del Governo, della fase iniziale di realizzazione dell’Opera. I
fatti:
MANCANZA DI TRASPARENZA
Il
Direttivo dell’Associazione, per il tramite del Presidente, in data 22 maggio
2020 ha inoltrato una richiesta al Direttore Progettazione e Realizzazione
Lavori del 3° Megalotto della S.S.106 “Jonica”. In pratica si chiedeva formalmente
di poter ottenere la copia del Contratto e degli atti aggiuntivi connessi
sottoscritti in fase di approvazione del progetto esecutivo, la copia
del Verbale di Consegna dei Lavori sottoscritta in data 19 maggio 2020,
tutte le specifiche (e possibilmente dettagliate), attività programmate che
saranno eseguite almeno fino al 31 dicembre 2020 ed, infine, eventuali ulteriori adempimenti autorizzativi da
perfezionare. Il Direttivo dell’Associazione ottenne una risposta solo
l’8 giugno 2020 dal servizio clienti di Anas Spa (….), nella quale nessuna
delle suddette richieste è stata fornita.
ANDAMENTO DEI LAVORI
Tuttavia,
nella sopraccennata risposta dell’8 giugno, il servizio clienti di Anas Spa
dichiarava: «Dopo i primi apprestamenti di cantiere si prevede per fine
Giugno 2020 l'inizio della realizzazione dei pali di fondazione delle opere
d'arte e per la fine dell'esteta l'inizio dello scavo delle gallerie
artificiali». È bene precisare
che siamo a luglio e dei pali di fondazione delle opere d’arte non vie è alcuna
traccia neanche all’orizzonte…
OPPORTUNITÀ DI LAVORO
È
del 18 giugno 2020 la nota stampa, dell’Avv. Rosanna Mazzia, Sindaco di Roseto
Capospulico (di aria Partito Democratico),
dal titolo «SS106, corsi professionalizzanti al lavoro in edilizia,
fondi in bilancio già dal 2018. Sindaco Mazzia: "Questo silenzio è ormai
assordante». Nel merito si fa presente che «le importanti ricadute economiche ed occupazionali che questa grande
opera porterà per i prossimi anni devono essere capitalizzate al meglio e non
ci si può più permettere di aspettare» e poi si precisa che già dal
2018 proprio il Sindaco di Roseto Capo Spulico «ha inteso avviare un lavoro sinergico con gli enti di formazione, le
sigle sindacali e le associazioni di categoria, al fine di avviare corsi
professionalizzanti con fondi propri di bilancio per i lavoratori che
potrebbero entrare a far parte dell’indotto di questo grande cantiere».
Tuttavia, nonostante «le innumerevoli
missive inviate negli anni nelle quali si comunicava non solo la necessità di
essere pronti per l’inizio dei lavori di questo grande cantiere ad oggi il
silenzio che accompagna queste richieste è diventato assordante». Per lo sviluppo ed il benessere del
territorio un fallimento ormai, purtroppo, certificato.
INFILTRAZIONI MAFIOSE
Il Direttivo, sul tema, ricorda di
aver inoltrato un Esposto al Procuratore della Repubblica di Catanzaro Dott.
Nicola Gratteri il 22 maggio 2020.
In
riferimento a tutto quanto illustrato, il Direttivo dell’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” sottolinea
la pessima gestione da parte del Governo in merito all’avvio dei lavori del 3°
Megalotto della S.S.106 “Jonica”: siamo convinti che esattamente tra 7
anni l’opera sarà inaugurata come previsto. Così come siamo certi che questa
infrastruttura sarà realizzata nel modo migliore. Ovviamente, se ciò non
accadrà, tra qualche anno, saremo i primi ad indicare fatti, nomi e
responsabilità precise. Dispiace solo che sulle autorità politiche ed
istituzionali di domani c’è il rischio concreto che possano ricadere colpe e responsabilità di chi oggi
riveste ruoli istituzionali e politici, fra l’altro, in modo certamente
indegno.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale
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