La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

mercoledì 18 marzo 2020

Più di mezzo milione di visualizzazioni in 24h per il video di solidarietà degli amici tedeschi di Bamberg


Commuove centinaia di migliaia di persone il video di solidarietà inviato dagli amici tedeschi
PIÙ DI MEZZO MILIONE DI VISUALIZZAZIONI IN 24H PER IL VIDEO DI SOLIDARIETÀ DEGLI AMICI TEDESCHI DI BAMBERG
A BAMBERG, IN GERMANIA, CANTANO “BELLA CIAO” PER SOLIDARIZZARE CON “GLI AMICI ITALIANI” CON LA SPERANZA DI LIBERARCI TUTTI AL PIÙ PRESTO DAL VIRUS


COMUNICATO STAMPA

Gli abitanti di Anna-Maria-Junius-Straße, una via di Bamberg, in Baviera (Germania), hanno deciso di realizzare un video per solidarizzare con le “amiche ed amici italiani”. Il video, intercettato tramite un amico sud-tirolese dall’Ingegnere Informatico Fabio Pugliese, noto social media manager ed anche presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” in Calabria, è stato subito pubblicato sulla propria pagina Facebook personale nella giornata di ieri 17 marzo 2020 alle ore 16:00

In 24 ore il video ha ottenuto 517.574 visualizzazioni, riuscendo ad ottenere una copertura di 890.985 persone raggiunte, 9.151 like, 16.281 condivisioni e 2.388 commenti quasi tutti positivi. Marginali, infatti, i commenti di chi si è detto infastidito per la scelta dell’utilizzo della canzone “Bella Ciao”.

Anche qui sono centinaia i commenti dei nostri italiani in Germania che – come Marilena Madeo – spiegano che «qui in Germania “Bella Ciao” è molto in voga, la trasmettono nei negozi. Qui è semplicemente una canzone italiana senza eccezioni politiche» oppure Jasmine Hall che dice «voi non avete idea: qui sono mesi che viene passata per radio anche 200 volte al giorno, alle fiere, agli eventi. Solo chi abita qui sa quanto sia girata per radio ed ancora oggi è così. È stata scelta per questo, quindi, e poi perché qui viene vista come la canzone della libertà».

Nel video i cittadini di Bamberg affermano «in  questo momento difficile per tutti noi, ci teniamo a farvi sapere che vi siamo molto vicini. Siamo rimasti molto colpiti ed emozionati nel vedere le vostre reazioni all’isolamento mentre cantate dai balconi di casa. Abbiamo quindi deciso qui a Bamberg, nostra città bavarese, in questa via, di unirci al vostro coro e di cantare per voi la canzone di libertà per eccellenza “Bella Ciao”. Ci auguriamo tutti che questa canzone possa costituire l’inno di liberazione dal virus. Un abbraccio dai vostri amici tedeschi».

«Sono rimasto molto colpito – dichiara Fabio Pugliese – dal commovente video realizzato dagli amici tedeschi di Bamberg. Un video pubblicato da loro anche su Youtube con una didascalia in cui aggiungono che sono vicini a noi italiani “colpiti dal virus e dai tagli massicci in Europa”. Questo video è senza dubbio la dimostrazione più evidente di quanto – a mio modesto parere – l’Europa dei semplici cittadini sia più forte ed unita di quella politica. Colgo, quindi, l’occasione per ringraziare ed abbracciare idealmente gli amici di Bamberg con la speranza che il virus possa passare presto e con la viva speranza che dopo possa rinascere un’Europa più forte e più vicina a tutti i cittadini».

Guarda il VIDEO
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 18 Gennaio 2020

sabato 14 marzo 2020

L'Iniziativa dell'Associazione: invia un disegno per la S.S.106



L’Associazione pensa ai bambini calabresi con una iniziativa che rilancia l’invito a stare a casa
L’INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE: INVIA UNA DISEGNO PER LA S.S.106
UN CONCOSO ONLINE APERTO A TUTTI I BAMBINI CALABRESI DI ETÀ COMPRESA TRA I 5 E GLI 11 ANNI CHE DOVRANNO INVIARE UN DISEGNO ENTRO SABATO 21 MARZO  


COMUNICATO STAMPA


A causa del virus Covid-19 molti bambini con età compresa tra i 5 e gli 11 anni sono costretti a restare a casa con i loro genitori così come hanno fatto e faremo anche NOI del Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime sulla Strada Statale 106”. Comprendendo che ciò è difficile se fuori c’è una bella giornata di sole ed in casa ci si annoia abbiamo deciso di realizzare un Concorso Online proprio per questi bambini: UN DISEGNO PER LA STRADA STATALE 106

Il regolamento prevede che i bambini debbano essere residenti in Calabria e dovranno realizzare un disegno all'interno del quale sia comunque raffigurata la strada Statale 106 e possono aggiungere un qualsiasi messaggio (ad esempio di sicurezza stradale, di speranza, ecc. ecc.).

