La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

giovedì 18 dicembre 2025

Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 convoca un incontro per trasformare il dolore in un'azione collettiva

 

Per la prima volta un incontro per unire tutte le famiglie delle vittime della Statale 106

BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106 CONVOCA UN INCONTRO PER TRASFORMARE IL DOLORE IN UN’AZIONE COLLETTIVA

IL 17 GENNAIO 2026 ALLE ORE 11:00 UN MOMENTO SENZA PRECEDENTI PER TUTTE LE FAMIGLIE DELLE VITTIME. L’APPELLO PUBBLICO, IN UN VIDEO SUI SOCIAL, RIVOLTO A TUTTI I FAMILIARI

 

«Proprio qui, nella nostra sede operativa di Corigliano-Rossano, il 17 gennaio 2026 l’Organizzazione di Volontariato Basta Vittime sulla Strada Statale 106 convocherà, per la prima volta, tutti i familiari delle vittime della Statale 106».

Inizia così il messaggio diffuso attraverso un video dall’Ing. Fabio Pugliese, direttore operativo dell’Organizzazione di Volontariato che da anni si batte affinché non si verifichino più tragedie sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

Un messaggio che si rivolge non solo ai familiari delle vittime della Statale 106, ma anche a chi, pur non avendo vissuto direttamente un lutto, potrebbe conoscere un familiare e contribuire a far giungere l’invito. Un appello diretto, chiaro e carico di significato, che invita a “guardare e ascoltare attentamente” il video, perché ciò che si sta costruendo rappresenta un passaggio storico.

«Abbiamo bisogno di voi – afferma Pugliese – perché uniti, insieme, abbiamo un’idea da portare avanti e non vediamo l’ora di presentarvela».
Un progetto che l’Organizzazione intende condividere e costruire insieme ai familiari delle vittime, con il Presidente Leonardo Caligiuri, nella convinzione che solo dall’unione delle persone colpite da lutti così profondi possa nascere un’azione collettiva forte, credibile e incisiva.

Il primo incontro con i familiari delle vittime della Statale 106 è fissato per domenica  17 gennaio 2026, alle ore 11:00, presso la sede operativa dell’Organizzazione a Corigliano-Rossano. La scelta dell’orario è stata attentamente valutata per consentire la partecipazione anche a chi proviene dalle aree più lontane della Calabria: è stato infatti calcolato che la località più distante, Brancaleone, dista circa tre ore e mezza dalla sede, permettendo così una partenza alle 7:30 del mattino e l’arrivo puntuale.

«La riunione durerà fino a massimo alle 13:00 – spiega Pugliese – poi sarà possibile consumare un breve pasto e rientrare a casa prima che faccia buio. Ma è importante vederci».
Da qui l’invito rivolto a tutti a diffondere il messaggio, affinché raggiunga il maggior numero possibile di familiari delle vittime della Statale 106.

Ogni familiare che ha perso un proprio caro sulla Statale 106 può comunicare la propria adesione all’incontro inviando un’email all’indirizzo info@bastavittime106.it oppure un messaggio WhatsApp al numero 351 96 84 24.

«È importante esserci – conclude l’Ing. Fabio Pugliese – perché insieme realizzeremo un’idea molto importante. Chi desidera maggiori informazioni può contattarci: risponderemo, ricontatteremo e spiegheremo nel dettaglio il progetto che vogliamo costruire insieme».

Un appuntamento che si preannuncia come un momento senza precedenti, nel segno della memoria, della condivisione e dell’impegno concreto per trasformare il dolore in una forza collettiva capace di chiedere, con una sola voce, verità, sicurezza e giustizia.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 18 dicembre 2025

lunedì 15 dicembre 2025

Sicurezza Stradale, Educazione e Denuncia: l'impegno di "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" nelle scuole e con il TG2 RAI

SICUREZZA STRADALE, EDUCAZIONE E DENUNCIA: L’IMPEGNO DI “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” NELLE SCUOLE E CON IL TG2 RAI

DALLA SCUOLA DI CASSANO ALL’IONIO AL REPORTAGE DEL TG2 RAI: L’O.D.V. “BASTA VITTIME” RILANCIA LA DENUNCIA SUI PUNTI PIÙ PERICOLOSI E CHIEDE INTERVENTI URGENTI PER FERMARE LA SCIA DI MORTI SULLA “STRADA DELLA MORTE” IN CALABRIA.

