L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” esprime grande solidarietà alle popolazioni colpite
nella locride dal maltempo dei giorni scorsi. Le immagini che da giorni riceviamo mediante internet sono
indicative dei danni che quel territorio ha subito non solo nelle proprietà
private ma anche e, soprattutto, nel patrimonio pubblico e, nello specifico,
infrastrutturale.
L’Associazione intende
ringraziare i volontari, i simpatizzanti e tutti i coloro i quali già dalle
prime ore ci hanno fornito informazioni dettagliate sull’accaduto. Riteniamo,
anche grazie ai contributi pervenuti alla Nostra Associazione che le colpe principali di quanto accaduto
siano da imputare certamente agli oltre 600 millimetri d’acqua caduti in circa
48 ore su un territorio fragile.
Vogliamo altresì ricordare che in quel territorio (ma più in generale
nell’intera Calabria), non c’è stato di recente alcun investimento da parte
dello Stato in termini di prevenzione idrogeologica così come è giusto
sottolineare che in quel territorio
esiste – così come nel resto della Calabria – un accentuato e spesso,
purtroppo, incontrastato abusivismo edilizio.
Così come è giusto evidenziare
questi aspetti riteniamo, tuttavia, che sia altrettanto opportuno riflettere
sui danni enormi che il maltempo ha provocato sulla rete infrastrutturale locridea
dalla rete ferroviaria interrotta in più punti ed in alcuni casi smembrata
dalle acque dei fiumi e del mare così come per la strada Statale 106 che in alcuni tratti è stata letteralmente
trascinata via dalle acque.
È inutile ricordare che sulla rete stradale e su quella ferroviaria
lo Stato non interviene con gli investimenti necessari almeno da cinquanta anni.
Inutili e sporadici interventi a pioggia – spesso inficiati da fenomeni
devastanti di corruzione – hanno purtroppo molto spesso peggiorato la rete
infrastrutturale jonica (la locridea in particolare), determinando la
devastazione, senza precedenti in Italia, a cui abbiamo assistito nei giorni
scorsi a Bova Marina, Brancaleone, Ardore, Bovalino, Caulonia, Locri, ecc.
Quanto accaduto per l’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” dimostra in modo inequivocabile che ad
essere stata spazzata via non è stata, nella Locride così come nella Calabria, la S.S.106 ma ogni idea possibile
di Stato! È lo Stato che è stato
spazzato via in Calabria dal maltempo! Quello Stato che investe in
infrastrutture solo al Nord e che nella Legge di Stabilità approvata appena una
settimana fa ha stanziato un investimento in infrastrutture in Calabria 20
volte inferiore a quello della Lombardia e ben al di sotto degli investimenti
stanziati negli anni precedenti.
Così assistiamo basiti ed
increduli alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio che dal 2014 (“Istituita la Cabina di Regia per
risolvere i problemi della Calabria”), al luglio del 2015 (“I dati del rapporto Svimez parlano chiaro:
investiremo sul Sud e sulla Calabria”), fino alle più recenti promesse non
mantenute per l’alluvione di Rossano – Corigliano Calabro dello scorso agosto è
abile a conquistare le prime pagine sulla stampa calabrese che pubblica tutto
senza però, mai verificare gli impegni o ricordare il tradimento di chi, lo Stato spazzato via in Calabria dal
maltempo, lo rappresenta!
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” auspica che
alle parole ed alle promesse mai mantenute questa volta possano seguire
immediatamente i fatti e coglie l’occasione per esprimere nuovamente la massima
solidarietà alle popolazioni colpite.
Nessun commento:
Posta un commento