La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

giovedì 29 febbraio 2024

Procedono i lavori di ammodernamento sulla Statale 106 ma ci sono ritardi

 

L’O.d.V. soddisfatta per i lavori che procedono ma evidenzia ritardi sul cronoprogramma

PROCEDONO I LAVORI DEL MEGALOTTO 3 MA CI SONO RITARDI

RITARDI SULLE GALLERIE NATURALI, MANCANO LE GALLERIE ARTIFICIALI E NON SONO STATI TERMINATI I LAVORI SULLA GALLERIA DI ROSETO. MANUFATTI PREFABBRICATI CON SEGNI DI DETERIORAMENTO

 

l Consiglio Direttivo ed il Comitato Scientifico dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” apprendono, con piena e viva soddisfazione, che procedono i lavori di realizzazione del Megalotto 3 della Statale 106 “Jonica” (ammodernamento tra Sibari e l’innesto della S.S.534), e che, quindi, è attivo il cantiere per la realizzazione della più grande opera pubblica stradale attualmente presente nel Sud Italia.

Intendiamo, tuttavia, far rilevare che i lavori procedono con ritardi evidenti.

L’elemento caratterizzante del progetto sono le gallerie artificiali. Proprio la loro realizzazione è fondamentale per garantire il bilancio delle terre. In pratica la terra che sarà scavata per la realizzazione delle gallerie artificiali sarà utilizzata per realizzare parti importanti dell’infrastruttura. Ad oggi, nonostante il progetto preveda diverse gallerie artificiali, non ne abbiamo visto realizzata neanche una.  

Mentre sulle gallerie naturali si è osservato che la loro produzione avviene con il metodo tradizionale. Quindi non con la fresa che garantisce tempi celeri ma gli escavatori. Tant’è che sulla galleria di Trebisacce Sud verifichiamo già forti ritardi mentre poco o nulla si è visto sulla galleria di Trebisacce Nord.

Persino sui lavori della frana di Roseto Capo Spulico rileviamo che i lavori non sono ultimati. Qui, nonostante i lavori sono iniziati ormai da circa tre anni non risultano completati i pozzi drenanti ed il completamento di questo intervento è propedeutico alla realizzazione del tratto finale dell’opera che si andrà a congiungere con l’attuale tracciato già ammodernato esistente.

Infine, evidenziamo che, per la realizzazione dell’opera sono stati acquistati diversi manufatti prefabbricati ammassati in diverse aree dell’alto jonio cosentino. Alcuni di questi iniziano a caratterizzarsi da ferri sporgenti che risultano essere arrugginiti. Supponiamo che tutti questi prefabbricati saranno verificati prima di essere utilizzati e immaginiamo che ciò comporterà un’ulteriore perdita di tempo.

A tutto ciò si unisce una totale completa assenza di supervisione da parte della Regione Calabria. L’esempio più evidente si riscontra nella gestione delle opere compensative che risulta, ancora oggi, ferma al palo. A cui si aggiunge una evidente mancanza di supervisione dell’Anas Spa a cui è affidata la direzione dei lavori. Proprio l’Anas afferma attraverso i suoi comunicati stampa che l’opera rispetta il cronoprogramma e che i tempi di consegna previsti nell’agosto del 2026 saranno rispettati.  

Il Consiglio Direttivo ed il Comitato Scientifico dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” fanno rilevare, inoltre, che sul sito di Webuild S.p.A. vi è stata inserita nelle ultime ore una infografica con data “febbraio 2024” ove manca qualsiasi riferimento sull’aggiornamento del cronoprogramma dell’opera. Tale immagine è stata inserita in sostituzione della precedente ormai rimossa, una infografica che riguardava “l’avanzamento dei lavori” datata “marzo 2022” che riportava il dato “28%”. 

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 29 febbraio 2024


venerdì 23 febbraio 2024

STATALE 106: Le dichiarazioni della Straface sono sconfortati

 

Alla Straface l’invito a studiare prima di affrontare questioni complesse che non conosce

STATALE 106: LE DICHIARAZIONI DELLA STRAFACE SONO SCONFORTANTI

IL CONSIGLIO DIRETTIVO EVIDENZIA LE IMPRECISIONI E LA CARENZA OGGETTIVA DI ELEMENTI CHE POSSANO RENDERE CREDIBILI LE DICHIARAZIONI DELLA CONSIGLIERA REGIONALE DI FRATELLI D’ITALIA

 

Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ricorda all’On. Pasqualina Straface che, nel dicembre del 2021, ovvero 3 anni fa, in uno dei suoi comunicati stampa, in riferimento al progetto della Nuova S.S.106 tra Sibari e Corigliano-Rossano, affermava "piena condivisione al progetto" precisando che il progetto sarebbe costato "500 milioni di euro, sulla base della stima definitiva a seguito delle risultanze dello sviluppo completo della progettazione”.

Secondo la consigliera regionale di Forza Italia, "la proposta progettuale dimostra la piena sostenibilità dell’investimento, notevolmente ridotto di ben 4 volte, se rapportato ai costi preventivati per il vecchio Megalotto 8, essendo quest’ultimo un tracciato “collinare”, con una lunga successione di gallerie e viadotti, rispetto al tracciato individuato, che invece si avvicina alla costa, annullando quindi la necessità di ricorrere alle gallerie e minimizzando l’uso dei viadotti”.