I genitori dei bambini che realizzeranno i lavori, possono realizzare una foto del disegno ed inviarla tramite WhatsApp al numero dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”: 351.1968424 o, in alternativa, all'indirizzo e-mail: info@bastavittime106.it con il nome ed il cognome della/del bambina/o autore del disegno, l’età, la città di residenza e la classe della scuola elementare a cui è iscritta/o, oltre al nome e cognome del genitore che invia la foto. (Esempio: autore del disegno: Mario Rossi, 7 anni, Catanzaro – Scuola Elementare Ludovico Ariosto – Luca Rossi, padre);

Tutte le foto dei disegni debbono essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 di sabato 21 marzo e saranno pubblicate nel pomeriggi/sera dello stesso giorno sulla Pagina Facebook Ufficiale “Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e vi resteranno fino a domenica 29 marzo alle ore 12:00 quando terminerà il Concorso.

Saranno vincitori i primi 5 disegni che otterranno il maggior numero di “Like” (mi piace), ed otterranno i seguenti premi: 1° Classificato: Tappetino da Disegno Magico con 4 Penne Magiche, Timbri E Set di Rulli; 2° Classificato: Set per la Pasta, 3° Classificato: Giocattoli in Legno Magnetico con Lavagna Magnetica; 4° Classificato: Pop Collage: Gioco creativo; 5° Classificato: Giochi Creativi: Kit Modellaggio.

I 5 vincitori saranno immediatamente contattati e riceveranno i premi in tempi brevissimi tramite corriere. Per qualunque informazione o per segnalarci qualsiasi cosa potete inviarci un messaggio su WhatsApp al numero dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”: 351.1968424 o, in alternativa, all'indirizzo e-mail: info@bastavittime106.it.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” anche attrevarso questa iniziativa coglie l’occasione per rilanciare l’appello: RESTA A CASA – ANDRÀ TUTTO BENE. Siamo certi che insieme, uniti, ce la faremo.  


Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 14 Marzo 2020

mercoledì 11 marzo 2020

Noi calabresi siamo più forti del Coronavirus



NOI CALABRESI SIAMO PIÙ FORTI DEL CORONAVIRUS
Fabio Pugliese, Presidente
per il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106


In questi giorni difficili per il Paese e per la Calabria, a nome del Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che ho l’onere o l’onore di rappresentare, vorrei esprimere innanzitutto gratitudine e riconoscenza agli uomini delle Forze dell’Ordine, ai medici, agli infermieri ed anche ai dimenticati farmacisti del territorio jonico calabrese che in questi giorni, con grande coraggio ed alto senso del dovere, in condizioni complicatissime, stanno svolgendo il proprio lavoro.

Tra loro ci sono molti nostri iscritti. Così come ve ne sono tra i dipendenti dei supermercati, spesso assaliti selvaggiamente per merito del panico di molti cittadini o tra gli organi di informazione, quella vera e seria, che in queste ore riesce a fornirci notizie corrette ed ai molti amministratori che, con grande spirito di servizio, sono impegnati a gestire l’emergenza.

Un particolare ringraziamento vogliamo rivolgerlo alle attività dedite alla raccolta dei rifiuti, agli operatori ecologici ed alle aziende dedite alla sanificazione ed alla disinfestazione. Abbiamo apprezzato l’abnegazione e le particolari energie impiegate in questo particolare momento. Un ringraziamento speciale a molti uomini di Chiesa fortemente preoccupati ed impegnati in questi giorni.

Così come non dimentichiamo tutti i nostri iscritti (e non solo), che pagano a caro prezzo questo momento delicato: parliamo dei ristoratori, dei baristi, delle gelaterie e, più in generale, dei commercianti, delle imprese e delle attività, dei liberi professionisti, delle partite iva, degli studi professionali, ecc. ecc.