 

Questa mattina l’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, ha partecipato, su invito della Dirigente Scolastica Prof.ssa Marilene Liporace, a un’importante iniziativa presso l’IISS Erodoto di Thurii di Cassano all’Ionio, insieme al Sindaco Gianpaolo Iacobini e all’Assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Lanza.

L’incontro, fortemente voluto dagli studenti, è stato incentrato sui temi dell’educazione stradale e della consapevolezza del rischio, ma ha rappresentato anche l’avvio di un’azione concreta finalizzata a pretendere la realizzazione di un intervento urgente di messa in sicurezza dello svincolo di Sibari sulla Statale 106, già teatro di numerosi e gravi incidenti stradali, compreso l’ultimo, tragico, nel quale hanno perso la vita Chiara Garofalo e Antonio Graziadio lo scorso 30 novembre.

Proprio ai due giovani di Cassano è stato dedicato un momento di ricordo intenso e partecipato, in un contesto scolastico che, come l’intero territorio calabrese, resta profondamente scosso da una tragedia che ha colpito due ragazzi appena ventenni, spezzando sogni, progetti e affetti.

Nella giornata di ieri, invece, l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, nell’ambito delle proprie attività di denuncia, ha accompagnato i giornalisti del TG2 RAI lungo la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

Due i punti simbolici e drammatici illustrati dall’O.d.V., che da oltre un decennio si batte per una maggiore sicurezza sulla SS106.
Il primo è stato lo svincolo di Sibari, proprio nel punto in cui hanno perso la vita Chiara e Antonio, dove da oltre cinque anni viene richiesta con forza la realizzazione di una rotatoria per la messa in sicurezza urgente di uno snodo viario estremamente pericoloso.
Il secondo è stato il “Curvone della Morte” di Corigliano-Rossano, dove in meno di un anno hanno perso la vita Maria Rosa Boccuti (40 anni), Umberto Graziano (39 anni) e, lo scorso giugno, Gaetano Ruffo (17 anni).

Particolarmente toccante è stata la testimonianza dei familiari di Umberto Graziano, che hanno raccontato il loro dolore per una morte “che si poteva evitare” se solo chi aveva il dovere di intervenire non avesse omesso di farlo.

A tal proposito, l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” denuncia che dal 2 luglio 2025, data in cui è stata formalmente richiesta ad Anas S.p.A. l’effettuazione di un sopralluogo sul “Curvone della Morte”, non è pervenuta ad oggi alcuna risposta.

Un silenzio che non giova all’immagine di una società che dovrebbe essere al servizio dei cittadini e che, invece, appare sempre più distante, alimentando indignazione, sfiducia e sconforto in migliaia di cittadini che vivono quotidianamente il dramma della Statale 106.

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” non intende arretrare di un passo e continuerà con determinazione la propria azione di educazione stradale, soprattutto rivolta ai più giovani, e di denuncia, nell’esclusivo interesse della collettività, come fa sin dalla sua nascita.

