Il progetto finanziato dal 2018 e con il
progetto esecutivo già predisposto ancora non parte
L’ASSOCIAZIONE
SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER LA ROTATORIA DI SANTA LUCIA
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIZIONE LEONARDO
CALIGIURI CHIEDE CON LA MASSIMA SOLLECITUDINE L’AVVIO DEI LAVORI AL PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA MATTARELLA
ß COMUNICATO
STAMPA à
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che –
nella giornata di ieri – il Presidente dell’Associazione Leonardo Caligiuri ha
inviato una lettera formale al Presidente della Repubblica On. Sergio
Mattarella e per conoscenza alla
Segreteria del Ministro delle Infrastrutture, alla Direzione generale per la
sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture, alla Direzione Generale
di Anas Spa, alla Struttura Territoriale Calabria di Anas Spa, al Dipartimento
della Regione Calabria Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità, al Comune di
Corigliano-Rossano ed ai partner legali di Studio 3A.
Attraverso
questa comunicazione l’Associazione chiede al Presidente della Repubblica di
voler spronare “con la massima sollecitudine” la Direzione Generale di Anas Spa
«affinché siano tempestivamente avviati i lavori per la realizzazione
della rotatoria prevista allo Svincolo di Santa Lucia».
Il
Presidente Leonardo Caligiuri precisa nella sua missiva che «ad una richiesta
specifica inoltrata lo scorso 17 febbraio 2020 alla Struttura Territoriale
della Calabria di Anas Gruppo FS Italiane, l’Associazione otteneva
formale risposta, in data 6 marzo 2020, attraverso cui si ribadiva che
“in merito alla pratica n. 719025 afferente la realizzazione della rotatoria
prevista allo Svincolo di Santa Lucia, comunichiamo che i lavori di
realizzazione dello svincolo di Santa Lucia nel comune di Corigliano-Rossano, risultano
finanziati e la progettazione esecutiva, affidata in regione di Accordo Quadro.
L’Avvio delle lavorazioni è previsto entro l’anno corrente».
Il
Presidente Caligiuri ha quindi evidenziato che al momento nell’area attinente
allo Svincolo di Santa Lucia non sono stati avviati i lavori e non è
presente alcun elemento che lasci anche solo intravedere l’avvio di un cantiere
nonostante l’intervento è, di fatto, già interamente finanziato e addirittura
provvisto di progetto esecutivo. Tutto questo, per l’Associazione, è
incredibile se si considera poi la massima pericolosità che persiste e peggiora
giorno dopo giorno in quel punto.
Infine,
il Presidente dell’Associazione ha intenso comunicare al Presidente della
Repubblica che la missiva sarà naturalmente «utilizzata nel merito di una
richiesta di costituzione di parte civile nell’ambito di un procedimento penale
attraverso il quale l’Associazione non esiterà a tutelare i diritti di
tutti i cittadini qualora dovesse avvenire un incidente stradale mortale a seguito
delle criticità e pericolosità esistenti presso lo svincolo di Santa Lucia
nel comune di Corigliano-Rossano in provincia di Cosenza».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 29 dicembre 2020