L’Associazione soddisfatta per un frammento di verità
che resterà per sempre scolpito nella storia
GRAZIE A CHIDICHIMO ORA SAPPIAMO LA VERITÀ
SU CHI OSTACOLA IL PROGETTO DELLA NUOVA S.S.106
MORRA, CIOFFI E FERRARA HANNO “AIUTATO” – E CONTINUANO
– L’AVVOCATO CHIDICHIMO, PROPRIETARIO TERRIERO, DA SEMPRE CONTRARIO AL PROGETTO
DI AMMODERNAMENTO DELLA STRADA STATALE 106 TRA SIBARI E ROSETO CAPO SPULICO
Sul
Corriere della Calabria, l’Avvocato Rinaldo Chidichimo, nella giornata di ieri
rievoca un servizio dal titolo “Una
strada a tutti i costi” pubblicato dal giornalista Roberto De Santo il 29
maggio 2014 e stracolmo di
inesattezze tanto da aver costretto l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106”
ad una replica puntuale e precisa come sempre non pubblicata dalla suddetta
testata online.
La
stessa che ormai da anni invece garantisce spazio a quanti, come Grazioso Manno,
sono contrari alla realizzazione del Megalotto 3: un’Opera fondamentale e
strategica per la Calabria ed il Paese. Tuttavia,
seppure Manno nel suo intervento di ieri dice qualcosa di condivisibile quando
afferma che occorrerebbe una inchiesta della Magistratura (che l’Associazione
invoca da anni!!!), per capire come mai il Progetto abbia raggiunto costi così
importanti per merito delle osservazioni contrarie all’Opera pervenute dai “Turisti
di Ferrara” accolte (anche se in parte), dal Ministero dell’Ambiente,
non si può dire la stessa cosa rispetto a quanto afferma – peraltro ormai da
anni – l’Avvocato Chidichimo che, come sempre, è inesatto e dimostra quanto non sia bene informato sull’Opera.
Del Resto l’Avvocato Chidichimo a
furia di ripetere le stesse inesattezze con il tentativo di farle diventare
verità, senza però riuscirci, inizia a perdere pezzi: non è un caso che il suo primo ricorso al TAR contro
il Progetto (31 ottobre 2017), è firmato da altre 15 persone mentre l’ultimo
ricorso al TAR contro il Progetto (31 ottobre 2018), è firmato da altre 5
persone.
L’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106”
ritiene l’articolo di ieri dell’Avvocato Chidichimo di importanza straordinaria
e per questo intende evidenziarne un passaggio.
Quello nel quale dichiara – citiamo testualmente
– che “negli anni precedenti avevamo avuto l’aiuto del
senatore Morra oggi presidente dell’Antimafia e dell’onorevole Cioffi,
ingegnere e oggi sottosegretario al ministero dell’Economia nonchè della
eurodeputata Ferrara”.
Un
pezzo di storia da ricordare questo. Perché ci consente di comprendere quale
componente del Movimento 5 Stelle ha
sempre “aiutato” (E CONTINUA!), l’Avvocato Chidichimo ma anche quale
parte – più vasta ed articolata e composta da migliaia di semplici attivisti –
del Movimento 5 Stelle ha sempre condiviso l’idea che l’Opera merita di essere
realizzata in qualunque modo poiché necessaria e fondamentale per tutti i
cittadini calabresi ed italiani.
È evidente che gli onorevoli Morra e
Cioffi invece di “aiutare” l’Avvocato Chidichimo avrebbero potuto svolgere
semplicemente il loro ruolo di opposizione al Governo Renzi – Gentiloni chiedendo
una azione di inchiesta sulle centinaia di osservazioni contrarie all’Opera
pervenute dai “Turisti di Ferrara” che non sapevano neanche dove fosse la S.S.106… Non hanno fatto nulla!
Lo
stesso si può dire per l’eurodeputata Ferrara a cui dobbiamo dare un solo
grande merito: quello di essere
riuscita in 5 lunghi anni al Parlamento Europero solo ad organizzare – come ha
ricordato l’Avvocato Chidichimo - una
iniziativa a Trebisacce in cui sosteneva le ragioni del raddoppio del tracciato
attuale della S.S.106 che – come è noto a tutto – è irrealizzabile per
sostenere, appunto, le ragioni “dell’Amico” Avvocato Chidichimo.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106”
ovviamente ringrazia l’Avvocato Chidichimo per averci donato un importante
frammento di verità che da anni sostenevamo
con prove provate nonostante qualche onorevole “Amico” rispondeva dicendo che
noi volontari di una Associazione Onlus, sostenevamo il falso poiché appartenenti
“al Pd oggi ed a Forza Italia domani”.
Ora
dopo Manno e Chidichimo, poiché non c’è due senza tre, sul Corriere della
Calabria ci aspettiamo Pietro Molinaro: un altro “Amico”. Speriamo che anche lui ci dia qualche altro prezioso frammento di
verità che riesca a farci capire chi sono TUTTI gli artefici di questa lotta
cruenta contro gli interessi generali, contro ogni possibilità di cambiamento e
di crescita e contro chi vuole che la Calabria cambi per far rimanere tutto
così com’è!
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 8 Gennaio 2019
Non solo in Calabria abbiamo nemici che non voglio il progresso con l'ammodernamento della viabilità,anche dei coglioni piemontesi non vogliono la Torino Lione (france) CI SARA' IL REFERENDUM:QUELLI DELLA TAV RESTERANNO MOLTO DELUSI;DEFICENTI !!!
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