Un impegno che si rinnova nel nome delle tante, troppe vittime della Statale 106 e delle tante, troppe famiglie che, anche quest’anno, si avvicineranno al Natale immerse in un dolore profondo per perdite umane che, in molti casi, si sarebbero potute evitare.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 15 dicembre 2025


mercoledì 3 dicembre 2025

Ora serve un piano straordinario di messa in sicurezza

Statale 106: rimosse le interferenze sulla rotatoria in corso di costruzione di Calopezzati dopo 3 mesi

ORA SERVE UN PIANO STRAORDINARIO DI MESSA IN SICUREZZA

LA PROVOCAZIONE DEL DIRETTORE OPERATIVO PUGLIESE È ASSOLUTAMENTE CONDIVISA DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’0.D.V. “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106”

 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” esprime un sincero ringraziamento al Direttore Operativo, Ing. Fabio Pugliese, per l’importante contributo di sollecitazione, denuncia e pressione pubblica grazie al quale, finalmente, si è sbloccata la vicenda relativa alle interferenze che da oltre tre mesi paralizzavano i lavori della rotatoria di Calopezzati (CS) sulla Statale 106.

Nella giornata di ieri — la stessa in cui Cassano allo Ionio era raccolta nel dolore per i funerali di Chiara e Antonio, vittime della mancata messa in sicurezza dello svincolo di Sibari — Enel S.p.A. ha rimosso tutte le interferenze, permettendo la ripresa dei lavori (auspichiamo al più presto!), di un’opera fondamentale per ridurre la pericolosità di un incrocio che ha già provocato vittime e feriti gravi.



Durante l’edizione del TGR Calabria, l’Ing. Pugliese ha lanciato una provocazione: “Mi autocandido a commissario straordinario per la manutenzione ordinaria e straordinaria e per gli interventi di messa in sicurezza della Statale 106.” Una provocazione che il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione condivide pienamente.
La situazione attuale della Statale 106 è infatti il risultato di una gestione disastrosa da parte di Anas S.p.A., incapace non solo di prevenire tragedie attraverso interventi tempestivi e mirati, ma anche di recepire indicazioni e suggerimenti tecnici che avrebbero potuto salvare vite umane.

Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti e tra i tanti (forse troppi), segnaliamo: Svincolo di Sibari: nessuna rotatoria realizzata dove serviva davvero, prima che Chiara e Antonio perdessero la vita. Ponte Amendolea (Condofuri): una carreggiata interdetta da 4 anni per lavori mai conclusi. Ponte Barone (Badolato): guardrail assenti nonostante richiami del Ministero. Zona Industriale di Corigliano-Rossano: lavori per la mega rotatoria mai avviati. Capo d’Armi: pericolosità delle rocce sovrastanti denunciata da anni, senza alcun intervento. Rotatorie, svincoli e gallerie sistematicamente al buio dopo poche settimane dalla riaccensione.


 

Una situazione complessiva inaccettabile. Per questo la nostra Organizzazione ribadisce la necessità di un piano straordinario di investimenti, sia per la manutenzione ordinaria e straordinaria sia per interventi urgenti e non più rinviabili lungo l’intera Statale 106.
Non basteranno 500 milioni di euro.

Negli ultimi cinque anni, infatti, è stato fatto drammaticamente troppo poco, e chi non agisce ora si assume una responsabilità morale nelle tragedie che continueranno a verificarsi.

 

In questo quadro, il Consiglio Direttivo plaude alla significativa iniziativa della Polizia Stradale di Corigliano-Rossano, che nella mattinata di ieri ha effettuato un maxi blitz sanzionando decine di automobilisti colti a utilizzare il cellulare alla guida.
Un’azione utile, necessaria, che non deve essere episodica: auspichiamo interventi analoghi anche a Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria e lungo tutto il tracciato della Statale 106, con un’adeguata comunicazione per accrescere la consapevolezza dei cittadini.

 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” conferma il proprio impegno: nel denunciare ritardi e negligenze; nel vigilare su Anas e sulle Istituzioni competenti; nel promuovere iniziative di educazione stradale, soprattutto rivolte ai giovani; nel pretendere sicurezza, prevenzione e responsabilità su una strada che da troppi anni miete vittime.

