Dopo la conclusione dell’iter procedurale durato circa
20 anni per la S.S.106 si riparte da zero
NUOVA S.S.106: IL MINISTRO CONFERMA IL
BLOCCO DELL’OPERA
EVIDENTI RESPONSABILITÀ POLITICHE DI MORRA, ABATE,
SAPIA, SCUTELLÀ E FORCINTI: I PARLAMENTARI DEL “TERRITORIO” SARANNO
RESPONSABILI DEL MANCATO AMMODERNAMENTO DELLA S.S.106 CHE LA CALABRIA ATTENDE
DA SEMPRE
L’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106”
intende evidenziare che non ha ricevuto alcun invito per incontrare il Ministro
alle Infrastrutture ed ai Trasporti Danilo Toninelli, ieri in visita in Calabria. Specifichiamo questo
aspetto poiché da sempre l’Associazione è rappresentata dai alcuni, pochi,
attivisti del M5S nemici della Calabria come un sodalizio politicizzato.
In
verità, in passato l’Associazione fu invitata dal Partito Democratico ad
incontrare l’ex Ministro Delrio ed il Segretario Renzi così come fu invitata da
Forza Italia ad incontrare l’ex Ministro Maurizio Lupi. Una sensibilità,
quindi, che non appartiene al M5S che, nel
verso del “cambiamento” non ha ritenuto opportuno far incontrare il “proprio”
Ministro alla nostra Associazione creando un precedente mai registrato in
passato.
Tuttavia ciò che è gravissimo – a
nostro giudizio – non è di certo questo aspetto ma sono, invece, le
dichiarazioni davvero incredibili del Ministro Toninelli sul Megalotto 3, l’unico fino ad oggi mai finanziato ed approvato per
1,3 miliardi di euro e che prevede l’ammodernamento della S.S.106 da Roseto
Capo Spulico fino a Sibari con l’ingresso, quindi, della Nuova S.S.106 per la
prima volta in Calabria dopo circa un secolo di attese.
Incalzato da una
giornalista il Ministro dichiara che c’è un dossier al vaglio del ministero e
che questo è intenzionato ad intervenire per modificare il progetto.
L’Associazione,
per la verità da mesi inascoltata, ha chiarito l’unica e la sola verità fin qui
ormai certificata: ogni modifica
anche minima al progetto implica l’azzeramento di un iter procedurale ormai
finalmente concluso dopo circa 20 anni. Ciò evidentemente non è bastato
tant’è che è stata ormai esplicitata dal Ministro in persona la scelta di voler
andare avanti.
A
questo punto l’Associazione intende solo sottolineare le evidenti
responsabilità di cinque parlamentari che non chiameremo ovviamente onorevoli: Morra, Abate, Forciniti, Sapia e
Scutellà. A loro i meriti di aver voluto difendere interessi diversi da quelli
dei cittadini calabresi e, soprattutto, a loro e soltanto a loro le responsabilità
politiche di questa incredibile scelta che penalizza la Calabria.
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto evidenzia le scelte decise e
chiarite dal Ministro delle Infrastrutture del “governo del cambiamento” nel
merito del Megalotto 3 a
cui è doveroso addossare ogni ritardo
sulla realizzazione di un’opera di interesse strategico nazionale che la
Calabria attende da sempre.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 Ottobre 2018
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