Cogliamo l’opportunità di spiegare all'On. Straface che oggi, nel 2024, il progetto di cui parlava prevede un viadotto nell'area urbana di Corigliano ed una galleria nell'area urbana di Rossano; secondo la documentazione pubblicata sul sito web della regione che lei addirittura rappresenta costerà oltre un miliardo di euro già solo il progetto che verrà mandato in gara (comprendiamo che sarebbe davvero troppo chiederle di immaginare quanto costerà il definitivo esecutivo); mentre sulla possibilità che il progetto sia completamente finanziato, fino ad oggi, non vi è alcuna atto Delibera CIPESS (in generale non vi è alcun altro pubblico), che l'On. Straface possa pubblicare al fine di attestare che quanto afferma sia vero.

Il Consiglio Direttivo non può non evidenziare quanto le improbabili dichiarazioni dell’On. Straface, evidentemente poco credibile anche in considerazione di quelle del 2021 già, purtroppo, clamorosamente smentite dalla Storia, non aiutano certamente ad affrontare le complesse problematiche in modo costruttivo.

Anche per questo, guardiamo con fiducia al futuro, certi che l'On. Straface, su questioni così serie, anche per rispetto di quanti sulla Statale 106 hanno purtroppo perso i loro affetti più cari, possa decidere di impegnarsi con la necessaria determinazione e cogliamo l'occasione di suggerirle l'opportunità di iniziare a studiare e, quindi, di affrontare questioni complesse e soprattutto importanti per l'interesse generale della collettività, semplicemente con serietà e buon senso.


Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 24 febbraio 2024


giovedì 22 febbraio 2024

Pubblicato il progetto di ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Corigliano-Rossano

 

Ogni cittadino potrà avanzare osservazioni capaci di migliorare il progetto

PUBBLICATO IL PROGETTO DI AMMODERNAMENTO DELLA S.S.106 TRA SIBARI E CORIGLIANO-ROSSANO

BASTAVITITME106: REALIZZARE L’OPERA SOLO QUANDO SARÀ FINANZIATA PER INTERO


L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che il Settore 2 “Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali – Sviluppo Sostenibile” della Regione Calabria ha pubblicato sul proprio sito web il progetto di ammodernamento della Statale 106 tra la rotatoria di Aracento (nel comune di Corigliano-Rossano), e l’innesto con la S.S.534 di Sibari.

Pertanto invitiamo quanti lo riterranno opportuno a visionare il progetto ed a segnalarci eventuali osservazioni con l’intento di migliorare il progetto atteso che la nostra Organizzazione di Volontariato certamente promuoverà una osservazione che, al primo punto, chiede di avviare la realizzazione dell’Opera solo e soltanto quanto questa sarà finanziata nella sua interezza.

Tutti i cittadini calabresi possono acquisire le informazioni sul progetto fin qui mai pubblicate al link:

https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?39840



Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 22 febbraio 2024

martedì 20 febbraio 2024

Non consentiremo la realizzazione di lotti incompleti della S.S.106

 

I 3 miliardi stanziati dal Governo necessari solo alla realizzazione della Crotone-Catanzaro

NON CONSENTIREMO LA REALIZZAZIONE DI LOTTI INCOMPLETI DELLA S.S.106

IL GOVERNO SI ASSUMA LA RESPONSABILITÀ DI SCEGLIERE QUALE LOTTO AMMODERNARE A 4 CORSIE CON SPARTI TRAFFICO CENTRALE. INTERVENIRE SUBITO SULL’ATTUALE STATALE 106.

 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica e fa propria la posizione chiaramente espressa oggi dal Direttore Operativo Ing. Fabio Pugliese nella trasmissione “L’Aria che Tira”, su LA7. Nell’ambito del collegamento televisivo il Direttore Pugliese intervenendo sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto ha dichiarato che «andare a spiegare ad una delle centinaia e centinaia di Famiglie che sulla strada Statale 106 hanno perso un proprio figlio che la priorità infrastrutturale della Calabria è il ponte sullo stretto significa veramente offendere la dignità di quella famiglia ma anche la dignità della verità» affermando subito dopo che la manifestazione indetta oggi da tutti i sindacati «rappresenta un sentimento maggioritario in Calabria. Cioè quello di chi non ha preclusioni verso la realizzazione del ponte sullo stretto ma non la ritiene un’opera infrastrutturale prioritaria per la Calabria».

Il Direttore Pugliese ha espresso apprezzamento per i 3 miliardi impegnati dal Governo Meloni sulla Statale 106 ma ha ricordato che servono ulteriori 11 miliardi per il completamento dell’ammodernamento della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

Sul punto, inoltre, il Direttore Pugliese ha stigmatizzato la campagna mediatica di chi afferma che con le attuali risorse è possibile ammodernare la Statale 106 da Sibari fino a Catanzaro specificando che «il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e noi abbiamo fatto un accesso agli atti, afferma che con i 3 miliardi è possibile ammodernare la Crotone-Catanzaro» e quando il conduttore della trasmissione “L’Aria che tira” cerca di riportare la discussione in studio il Direttore Pugliese s’impone e chiedendo attenzione spiega che «questi due lotti sono stati divisi in stralci e noi abbiamo il timore che loro vogliono finanziare un primo stralcio sulla Corigliano-Rossano – Sibari, un primo stralcio sulla Crotone – Catanzaro per questioni politiche ed elettoralistiche e noi non lo consentiremo – chiosa il Direttore – perché noi vogliamo che i lotti funzionali siano ammodernati nella loro interezza. La politica deve assumersi la responsabilità e la serietà di decidere, di scegliere cosa deve fare con queste risorse: se ammodernare il lotto Sibari – Corigliano-Rossano oppure quello tra Crotone e Catanzaro».

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, intende denunciare lo stato comatoso in cui versa l’attuale tracciato della strada Statale 106 e propone un piano immediato di interventi di messa in sicurezza urgente e di ordinaria e straordinaria manutenzione al fine di mitigare il crescente fenomeno dell’incidentalità e della mortalità stradale sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 20 febbraio 2024