La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

lunedì 23 maggio 2022

Il 28 maggio a Crotone "Ecco chi è Stato!", il libro sulla Statale 106

L’iniziativa voluta dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”

 IL 28 MAGGIO A CROTONE “ECCO CHI È STATO”, IL LIBRO SULLA STATALE 106

SABATO 28 MAGGIO A CROTONE UN MOMENTO DI RIFLESSIONE, APPROFONDIMENTO E CONFRONTO SULLE DIVERSE PROBLEMATICHE CHE RIGUARDANO LA STATALE 106 “JONICA” IN CALABRIA

 

Sabato 28 maggio, alle ore 17:30, in Via Botteghelle, 17 (presso Arcuri Auto), a Crotone, avrà luogo la presentazione del libro “Ecco chi è Stato!”, l’inedito scritto da Fabio Pugliese, già presidente e fondatore dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

L’iniziativa è organizzata e fortemente voluta dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” insieme alla Fondazione Onlus “Santa Critelli” ed al Comitato per la Provincia della Magna Graecia, in una comunità ed in una provincia, fortemente segnata da molte perdite dovute alla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

Introduce Antonio Arcuri (Presidente della Fondazione Onlus "Santa Critelli"), e modera l’iniziativa Giuseppe Pipita (Direttore de “Il Crotonese”), dopo i saluti di Leonardo Caligiuri (Presidente dell'O.d.V. "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106"), sono previsti gli interventi di Domenico Mazza (Comitato per la Provincia della Magna Graecia) e di Gianluca Facente (Scrittore). Sarà presente l’autore del libro Fabio Pugliese, con cui sarà possibile un confronto non solo sul libro ma anche sulle problematiche attuali che riguardano la Statale 106 in Calabria e nel crotonese.

«Ho voluto fortemente organizzare la presentazione di questo libro – dichiara Leonardo Caligiuri, presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” – perché sono convinto che sui problemi che riguardano la Statale 106 è necessaria una rivoluzione. Non una rivoluzione armata ma una rivoluzione culturale. Bisogna prima di tutto capire bene qual è il problema. Perché se ciò non accade tutto continuerà a non cambiare mai. Dobbiamo necessariamente essere all’altezza di affrontare e di risolvere un problema ma per riuscirci prima di tutto dobbiamo conoscerlo».

«Per questo motivo – continua il Presidente – il 28 maggio saremo a Crotone, e poi in tantissimi altri posti: per presentare un libro che in realtà rappresenta l’arma che abbiamo a disposizione per cercare di dar vita tutti insieme ad una rivoluzione culturale che non si può più rimandare».

«La presentazione del libro – conclude Caligiuri – è quindi un momento di approfondimento e di riflessione su un problema che non conosciamo ma è anche un momento di confronto su chi siamo e cosa vogliamo. Uno strumento per capire cosa c’è da fare per cambiare tutto e rendere la “strada della morte” finalmente una strada sicura, moderna, normale e, quindi, la strada della vita e, dello sviluppo e del progresso».

 

L’AUTORE

Fabio Pugliese nasce a Cariati nel 1980, laureato in Ingegneria Informatica presso l'Università degli Studi della Calabria vive a Calopezzati in provincia di Cosenza, dove opera come amministratore di una impresa di servizi informatici. Esperto Social Media Manager e nel campo del Web Marketing si è da poco specializzato nelle soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa.

Dopo aver scritto e pubblicato nel 2013 il libro "Chi è Stato? - Un racconto-inchiesta sulla strada Statale 106 Jonica calabrese", il primo libro scritto sulla famigerata e tristemente nota "strada della morte" in Calabria nel maggio del 2014 ha fondato il famoso gruppo Facebook "Basta Vittime Sulla S.S.106" che oggi vanta oltre 80.000 iscritti e nel luglio dello stesso anno ha fondato l'Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che ha presieduto per 6 anni.