Ieri mi ha commosso una telefonata di un iscritto all’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che ho voluto partecipare subito al Direttivo. “Presidente, buongiorno! Mi dispiace doverti informare che non possiamo incontrarci questa settimana come avevamo previsto perché sono in quarantena”. Nulla di grave, al momento. Per fortuna. Si tratta di un caso di paziente positivo asintomatico. E poi sorridendo: “Rinviamo a quanto starò meglio. Perché tanto guarirò… “Presidè”, noi calabresi siamo più forti del coronavirus”.

Siamo convinti che in questo momento ognuno di noi deve fare il massimo. Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime della Strada Statale 106” ha deciso di farlo innanzitutto limitando (se non azzerando), qualsiasi spostamento: NOI RESTIAMO A CASA il più possibile e, in qualche caso, chi può permetterselo, ci resta sempre!

Poi abbiamo deciso di continuare la nostra attività di proposta ma di sospendere la nostra più importante attività di denuncia. Sarà ripresa, speriamo, al più presto quando tutto questo finirà. Solo allora racconteremo che a marzo non sarebbero mai partiti i lavori per la realizzazione dell’ammodernamento a 4 corsie del Megalotto 3 della S.S.106 tra Sibari e Roseto come abbiamo sempre detto da diverse settimane e spiegheremo e dimostreremo anche che il coronavirus non centra nulla!

Parleremo anche dell’attuale nuova dirigenza di Anas in Calabria: del loro fallimento complessivo, della classe politica dirigente che li ha nominati e dell’incapacità e l’immobilismo in cui versano i tanti interventi di messa in sicurezza urgenti già finanziati e progettati da anni ed oggi fermi…

Ora però, concentriamoci tutti sulla sfida più importante del momento e facciamolo tutti insieme e fino in fondo: per il rispetto assoluto che si deve a chi sta male, per evitare che altri stiano male e, soprattutto, per ritornare alla normalità, al futuro che ci attende e che, ne siamo certi, per noi calabresi sarà migliore di quello che immaginiamo: perché lo meritiamo!



Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 11 Marzo 2020

venerdì 6 marzo 2020

L'Associazione chiede conto all'Anas che ormai è chiusa nel suo colpevole silenzio



Inviate all’Anas le richieste relative agli interventi previsti sula S.S.106 in provincia di Catanzaro
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE CONTO ALL’ANAS CHE ORMAI È CHIUSA NEL SUO COLPEVOLE SILENZIO
MARINO: «RITARDI INCREDIBILI SUGLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E NOTEVOLE ABBASSAMENTO DELLA PRODUZIONE. L’ASSOCIAZIONE NON RESTERÀ A GUARDARE»


COMUNICATO STAMPA


Nei giorni scorsi l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha presentato formalmente al Coordinamento Territoriale Calabria di Anas Gruppo FS Italiane un terzo pacchetto di richieste che riguardano interventi urgenti di messa in sicurezza già programmati e finanziati negli anni precedenti oppure in attesa di essere finanziati dalla nuova programmazione.

L’Associazione ha chiesto in ordine agli interventi di messa in sicurezza della S.S.106 Jonica esistente di poter conoscere quali siano (se esistono), gli interventi di pavimentazione stradale previsti sulla S.S.106 in Provincia di Catanzaro e quali sono (se esistono), gli interventi d’installazione di nuovi guard-rail previsti in queste due province.

Quando saranno avviati gli interventi per la sistemazione Idraulica sulla S.S.106 a ridosso del Torrente Magliacane e quando saranno avviati i lavori per la realizzazione della rotatoria nel Comune di Botricello. Così come è stato chiesto se è stata ammessa a finanziamento la rotatoria di Cropani e quando partiranno i lavori per la rotatoria di Uria già presentata nella sede del Consiglio Comunale di Sellia Marina il 5 marzo 2019 (un anno fa!). Allo stesso modo è stato chiesto all’Anas quando partiranno i lavori per la rotatoria di Simeri Crichi e quando saranno avviati i lavori per la realizzazione della nuova rampa per l’Ospedale di Soverato.