Perché ogni vita spezzata sulla Statale 106 è una sconfitta per tutti.
E noi non ci arrenderemo mai.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 3 dicembre 2025

venerdì 21 novembre 2025

"Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 parteciperà all'iniziativa "Punto e a Capo"

In occasione della Giornata Mondiale delle Vittime della Strada l’OdV ritorna nell’area grecanica

 “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106” PARTECIPERÀ ALL’INIZIATIVA “PUNTO E A CAPO”

L’ODV “BASTA VITTIME SULLA SS106” PARTECIPA ALL’INIZIATIVA DI MELITO DI PORTO SALVO: UN CONFRONTO PUBBLICO SU MEMORIA, SICUREZZA E RESPONSABILITÀ LUNGO LA STATALE 106

 

Melito di Porto Salvo, 21 novembre 2025 - L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” sarà presente domenica 23 novembre 2025, alle ore 16:00, presso la Sala del Consiglio Comunale di Melito di Porto Salvo (RC), all’iniziativa “Punto e a Capo”, promossa da Capo Sud Television e interamente dedicata alla Statale 106, tristemente nota come la “strada della morte”.

L’appuntamento, organizzato in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime della Strada, rappresenta un importante momento di memoria, denuncia e proposta, finalizzato a: Ricordare chi non c’è più; Chiedere sicurezza, manutenzione e una progettazione adeguata.

A rappresentare l’Organizzazione sarà l’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo e Responsabile del Comitato Scientifico dell’ODV, insieme a istituzioni e figure di rilievo del territorio: Annunziato Nastasi, Sindaco di Melito di Porto Salvo; Daniela Iirìti, Consigliere regionale della Calabria; Giovanni Calabrese, Assessore regionale (invitato ufficialmente); I Sindaci dell’Area Grecanica; Esperti, tecnici, associazioni, cittadini; Le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Guardia Costiera.

L’iniziativa rappresenterà un’occasione fondamentale per fare il punto sullo stato attuale della SS106 nel territorio reggino, anche alla luce della recente conferenza stampa tenutasi nel mese di ottobre a Catanzaro, durante la quale – come accade ogni anno – è stato illustrato lo stato dell’arte della situazione lungo la “strada della morte”.

L’Ing. Fabio Pugliese ha dichiarato: “Sono molto contento di ritornare nell’Area Grecanica, dove – mai come oggi – percepisco un grande fermento e un momento ricco di opportunità storiche che devono essere colte. Sarà anche l’occasione per rivedere e salutare tanti amici della nostra Organizzazione di Volontariato, e per questo invito tutti a partecipare numerosi.”

L’ODV “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rinnova il proprio impegno nella promozione della sicurezza stradale, nella difesa del diritto alla mobilità sicura e nella denuncia delle gravissime criticità che continuano a interessare la SS106, ribadendo la necessità di interventi immediati, concreti e strutturali.

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 novembre 2025

sabato 15 novembre 2025

A Corigliano-Rossano nasce un presidio permanente di educazione alla sicurezza stradale

Importante iniziativa alla vigilia della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada

A CORIGLIANO-ROSSANO NASCE UN PRESIDIO PERMANENTE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE

INAUGURATA A CORIGLIANO-ROSSANO LA SEDE OPERATIVA DELL’O.D.V. “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106”: MEMORIA, FORMAZIONE E PREVENZIONE AL SERVIZIO DELLA CALABRIA

 

Corigliano-Rossano, 15 novembre 2025 — Questa mattina, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, si è tenuta l’inaugurazione della nuova Sede Operativa dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, un punto di riferimento innovativo e strategico dedicato alla promozione della cultura della sicurezza stradale.

È stata inaugurata oggi, alla vigilia della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che quest’anno si celebra domani 16 novembre.

La giornata si è aperta alle ore 10:30 con la Santa Messa in memoria delle vittime della Statale 106, celebrata da S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, insieme al parroco don Mosè Cariati, presso la Chiesa di San Pio X in contrada Piragineti. Un momento di profonda partecipazione, che ha unito dolore, testimonianza e desiderio di cambiamento.