Oggi è un semplice iscritto dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nonché componente del Comitato Scientifico della stessa.

Profondo conoscitore delle tematiche legate alla SS 106 “Jonica”, con particolare riferimento al suo preminente tratto calabro, attento osservatore e studioso del problema, grazie al suo impegno e alle sue battaglie per cercare di risolverne le ataviche carenze infrastrutturali, all’origine di innumerevoli tragedie, Fabio Pugliese è oggi considerato un riferimento anche per molti media, locali e nazionali, che intendano analizzare la situazione di uno dei punti neri della viabilità nazionale.

mercoledì 4 maggio 2022

Condanna per diffamazione a mezzo Facebook: giustizia per l'O.d.V. "Basta Vittime Sulla Statale 106" e per l'Ing. Fabio Pugliese

Lo scorso 2 maggio la sentenza di condanna emanata dal Tribunale di Castrovillari

CONDANNA PER DIFFAMAZIONE A MEZZO FACEBOOK: GIUSTIZIA PER L'O.D.V. "BASTA VITTIME SULLA STATALE 106" E PER L'ING. FABIO PUGLIESE

IL CONSIGLIO DIRETTIVO: «DIFESA L’IMPORTANZA DELL’IMPEGNO CIVILE E VOLONTARISTICO SEMPRE CONTRADDISTINTO DALLA TUTELA DELL’INTERESSE GENERALE E COLLETTIVO»

 

Il Consiglio Direttivo dell’’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che il Tribunale di Castrovillari in composizione monocratica ed in persona del Giudice Dott. Lucio Scrivano in data 2 maggio 2022 ha emesso sentenza di condanna per diffamazione a mezzo Facebook nei confronti di F.S., M.D. ed F.A. e ciò a seguito di querela sporta dall’Ing. Fabio Pugliese, all’epoca dei fatti Presidente dell’Associazione, a cui va la totale ed incondizionata solidarietà dell’intero Consiglio Direttivo per quanto subito.

Il Consiglio Direttivo, così come l’Ing. Pugliese, si sono costituiti parte civile a difesa della importanza dell’impegno civile di un volontariato sempre contraddistinto dalla tutela dell’interesse generale e collettivo e del rifiuto - senza se e senza ma - di ogni forma di aggressione verbale e mediatica che non può trovare albergo in una società moderna, civile e proiettata verso il futuro.

Nello specifico, inoltre, le reiterate e diffamanti accuse rivolte all’Associazione ed all’Ing. Pugliese venivano riferite nel merito di un intervento di messa in sicurezza realizzato lungo la Statale 106 in un luogo in cui ad oggi – numeri alla mano – è stato fortemente ridotto il fenomeno dell’incidentalità negli ultimi 7 anni rispetto ai 7 anni precedenti.

Il Consiglio Direttivo ringrazia il proprio legale, l’avv. Valeria Pugliese, che insieme all’avv. Francesco M. Cornicello, che ha difeso l’Ing. Fabio Pugliese, hanno sostenuto questa lunga e faticosa battaglia giudiziaria. Ad entrambi i legali del foro di Castrovillari, esprimiamo un sincero sentimento di riconoscenza per aver condiviso, fin da subito, l’esigenza di giustizia rivendicata dall’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e dall’Ing. Pugliese.

«Sebbene si tratti di una sentenza di primo grado e, dunque, non definitiva e in attesa di conoscere le motivazioni, riteniamo che questa sia una pronuncia importante nell’ambito della diffamazione a mezzo Facebook perché da un lato tutela la dignità e la onorabilità dell’Ing. Pugliese, destinatario di accuse inaccettabili e dall’altro pone una indicazione di principio decisiva per debellare gli accusatori seriali che si trincerano dietro la schermatura di un pc, ritenendosi liberi di propalare qualunque cosa» - così gli avv.ti Valeria Pugliese e Francesco M. Cornicello.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” - 4 maggio 2022