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giovedì 24 gennaio 2019

Le elezioni Regionali e Comunali "svegliano" i parlamentari del M5S



I rappresentanti istituzionali del territorio cambiano in meglio le loro posizioni sulla S.S.106
LE ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI “SVEGLIANO” I PARLAMENTI DEL M5S
L’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” PROPONE AI PALAMENTARI DEL M5S UNA IDEA PER L’AMMODERNAMENTO DELLA S.S.106


C’è un elemento negativo ed uno positivo nell’ultimo comunicato stampa dei parlamentari Abate, Sapia, Forciniti, Scutellà e dall’Onorevole Consigliere Regionale Tavernise del M5S sul tema della S.S.106.

I nostri onorevoli sono consapevoli che tra pochi mesi avranno luogo le elezioni amministrative per l’elezione del Sindaco della Nuova Città di Corigliano Rossano (la terza città della Calabria), poi le elezioni Europee e, subito dopo, le elezioni Regionali ed hanno compreso – un po’ troppo in ritardo – che il divario di voti che si preannuncia tra quanto è stato ottenuto dal M5S lo scorso 4 marzo e quello che otterranno in queste prossime competizioni elettorali sarà enorme.

L’elemento negativo, quindi, è questo: la strada Statale 106 diventa – esattamente come in passato – un argomento utilizzato dalla “politica politicante” per raccogliere consensi con promesse ed annunci di ogni genere. La famigerata e tristemente nota “strada della morte” viene ora sì “strumentalizzata” da chi fino all’altro ieri partecipava alle manifestazioni della Coldiretti, saliva sui trattori e chiedeva la modifica e, quindi, il blocco dell’ammodernamento del Megalotto 3 della S.S.106 insieme agli “amici” proprietari terrieri ed oggi, alle soglie delle imminenti prossime competizioni elettorali, intende far partire anche l’ammodernamento della strada Statale 106 a Sud di Sibari.

L’elemento positivo, invece, è proprio questo: i suddetti onorevoli del M5S si accorgono della morte di una donna di 64 anni investita sulla S.S.106 l’altro ieri. Capiscono finalmente la drammaticità di un problema atavico che condanna la Calabria jonica da circa un secolo. Dichiarano finalmente che questa situazione “ormai non è più accettabile”.

Così decidono – finalmente – di andare dal Ministro Toninelli e di non chiedere “blocchi” o “modifiche” inutili e dannose all’intesse generale ma Opere e Progetti per la S.S.106.

A supporto delle loro richieste – altro elemento positivo non ci sono le farneticanti ed inesatte motivazioni che da sempre accompagnano i rappresentanti parlamentari di Corigliano Rossano del M5S o le offese rivolte al nostro Presidente dell’On. Consigliere Regionale di Crosia ma, questa volta, ci sono i dati del Primo Rapporto sugli Incidenti Mortali Stradali avvenuti sulla S.S.106 negli ultimi 5 anni e redatto dal Centro Analisi e Ricerca dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

Oltre 50 vittime negli ultimi 5 anni tra Crotone e Sibari (57 per la precisione), una vittima ogni 2 mesi di media in provincia di Cosenza ed una ogni 3 mesi in Provincia di Crotone; una vittima di media ogni 3 chilometri in Provincia di Cosenza ed una ogni 4 chilometri in Provincia di Crotone, sono dati riportati nel nostro rapporto e l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene apprezzabile che i parlamentari del M5S del territorio insieme all’On. Consigliere Regionale di Crosia lo abbiano finalmente letto e, soprattutto, compreso.

L’Associazione, a questo punto, vuole solo  avanzare una PROPOSTA ai politici del M5S.

Il Governo Renzi – Gentiloni nel quinquennio concluso ha stanziato sulla S.S.106 circa 360 milioni di euro sul Megalotto 3 (che si sono aggiunti ai 970 milioni di euro già esistenti per un totale di 1.335 milioni di euro). Inoltre, nella tratta Sibari – Crotone hanno previsto l’investimento già stanziato e programmato di 771,72 milioni di euro.

Tale importo prevede:
-          Un massiccio investimento di 448 milioni di euro per realizzare in parte l’allargamento (di qualche metro…), dell’attuale “strada della morte” che resterà comunque sempre a due corsie ed in parte per realizzare una S.S.106 su tracciato ex-novo, sempre a due corsie, in variante ai centri abitati (messa in sicurezza 1° Tronco dal Km 309 al 329; 2° Tronco dal 290 al 309; e 3° Tronco dal 256 al 290);
-          Un intervento di allargamento di qualche metro dell’attuale S.S.106 per 25 milioni di euro (messa in sicurezza dal Km 238 al Km 241+700);
-          La realizzazione in variante su tracciato ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che va dal Km 241+250 al Km 250+500 per un investimento di 148,27 milioni di euro;
-          L’investimento per la realizzazione ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che collega il Megalotto 3 alla S.S.106 esistente a Sud di Sibari per 151 milioni di euro.

Uno colossale ed inutile sperpero di denaro pubblico!

PROPOSTA: Chiedere con forza al Ministro Toninelli, così come abbiamo fatto noi, di utilizzare questo massiccio investimento già stanziato per la realizzazione dell’inizio del primo tratto del Megalotto 8 (Sibari – Mandatoriccio). Perché pur essendo consapevoli che per la realizzazione di questo lotto per intero occorre molto di più riteniamo che sarebbe opportuno iniziare l’ammodernamento della S.S.106 a Sud di Sibari fin dove le risorse già disponibili lo consentono, invece, di continuare inutili rattoppi che non solo non risolvono alcun problema di incidentalità e mortalità stradale ma, come in questo caso, addirittura, rischiano di peggiorarlo.

La principale causa di mortalità sulla S.S.106 in Calabria è l’inadeguatezza dell’attuale sede stradale a sopportare gli attuali volumi di traffico: non capire che la realizzazione di un tracciato ex-novo in collina che preveda l’ammodernamento a 4 corsie della S.S.106 è l’unica possibilità che abbiamo per ridurre la mortalità e l’incidentalità stradale significa continuare ad investire male il denaro pubblico degli italiani.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto evidenzia il sostanziale apprezzamento dovuto alle posizioni degli Onorevoli del M5S, auspica che la nostra proposta possa essere da loro accolta, fatta propria ed imposta nelle sedi opportune e dichiara di essere disponibile ad ogni confronto pubblico e/o privato con tutte le forze politiche – M5S compreso – che intendono affrontare e risolvere seriamente i problemi della S.S.106 in Calabria nell’esclusivo interesse della collettività.


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 24 Gennaio 2018

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