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lunedì 1 dicembre 2014

Aderiamo all’invito del Sign. Prefetto di Catanzaro per discutere della S.S.106




L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rende noto che parteciperà alla riunione prevista per il prossimo venerdì 5 dicembre alle ore 12:00 presso la Prefettura di Catanzaro avente per oggetto la strada Statale 106.

L’invito, pervenuto in data odierna da parte del Signor Prefetto di Catanzaro Dott. Raffaele Cannizzaro, è gradito all’Associazione che non esiterà a contribuire ad una riflessione congiunta circa alcune problematiche inerenti alla sicurezza stradale della strada Statale 106 nel tratto di della provincia di Catanzaro.

All’incontro – che ha l’obiettivo di individuare strategie e rimedi efficaci per tutelare la circolazione e salvaguardare l'incolumità degli utenti della strada – parteciperanno, inoltre, i sindaci dei comuni che sono attraversati dalla S.S.106 nel tratto ricadente nella provincia di Catanzaro, il Capo Compartimento Anas Spa Regione Calabria, il Sig. Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Sig. Capo Compartimento della Polizia Stradale di Catanzaro.

«Sono convinto – dichiara Fabio Pugliese Presidente dell’Associazione – che l’iniziativa prevista il prossimo venerdì sia molto importante ed, inoltre, contraddistingue l’impegno ed anche la grande sensibilità che il Signor Prefetto di Catanzaro Dott. Raffaele Cannizzaro ha sempre avuto e continua ad avere nei confronti di uno dei maggiori problemi della Calabria in termini di viabilità».

«Solo attraverso il confronto – continua Pugliese – serio e propositivo è possibile, a mio avviso, dare vita ad un processo che possa vedere in un primo momento la messa in sicurezza subito ed in un secondo momento l’ammodernamento della famigerata “strada della morte”».

«Spero – conclude Pugliese – che gli attori principali di questo processo ormai non più rimandabile che sono certamente i cittadini, non restino indifferenti ed estranei ma, voglio augurarmelo, possano finalmente decidere di sostenere, apprezzare e, soprattutto, favorire tutte le istituzioni che intendono lavorare seriamente affinché sia tutelata la circolazione e sia salvaguardata l’incolumità di tutti gli utenti della S.S.106».  

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