I rappresentanti istituzionali del territorio cambiano
in meglio le loro posizioni sulla S.S.106
LE ELEZIONI REGIONALI E COMUNALI
“SVEGLIANO” I PARLAMENTI DEL M5S
L’ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” PROPONE AI PALAMENTARI
DEL M5S UNA IDEA PER L’AMMODERNAMENTO DELLA S.S.106
C’è
un elemento negativo ed uno positivo
nell’ultimo comunicato stampa dei parlamentari Abate, Sapia, Forciniti,
Scutellà e dall’Onorevole Consigliere Regionale Tavernise del M5S sul tema
della S.S.106.
I
nostri onorevoli sono consapevoli che tra pochi mesi avranno luogo le elezioni amministrative
per l’elezione del Sindaco della Nuova Città di Corigliano Rossano (la terza
città della Calabria), poi le elezioni Europee e, subito dopo, le elezioni
Regionali ed hanno compreso – un po’
troppo in ritardo – che il divario di voti che si preannuncia tra quanto è
stato ottenuto dal M5S lo scorso 4 marzo e quello che otterranno in queste
prossime competizioni elettorali sarà enorme.
L’elemento negativo, quindi, è
questo: la strada Statale 106 diventa – esattamente come in passato – un
argomento utilizzato dalla “politica politicante” per raccogliere consensi con
promesse ed annunci di ogni genere.
La famigerata e tristemente nota “strada della morte” viene ora sì “strumentalizzata”
da chi fino all’altro ieri partecipava alle manifestazioni della Coldiretti, saliva
sui trattori e chiedeva la modifica e, quindi, il blocco dell’ammodernamento
del Megalotto 3 della S.S.106 insieme agli “amici” proprietari terrieri ed
oggi, alle soglie delle imminenti prossime competizioni elettorali, intende far
partire anche l’ammodernamento della strada Statale 106 a Sud di Sibari.
L’elemento positivo,
invece, è proprio questo: i suddetti onorevoli del M5S si accorgono della morte
di una donna di 64 anni investita sulla S.S.106 l’altro ieri. Capiscono
finalmente la drammaticità di un problema atavico che condanna la Calabria
jonica da circa un secolo. Dichiarano finalmente che questa situazione “ormai
non è più accettabile”.
Così decidono – finalmente – di
andare dal Ministro Toninelli e di non chiedere “blocchi” o “modifiche” inutili
e dannose all’intesse generale ma Opere e Progetti per la S.S.106.
A supporto delle loro richieste –
altro elemento positivo – non ci
sono le farneticanti ed inesatte motivazioni che da sempre accompagnano i
rappresentanti parlamentari di Corigliano Rossano del M5S o le offese rivolte
al nostro Presidente dell’On. Consigliere Regionale di Crosia ma, questa volta, ci sono i dati del Primo Rapporto sugli Incidenti Mortali Stradali
avvenuti sulla S.S.106 negli ultimi 5 anni e redatto dal Centro Analisi
e Ricerca dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” .
Oltre 50 vittime negli ultimi 5 anni
tra Crotone e Sibari (57 per la precisione), una vittima ogni 2 mesi di media
in provincia di Cosenza ed una ogni 3 mesi in Provincia di Crotone; una vittima
di media ogni 3
chilometri in Provincia di Cosenza ed una ogni 4 chilometri in
Provincia di Crotone, sono dati
riportati nel nostro rapporto e l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106”
ritiene apprezzabile che i parlamentari del M5S del territorio insieme all’On.
Consigliere Regionale di Crosia lo abbiano finalmente letto e, soprattutto, compreso.
L’Associazione, a questo punto, vuole
solo avanzare una PROPOSTA ai politici del M5S.
Il
Governo Renzi – Gentiloni nel quinquennio concluso ha stanziato sulla S.S.106
circa 360 milioni di euro sul Megalotto 3 (che si sono aggiunti ai 970 milioni
di euro già esistenti per un totale di 1.335 milioni di euro). Inoltre, nella tratta Sibari – Crotone
hanno previsto l’investimento già stanziato e programmato di 771,72 milioni di euro.
Tale importo prevede:
-
Un massiccio
investimento di 448 milioni di euro per realizzare in parte
l’allargamento (di qualche metro…), dell’attuale “strada della morte” che
resterà comunque sempre a due corsie ed in parte per realizzare una S.S.106 su
tracciato ex-novo, sempre a due corsie, in variante ai centri abitati (messa in
sicurezza 1° Tronco dal Km 309 al 329; 2° Tronco dal 290 al 309; e 3° Tronco
dal 256 al 290);
-
Un intervento di
allargamento di qualche metro dell’attuale S.S.106 per 25 milioni di euro (messa in
sicurezza dal Km 238 al Km 241+700);
-
La realizzazione
in variante su tracciato ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che
va dal Km 241+250 al Km 250+500 per un investimento di 148,27 milioni di euro;
-
L’investimento
per la realizzazione ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che
collega il Megalotto 3 alla S.S.106 esistente a Sud di Sibari per 151 milioni di
euro.
Uno colossale ed inutile
sperpero di denaro pubblico!
PROPOSTA: Chiedere
con forza al Ministro Toninelli, così come abbiamo fatto noi, di utilizzare
questo massiccio investimento già stanziato per la realizzazione dell’inizio
del primo tratto del Megalotto 8 (Sibari – Mandatoriccio). Perché pur essendo consapevoli che per la
realizzazione di questo lotto per intero occorre molto di più riteniamo che sarebbe
opportuno iniziare l’ammodernamento della S.S.106 a Sud di Sibari fin dove le
risorse già disponibili lo consentono, invece,
di continuare inutili rattoppi che non solo non risolvono alcun problema di
incidentalità e mortalità stradale ma, come in questo caso, addirittura,
rischiano di peggiorarlo.
La principale causa di mortalità
sulla S.S.106 in Calabria è l’inadeguatezza dell’attuale sede stradale a
sopportare gli attuali volumi di traffico: non capire che la realizzazione di un tracciato ex-novo in collina che
preveda l’ammodernamento a 4 corsie della S.S.106 è l’unica possibilità che
abbiamo per ridurre la mortalità e l’incidentalità stradale significa
continuare ad investire male il denaro pubblico degli italiani.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106”
pertanto evidenzia il sostanziale apprezzamento dovuto alle posizioni degli
Onorevoli del M5S, auspica che la
nostra proposta possa essere da loro accolta, fatta propria ed imposta nelle
sedi opportune e dichiara di essere
disponibile ad ogni confronto pubblico e/o privato con tutte le forze politiche
– M5S compreso – che intendono affrontare e risolvere seriamente i problemi
della S.S.106 in Calabria nell’esclusivo interesse della collettività.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 24 Gennaio 2018
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