Al termine della celebrazione, il pubblico si è spostato nella vicinissima nuova sede. Qui hanno avuto luogo gli interventi dell’Organizzazione e quelli istituzionali, all’interno dei quali sono stati illustrati obiettivi, visione e finalità del progetto educativo che da oggi trova casa in questo nuovo spazio.

La sede operativa — che sarà pienamente operativa da mercoledì 7 gennaio 2026 — nasce con lo scopo di ospitare un percorso permanente di educazione alla sicurezza stradale, rivolto principalmente agli studenti di scuole elementari, medie e superiori, ma aperto anche a famiglie, educatori e cittadini. Attraverso attività differenziate per fasce d’età, testimonianze, contenuti multimediali e momenti di confronto, il progetto mira a trasformare la conoscenza delle regole in consapevolezza, responsabilità e comportamenti corretti sulla strada.

La cerimonia è proseguita con la benedizione dei locali e con l’inaugurazione ufficiale della sede, aperta al pubblico presente, che ha potuto visitare gli ambienti e conoscere da vicino il lavoro dei volontari.

L’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, da anni punto di riferimento per la battaglia sulla mobilità sicura, considera questa sede non solo un luogo fisico, ma un vero e proprio presidio di educazione civica, memoria e impegno comunitario. Un luogo nel quale il ricordo delle vittime diventa leva per costruire un futuro più sicuro per tutti.

L’Organizzazione rivolge un sentito ringraziamento alle istituzioni, alle scuole, alle forze dell’ordine, alle associazioni, ai cittadini e a tutti coloro che hanno preso parte all’evento. E rinnova l’invito all’intera comunità a partecipare attivamente, perché — come ricordato durante l’inaugurazione — la sicurezza stradale non è un dovere di pochi, ma una responsabilità collettiva.


Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 15 novembre 2025

giovedì 13 novembre 2025

Domani, sabato 15 novembre l'inaugurazione della nuova sede operativa dell'O.d.V. "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106"

 

Un nuovo presidio di educazione alla sicurezza stradale per tutta la comunità regionale

DOMANI, SABATO 15 NOVEMBRE L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE OPERATIVA DELL’O.D.V. “BASTA VITTIME SULLA STRADA STATALE 106”

MEMORIA, PREVENZIONE E FORMAZIONE AL CENTRO DEL PROGETTO DEL SODALIZIO CHE DA ANNI SI BATTE PER RIDURRE INCIDENTI, VITTIME E FERITI SULLA FAMIGERATA “STRADA DELLA MORTE”

 

Corigliano-Rossano (CS), 14 novembre 2025 - Cresce l’attesa per l’inaugurazione della nuova Sede Operativa dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, in programma domani sabato 15 novembre 2025 a Corigliano-Rossano, in contrada Piragineti, a pochi metri dalla Chiesa Parrocchiale di San Pio X.

L’iniziativa rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita dell’Organizzazione, che da anni si batte per la sicurezza stradale, la tutela della vita e la memoria delle vittime della Statale 106.

Il programma ufficiale della giornata prevede:

  • Ore 10:30Santa Messa in memoria di tutte le vittime della Statale 106, celebrata da S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, insieme al Parroco Don Mosè Cariati;
  • a seguire, gli interventi dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e gli interventi istituzionali;
  • successivamente, il taglio del nastro inaugurale e la benedizione della nuova sede operativa.

La sede sarà intitolata alle sorelle Teresa e Valentina Fiore, di 25 e 21 anni, originarie di contrada Piragineti e tragicamente scomparse in un incidente sulla Statale 106 il 16 febbraio 2013.

La nuova sede rappresenta un luogo di educazione, memoria e impegno civile, pensato per accogliere e formare le nuove generazioni sui temi della sicurezza stradale e della responsabilità alla guida.
All’interno verranno realizzati percorsi formativi permanenti, calibrati per studenti di scuole elementari, medie e superiori, ma aperti anche ad adulti, educatori e cittadini, con l’obiettivo di trasformare la conoscenza in consapevolezza, la consapevolezza in responsabilità e la responsabilità in cultura della sicurezza.

