Lo sgomento dell’Associazione per l’ennesima tragedia avvenuta
sulla “strada della morte”
ALESSIO E GIUSEPPE: VENTIDUE
VITTIME SULLA S.S.106 NEL 2018!
DUE GIOVANI DI 18 E 19 AMATI ED APPREZZATI. IL DOLORE
SUI SOCIAL NEI TANTI MESSAGGI DI CHI HA CONOSCIUTO DUE RAGAZZI STUPENDI MORTI
SULLA S.S.106
“Vorrei
gridare il mio dolore io che come tanti lo conosco e che da mamma mi sanguina
il cuore. Io che ad una festa gli facevo le foto. Perché il suo modo
tranquillo, pacato e gentile…non è da tutti. Un ragazzo di altri tempi… Quante
volte ci scherzavo e l’abbracciavo. Troppo dolore..troppo. Povera famiglia..io
non me ne capacito”.
“Proteggi la tua famiglia da lassù Angelo bello. Dai
tanta ma tanta forza alla tua splendida mamma e al tuo grandissimo papà.
Persone speciali. Non ci posso
credere: il prossimo anno al mare non ci sarai. Ti vedevo con la tua
meravigliosa famiglia”.
“Era un
ragazzo d’oro veramente”.
Sono solo alcuni dei tanti messaggi, insieme a quelli
di sincero e profondo cordoglio, pubblicati sul Gruppo e sulla Pagina Fecebook
dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” mentre, mai come questa volta, il maggior
numero di messaggi pervenuti da cittadini in forma privata sono di protesta:
“Strage di Stato, Calabria abbandonata!”, “Stato assassino!”, “Uno stato di m…a
che non riesce ancora a darci una c…o di strada decente!”, “Alle prossime
elezioni ricordiamoci di questo stato di m…a!”
Alessio e
Giuseppe hanno perso la vita per ragioni ancora al vaglio delle autorità
competenti. Alessio ha peso la
vita sul colpo mentre per Giuseppe a nulla sono serviti i soccorsi.
L’Associazione è addolorata per due giovani di 18 e 19 anni che hanno perso la
vita sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” ma anche per le
loro Famiglie che da oggi non avranno più pace, per i loro parenti e per gli
amici tutti.
22 vittime sulla S.S.106 nel 2018. Una vittima ogni 16
giorni. 7 vittime in provincia di Cosenza, 6 in provincia di Catanzaro. 6 vittime in provincia
di Reggio Calabria e 3 vittima in provincia di Crotone. Questo è il bollettino
di guerra sulla famigerata “strada della morte” nel 2018, un anno che si
attesta di fatto peggiore del 2017
in materia di mortalità stradale e che vede ad oggi un
incremento di 5 vittime rispetto allo scorso anno.
L’Associazione intende ribadire e sottolineare che
quanto avviene ormai da sempre sulla S.S.106 rappresenta la più grande Strage
di Stato della storia della Repubblica italiana ed intende evidenziare,
inoltre, che quanto accade purtroppo da sempre sulla “strada della morte” ha
delle chiare ed evidenti responsabilità politiche: il silenzio
e l’indifferenza dello Stato, della classe politica a Roma di ogni colore
politico. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli
istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto sulla S.S.106.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” si stringe attorno alle
Famiglie delle vittime, ai parenti ed agli amici tutti, a cui esprimiamo
sentimenti di vicinanza e cordoglio. Noi
non dimenticheremo queste vite spezzate sull’asfalto della “strada della morte”.
Noi non resteremo indifferenti ed in silenzio davanti all’ennesima tragedia di
una strada sempre più serial killer in Calabria ed in Italia. La “strada della
morte”, non ci stancheremo mai di ripeterlo, rappresenta la più grande Strage
di Stato della storia della Repubblica italiana.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”-
21 Dicembre 2018