Infine, l’Associazione ha chiesto quando partiranno i lavori di allargamento stradale tra Davoli (CZ) e Guardavalle, quando saranno avviate le rotatorie di San Sostene, Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Isca sullo Jonio e Santa Caterina dello Jonio; quando partiranno i lavori per l’adeguamento dell’Incrocio tra Via Pertini e Via Nenni e quando saranno avviati i lavori per il collegamento area turistica Fego nel comune di San Sostene e, per concludere, quando saranno avviati i lavori per la realizzazione della corsia di accumulo e per la passerella pedonale sul Ponte Vodà nel comune di Badolato.

«Abbiamo inviato ad Anas – dichiara Tino Marino, vice Presidente dell’Associazione – una serie di richieste già oltre 20 giorni fa partendo dalla S.S.106 in provincia di Cosenza ed, oggi, dopo le richieste di Crotone, continuiamo con Catanzaro per chiudere nei prossimi giorni con le richieste sugli interventi previsti e già finanziati sulla provincia di Reggio Calabria. Dispiace dover ribadire – continua Marino – che a tali richieste ad oggi l’Associazione non ha ottenuto una sola risposta. Temiamo – conclude il Vice Presidente – che dietro questi silenzi si nasconda la totale incapacità di una Dirigenza di Anas che è consapevole dei ritardi incredibili da loro provocati su questi interventi urgenti di messa in sicurezza ed allo stesso tempo della loro consapevolezza sull’incredibile abbassamento della produzione che ormai è un fatto conclamato persino per i non addetti ai lavori. Su questi temi, ovviamente, noi non rimarremo con le mani in mano…».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 6 Marzo 2020

mercoledì 4 marzo 2020

Pugliese: «A fine giugno il Ponte Allaro non sarà aperto». E tuona contro l'Anas



Il Presidente dell’Associazione denuncia lo stallo in cui versano diversi interventi previsti sulla S.S.106
PUGLIESE: «A FINE GIUGNO IL PONTE ALLARO NON SARÀ APERTO». E TUONA CONTRO L’ANAS
PUGLIESE: «QUESTA DIRIGENZA L’HA VOLUTA IL GOVERNO. I NOSTRI PARLAMENTARI CALABRESI DEBBONO CHIEDERNE LA RIMOZIONE ALTRIMENTI SONO COMPLICI»


Nei giorni scorsi l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha assistito all’apprezzabile e lodevole lavoro portato avanti dal Sindaco di Caulonia Caterina Belcastro nell’ambito dell’incontro che ha avuto luogo presso il Ministero delle Infrastrutture ed ha ancor di più apprezzato l’incontro promosso sul Ponte Allora e partecipato dai sindaci insieme ai Dirigenti di Anas Calabria.

Sempre nei giorni scorsi il Direttivo dell’Associazione ha denunciato l’immobilismo del Coordiamento Territoriale di Anas Calabria: sono stata inviate ad oggi oltre 30 comunicazioni formali (tramite posta certificata), nelle quali si chiede conto dei tempi previsti per l’avvio di tanti importanti interventi di messa in sicurezza urgente già finanziati, progettati e previsti lungo la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

«Il Ponte Allaro non sarà aperto al traffico entro il 30 giugno – afferma Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione – perché i ritardi dovuti dall’attuale Dirigenza di Anas Calabrai che, lo ricordo, è in carica da settembre 2019, sono tali e tanti che sarà già un miracolo se il ponte sarà pienamente funzionale dopo l’estate e questo è solo un esempio dei tanti incredibili ritardi che riguardano diversi interventi previsti sulla S.S.106».

«Basti pensare – va avanti Pugliese – che già oggi registriamo un decremento sulla produzione degli interventi previsti sulla S.S.106 pari al 40%. Abbiamo sindaci, associazioni, cittadini sul piede di guerra che facciamo fatica a frenare perché siamo anche stati capaci di far capire con le carte qual è il disastroso momento che viviamo oggi in Calabria sulla S.S.106 per merito di questa nuova Dirigenza… »

«Ovviamente – conclude il Presidente – stiamo spiegando a tutti i cittadini che il merito di questa situazione è solo del Governo: questi Dirigenti li hanno messi loro! Proprio per questo nelle prossime settimane chiederò formalmente ai parlamentari calabresi che siedono tra i banchi del Governo di rimuoverli entro giugno prima che facciano altri danni altrimenti sarà ancor più enorme ed evidente la loro responsabilità che noi, ovviamente, renderemo ancor più nota a tutti i cittadini che vogliono una strada più sicura ed al più presto».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 4 Marzo 2020

lunedì 2 marzo 2020

L'Associazione chiede conto all'Anas che non risponde: cortocircuito sulla S.S.106



