L’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” chiede
all’Anas Spa l’installazione di un guardrail
L’ANAS INTERVIENTE MA LA
TOPPA È PEGGIO DEL BUCO
INVIATA UNA NUOVA SEGNALAZIONE ALL’ENTE GESTIORE AFFINCHÈ
METTA DEFINITIVAMENTE IN SICUREZZA IL PONTE DI BADOLATO CHE CONSENTE
L’ATTRAVERSAMENTO DEL TORRENTE BARONE
A seguito della
segnalazione inoltrata dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106” con il supporto tecnico-giuridico di Studio3A-Valore
S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e
nella tutela dei diritti dei cittadini, e nella quale veniva evidenziata la
grave situazione di pericolo denunciata dall’Associazione “Amici di
Danilo” e relativa al ponte stradale della S.S.106 di Badolato,
che consente l’attraversamento del torrente Barone, all’altezza del
chilometro 151+600, l’Anas Spa è intervenuta sabato 9 marzo 2024.
In pratica, nel
tratto dove, in seguito al tragico incidente stradale costato la vita il 31
dicembre scorso a Giovanni Mellace, il precario “guardrail” è stato abbattuto,
sono stati collocati dei new jersey in cemento in luogo di quelli in
plastica apposti inizialmente, e del tutto inidonei a trattenere i veicoli in
caso di fuoriuscita, unitamente a segnali stradali con lo scopo di
informare gli utenti della strada.
Una miglioria che
tuttavia non è sufficiente a garantire la sicurezza. Anche questa
soluzione tampone infatti presenta delle problematiche, i jersey in
cemento occupano la carreggiata stradale, molto stretta, per oltre trenta
centimetri rendendo pericoloso l'attraversamento della carreggiata nei
due sensi di marcia, e la segnaletica verticale disposta appare poco visibile
ed inconsistente: fattori di pericolosità che si accentuano nelle ore
notturne, non essendo questi elementi illuminati.
Basta Vittime
sulla Strada Statale 106 nella mattina di oggi ha rinnovato una segnalazione all’Ente
gestore a procedere ad un intervento risolutivo, ripristinando la
barriera mancante e, sarebbe auspicabile, cogliendo l’occasione per sostituire
quanti più tratti di guardrail possibile considerate le condizioni pietose in
cui versano e del tutto inefficaci per svolgere la loro funzione di
contenimento.
Un’opera
imprescindibile non solo per la sicurezza degli utenti dalla strada, tanti, che
percorrono la Statale 106 in corrispondenza di quel ponte, ma anche a tutela
della stessa Anas perché, qualora dovesse accadere in quel punto un
ulteriore sinistro stradale e dei veicoli dovessero precipitare nel corso
d’acqua, l’Ente gestore ne sarà corresponsabile e dovrà
risponderne.
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” – 12 marzo 2024
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