Incontro a Crotone tra Don Ciotti ed il presidente
dell’Associazione “Basta Vittime Sulla S.S.106”
L’ABBRACCIO IDEALE TRA DON CIOTTI E
L’ASSOCIAZIONE BASTA VITIME SULLA S.S.106
LA PRESENZA DELL’ASSOCIAZIONE ALLA MARCIA DELLA LEGALITÀ PER
CONFERMARE L’IMPEGNO CONTRO OGNI E QUALSIASI FENOMENO MAFIOSO. LA SOLIDERIETÀ E
LA VICINANZA ESPRESSA
AI GENITORI DEL PICCOLO DOMENICO GABRIELE.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106” ha partecipato lo scorso 17 ottobre alla marcia della legalità promossa da
Libera e dall’associazione “Domenico Gabriele” fondata da Giovanni e Francesca
Gabriele per ricordare il figlio Dodò
che all’età di 11 anni fu ucciso su un campo di calcetto dai colpi di fucile
esplosi nel corso di un regolamento di conti tra bande mafiose.
Oltre
alla nostra Associazione hanno partecipato al corteo centinaia di studenti
delle scuole crotonesi ma anche tanta gente comune, i sindaci del territorio e di altre zone della
Calabria, il prefetto di Crotone, Vincenzo De Vivo, gli ex prefetti di Crotone,
Vincenzo Panico e Maria Tirone, l’onorevole Angela Napoli, il sostituto
procuratore generale Salvatore Curcio (che ha sostenuto l’accusa nel processo
per l’omicidio di Dodo’), il magistrato della Dda Emilio Le Donne, don Pasquale
Aceto di Libera Crotone, il presidente della Provincia di Crotone, Francesco
Parise, il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, i testimoni di giustizia Tiberio
Bentivoglio e Rocco Mangiardi, Fabrizio Gallo presidente della commissione di
protezione internazionale di Crotone, Artuto Bova, Presidente della Commissione
speciale contro la ‘ndrangheta e la CGIL Calabria che ha annunciato l’istituzione di
una borsa di studio intitolata a Domenico Gabriele.
Nel corso dell’iniziativa c’è stato l’incontro tra il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese e Don Ciotti che non ha esitato ad abbracciare ed aderire idealmente all’Associazione spendendo parole importanti per la nostra causa che ci vede impegnati per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della S.S.106.
Diversi i punti di contatto tra il pensiero di Don
Ciotti e l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” emersi anche
nel suo discorso nel quale ha chiaramente ribadito che “il miglior modo di ricordare chi è morto è quello di fare ognuno la
nostra parte affinché non accada mai più” ed ha aggiunto che “i diritti costituzionali soprattutto
quando sono negati generano il fenomeno della criminalità organizzata”
per poi asserire che “il problema più
grande non é chi fa il male, ma quanti guardano e lasciano fare”.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106” ha ribadito, anche attraverso la partecipazione con una propria
delegazione alla marcia della legalità, la propria contrarietà ad ogni e qualsiasi fenomeno mafioso e l’impegno
assoluto contro ogni e qualsiasi criminalità organizzata. Ha voluto
altresì testimoniare solidarietà e sostegno alla Famiglia del piccolo Dodò con
la convinzione che colpire i bambini
è l’offesa più grave della vita e questo occorrerebbe non dimenticarlo mai.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 19 Ottobre 2016
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