Il Direttore Generale della Mobilità e dei
Trasporti Olivier Silla risponde alla richiesta del Direttivo
LA
COMMISSIONE EUROPEA CONFERMA: È POSSIBILE AMMODERNARE LA STRADA STATALE 106 CON
IL RECOVERY FUND
L’ODV “BASTA VITIME SULLA STRADA STATALE
106” DELUSA DAL GOVERNO CONTE ORA DICHIARA DI VOLER RAPPRESENTARE DIRETTAMENTE
AL GOVERNO LA NECESITTÀ DI INCLUDERE L’AMMODERNAMENRTO DELLA STATALE 106 NEL
RECOVERY FUND
Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” a seguito del dibattito nato sul Recovery Fund,
nelle scorse settimane, ha inoltrato una formale richiesta specifica in
riferimento alla strada Statale 106 all’attenzione della Direzione Generale
della Mobilità e dei Trasporti della Commissione Europea.
Intendiamo informare tutta la comunità calabrese
che nella giornata di ieri è pervenuta al Direttivo la formale risposta da
parte del Direttore Generale Olivier Silla. Nella nota viene spiegato che «il dispositivo per
la ripresa e la resilienza (RRF) è lo strumento cardine del pacchetto Next Generation
EU che mira a mitigare l'impatto economico e sociale della crisi legata
al Covid-19 e, contemporaneamente, ad affrontare le sfide a lungo
termine dell’Unione, specialmente dal punto di vista dell’impatto sul clima, in
linea con il Green Deal per l’Europa».
«Come indicato nelle linee guida – continua la nota
del Direttore Generale Oliver Silla - per gli Stati Membri pubblicate dalla
Commissione Europea lo scorso 22 gennaio (LEGGI FILE ALLEGATO), gli investimenti
nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, oltre ad
adempiere agli obiettivi generali del dispositivo di finanziamento, dovranno
rispettare il principio del “non arrecare un danno significativo”, come
incluso nella comunicazione della Commissione del 18 febbraio scorso (LEGGI FILE ALLEGATO)».
Interessante la risposta che il DG della
Commissione Europea Oliver Silla specifica sulla strada Statale 106. Qui, infatti,
spiega nella nota che «se quindi investimenti in
infrastrutture stradali rimangono possibili (ammodernamento e/o nuove
costruzioni), come nel caso della Strada Statale 106 “Jonica” che fa parte della
rete TEN-T, questi ultimi dovranno essere accompagnati da dettagliate
misure attenuanti per quanto riguarda l’attenzione verso il cambiamento
climatico, la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento e la transizione
verso un’economia circolare».
Il Direttore Generale Oliver Silla conclude la sua
nota, infine, spiegando che «sarà quindi compito dello Stato Membro
presentare dei piani nazionali di ripresa e resilienza che indichino
chiaramente gli investimenti, le conseguenti riforme e, ove necessario, le
misure relative al rispetto del principio di “non arrecare danno significativo”.
Da parte sua, la Commissione Europea completerà una valutazione caso per caso
degli investimenti e le riforme proposte nei piani nazionali di ripresa e
resilienza».
Il Direttivo dell’ODV “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” intende ringraziare il Direttore Generale della Mobilità e dei
Trasporti della Commissione Europea Oliver Silla. Allo stesso modo intende
precisare quanto appreso direttamente dall’autorevole Direttore della Commissione
Europea: la Strada Statale 106 “Jonica” inclusa nella rete TEN-T (tratto
compreso tra Sibari e Catanzaro), può essere realizzata con un tracciato ex-novo
in collina finanziabile con i fondi del Recovery Fund a patto che siano
rispettati dei principi che tengano presente la riduzione dell’inquinamento e
dell’impatto ambientale.
Ciò implica che fu solo una scelta squisitamente
politica dell’Ex Governo Conte quella di non voler includere nel Piano del
Recovery Fund il finanziamento per l’ammodernamento della Strada Statale 106 in
Calabria. Il Direttivo dell’ODV “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
comunica che già nei prossimi giorni si adopererà affinché possa essere direttamente
rappresentata alla cabina di regia del Recovery Fund istituita dal Governo
Draghi la proposta di includere nel Piano l’ammodernamento della famigerata e
tristemente nota “strada della morte” in Calabria nel tratto compreso tra Sibari
e Catanzaro.
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” - 2 marzo 2021
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