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domenica 10 settembre 2017

Andrea, in vespa, scende di nuovo sulla S.S.106




Andrea, 32 anni, dopo aver percorso la S.S.106 in bicicletta ritorna a farlo oggi con una vespa 50
ANDREA, IN VESPA, SCENDE
DI NUOVO SULLA S.S.106  
PARTENZA NEL POMERIGGIO DA CALOPEZZATI PER ARRIVARE IN SERATA A CATANZARO. INDOSSERÀ LUNGO IL PERCORSO LA MAGLIA GIALLA DELL’ASSOCIAZIONE   


Inizia oggi pomeriggio, per Adrea Fucile, di 32 anni, il percorso in due tappe che lo vedrà attraversare l’intera S.S.106 in Calabria su una vespa 50 dopo averla percorsa, nei mesi scorsi in bici. Si parte da Calopezzati e si arriva fino a Reggio Calabria dopo una sosta di un giorno a Catanzaro. Andrea percorrerà tutto il tratto di S.S.106 diretto in Sicilia indossando la maglia gialla dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

La sua corsa, anche questa volta, la dedica alla memoria delle tante vittime della S.S.106, alle loro Famiglie e poi alle bellezze che sono presenti lungo questo percorso ma che restano poco fruibili per via della S.S.106, una strada inaccessibile, una mulattiera degli anni del Fascismo rimasta più o meno quella di allora.

Andrea Fucile non è nuovo a questo tipo di esperienza: ha già attraversato 4 continenti, 58 nazioni, 147.000 Km; ha percorso 3.220 Km in bicicletta da Torino a Istambul, 4.000 Km in autostop ed a marzo di quest’anno ha circumnavigato in bici tutta la Calabria partendo da Praia a Mare fino a Roseto Capo Spulico.

Continua, quindi, senza sosta il viaggio di Andrea Fucile che dopo aver già visitato 17 regioni italiane in vespa”50″ percorrendo 4510 chilometri in 53 giorni continua per la costa jonica fino a Reggio Calabria per poi imbarcarsi e visitare la Sicilia!

«Spero – afferma Fabio Pugliese Presidente dell'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" – che il suo viaggio sia utile e sono convinto che lungo la strada tutti i calabresi che lo incontreranno lo sosteranno, lo aiuteranno e lo stimoleranno in questa sua corsa verso la speranza di un futuro diverso. Grazie, quindi, ad Andrea per la sua sensibilità». 

  
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 10 Settembre 2017

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