Il Presidente Fabio Pugliese chiede al Prefetto un
intervento sulla S.S.106 nell’intero tratto catanzarese
PUGLIESE SCRIVE AL PREFETTO LATELLA:
INTERVENIRE SULLA S.S.106 ANCHE A SUD DI CATANZARO LIDO
DOPO LE RECENTI DICHIARAZIONI SULLA STAMPA IL PRESIDENTE
DELL’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA S.S.106” CHIEDE AL PREFETTO INTERVENTI
DIRIMENTI NEL TRATTO DELLA S.S.106 A SUD DI CATANZARO LIDO: QUELLO PIÙ
PERICOLOSO.
Il
Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio
Pugliese ha inviato una richiesta al
Prefetto di Catanzaro Luisa Latella al fine di sollecitare interventi urgenti
sulla S.S.106 tra Catanzaro Lido e Guardavalle.
Pugliese,
nella sua comunicazione, ricorda che negli
ultimi tre anni sono undici le vittime della S.S.106 in provincia di Catanzaro.
Quattro nel 2016: Vittorio Leotta (25 anni), e Deborah Ranieri (20 anni),
deceduti il 22 maggio a Sant'Andrea dello Jonio, Francesco Manoiero (20),
deceduto il 4 Giugno a Catanzaro Lido e Francesco Antonio Tarantino (61),
deceduto il 22 Giugno a Simeri Crichi (CZ); cinque nell’anno 2015: Maria
Grillone (61), deceduta l’8 giugno a Davoli, Francesco Paparo (24), deceduto il
21 giugno a Badolato, Luigi Caliò (90), deceduto l’1 agosto a Montepaone,
Giuseppe Petitto (45), deceduto il 2 settembre a Stalettì e Andrea Battaglia
(74) deceduto il 2 dicembre a Santa Caterina dello Jonio (CZ); due nel 2014:
Nicola Renda (28), deceduto l’11 luglio a Guardavalle e Andrea Mandile (25),
deceduto il 23 dicembre a Davoli.
Come si può osservare di queste vittime ben
9 purtroppo sono decedute a seguito di un sinistro compreso nel tratto di
S.S.106 a Sud di Catanzaro Lido che è, in assoluto, uno dei peggiori della
Calabria: passaggi nei centri abitati senza ombra di dubbio indecorosi
mentre fuori dall’abitato lo stato generale dell’infrastruttura versa in
condizioni comatose.
Il
Presidente, quindi, ha chiesto al Prefetto di intervenire con tempestività
affinché i ponti recentemente
ristrutturati da Anas Spa tra Soverato e Guardavalle siano illuminati e
possano prevedere un segnalatore luminoso prima dell’ingresso di ogni ponte che
avvisi del pericolo dato dai “ponti del Fascismo” finalmente ristrutturati ma
evidentemente troppo “stretti” così come richiesto dall’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” già in passato.
L’Associazione per conto del suo
Presidente auspica che anche a Sud di Catanzaro Lido possa essere prevista l’installazione opportuna di sorpassometri,
autovelox e quanto può essere necessario a sensibilizzare i cittadini al
rispetto dei limiti di velocità e del codice della strada.
La
richiesta inviata al Prefetto termina con l’auspicio del Presidente
dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che ci sia un immediato riscontro rispetto alle
richieste di “buon senso” avanzate affinché siano accolte in tempi ristretti
anche per ristabilire e facilitare un corretto, positivo e produttivo rapporto
tra cittadini ed Istituzioni dello Stato in una regione, la Calabria, dove ciò non
sempre avviene.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 –
29 giugno 2016
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