Inviato un secondo pacchetto di richieste che riguardano la S.S.106 in provincia di Crotone
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE CONTO ALL’ANAS CHE NON RISPONDE: CORTOCIRUITO SULLA S.S.106
MARINO: «NELLE PROSSIME SETTIMANE INVIEREMO LE RICHIESTE CHE RIGUARDANO GLI INTERVENTI PREVISTI NELLE PROVINCE DI CATANZARO E REGGIO. SILENZIO DALL’ANAS»


COMUNICATO STAMPA


Nei giorni scorsi l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha presentato formalmente al Coordinamento Territoriale Calabria di Anas Gruppo FS Italiane un secondo pacchetto di richieste che riguardano interventi urgenti di messa in sicurezza già programmati e finanziati negli anni precedenti oppure in attesa di essere finanziati dalla nuova programmazione.

L’Associazione ha chiesto in ordine agli interventi di messa in sicurezza della S.S.106 Jonica esistente di poter conoscere quali siano (se esistono), gli interventi di pavimentazione stradale previsti sulla S.S.106 in Provincia di Cosenza e Crotone e quali sono (se esistono), gli interventi d’installazione di nuovi guard-rail previsti in queste due province.

Allo stesso modo è stato chiesto quando partiranno i lavori per la realizzazione dello Svincolo di Gabella, per la Rotatoria di Fasana e la Rotatoria di Strongoli ed, infine, ha chiesto quando saranno avviati i lavori per il sollevamento del Ponte Neto e per la sistemazione delle aree in frana nel tratto di S.S.106 compreso tra Isola di Capo Rizzuto e Torre Melissa.

In ultimo, l’Associazione, ha chiesto al Coordianamento Territoriale di Anas Calabria quando saranno avviati i lavori per la sistemazione idraulica sulla S.S.106 nel comune di Isola di Capo Rizzuto, sulla S.S.106 alla progressiva 271+00; sulla S.S.106 nel tratto compreso tra la progressiva 269+900 e 271+100; sulla S.S.106 nel tratto compreso tra la progressiva 267+900 e 268+500; e sulla S.S.106 nel tratto compreso tra la progressiva 265+100 e 267+100.

«Non sono più tollerabili – dichiara Tino Marino, vice Presidente dell’Associazione – i ritardi o, ancora peggio, i tentativi di revisione delle progettazioni o degli interventi già concordati con le Amministrazioni locali negli anni passati, da parte di Anas. Ciò, infatti, diventa la ragione per cui i cittadini non hanno risposte peraltro su “interventi urgenti” di messa in sicurezza. A ciò dobbiamo, infine, rilevare che al momento non si riesce più ad essere tempestivi, efficaci ed efficienti neanche nelle piccole cose quali possono essere il ripristino di una illuminazione in disfunzione da mesi».

«Delude ancor di più – conclude Marino – l’atteggiamento di forte chiusura di questa nuova dirigenza di Anas in Calabria: tentano da settimane di incontrare il nostro Presidente quasi per “addolcirlo” o per trovare chissà quale improbabile “accordo” invece di rispondere alle nostre richieste formali che poi sono le richieste di centinaia e centinaia di cittadini e di decine di amministratori che attendono da anni interventi minimi che possono elevare lo standard di sicurezza stradale sulla S.S.106».

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 2 Marzo 2020


domenica 1 marzo 2020

Solidarietà al Sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi



SOLIDARIETÀ AL SINDACO DI CORIGLIANO ROSSANO FLAVIO STASI



L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha appreso con sgomento, da notizie di stampa, che il Sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stadi è stato fatto oggetto di gravi minacce via social. L’Associazione, nello stigmatizzare il grave fatto, auspica che sull’episodio possa essere fatta piena luce e coglie l’opportunità di esprimere al Sindaco di Corigliano Rossano tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Questa vicenda rappresenta, in ogni caso, un inquietante attacco alle libertà democratiche e alla capacità di azione che un Sindaco deve avere per rappresentare al meglio e con la necessaria serenità le istanze dei cittadini, da cui è stato chiamato a ricoprire ruoli di carattere istituzionale.

Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 1 Marzo 2020