“Questa sede non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di speranza e di rinascita collettiva,” – dichiara Leonardo Caligiuri, Presidente dell’Organizzazione. “Sarà un punto di riferimento per tutta la comunità regionale, un presidio di educazione civica e di memoria, costruito per onorare le vittime della Statale 106 e per salvare vite umane attraverso la prevenzione e la cultura del rispetto delle regole.”

L’Organizzazione di Volontariato invita tutta la cittadinanza, le istituzioni, le scuole e le associazioni del territorio a partecipare alla cerimonia inaugurale e a condividere insieme questo importante momento di comunità, memoria e speranza.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 14 novembre 2025

mercoledì 5 novembre 2025

Bastavittime106 inaugura la propria Sede Operativa: un luogo dedicato alla sicurezza stradale e alla memoria

 

La sede operativa ha luogo in contrada Piragineti nella città di Corigliano-Rossano

BASTAVITTIME106 INAUGURA LA PROPRIA SEDE OPERATIVA: UN LUOGO DEDICATO ALLA SICUREZZA STRADALE E ALLA MEMORIA

NASCE UN CENTRO PERMANENTE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE PER COSTRUIRE COMUNITÀ PIÙ CONSAPEVOLI E PROMUOVERE LA CULTURA DEL RISPETTO DELLE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER TRASFORMARE IL DOLORE IN IMPEGNO CIVICO E PREVENZIONE.

 

Corigliano-Rossano, 5 novembre 2025 – Un importante traguardo per la sicurezza, la memoria e l’impegno civico. L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” il prossimo sabato 15 novembre inaugurerà ufficialmente la propria Sede Operativa a Corigliano-Rossano, in contrada Piragineti, a pochi metri dalla Chiesa Parrocchiale di San Pio X.

La giornata avrà inizio alle ore 10:30 con la Santa Messa in memoria di tutte le vittime della Statale 106, celebrata da Sua Eccellenza Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, insieme al Parroco Don Mosè Cariati.

A seguire, si terrà la cerimonia di inaugurazione della nuova sede, che sarà intitolata alle sorelle Teresa e Valentina Fiore, di 25 e 21 anni, originarie proprio di contrada Piragineti, tragicamente scomparse in un incidente sulla Statale 106 il 16 febbraio 2013.

UN LUOGO SIMBOLICO: EDUCARE, RICORDARE, PREVENIRE

La nuova sede rappresenta molto più di uno spazio operativo: è un centro educativo permanente dedicato alla promozione della cultura della sicurezza stradale e alla memoria delle vittime della S.S.106.
Qui nasceranno e si svilupperanno percorsi formativi per studenti e cittadini, costruiti con un approccio moderno, interattivo e calibrato per ogni fascia d’età.

L’iniziativa nasce dalla convinzione che la prevenzione comincia dall’educazione, e che la conoscenza delle regole della strada, se trasmessa con metodo e sensibilità, possa salvare vite umane.

TRE PERCORSI PER TRE ETÀ: LA SICUREZZA SI IMPARA PRESTO

All’interno della sede, l’Organizzazione ha realizzato tre percorsi di educazione alla sicurezza stradale, differenziati per grado scolastico:

  • Scuole elementari: i bambini impareranno i cartelli, le regole, i comportamenti corretti dei pedoni e il significato del semaforo attraverso cartoni animati educativi e momenti di dialogo guidato.
  • Scuole medie: il focus sarà sui principali pericoli della strada — velocità, distrazione, alcol, distanza di sicurezza, comportamenti incivili — sempre attraverso brevi animazioni e discussioni partecipate.
  • Scuole superiori: un percorso emozionale e formativo centrato su responsabilità, conseguenze legali, riflessioni sulla vita e la morte, e sull’impatto che un incidente genera su comunità, scuola e famiglia.

Ogni incontro è stato ideato per accogliere massimo 50 studenti, per garantire attenzione, interazione e un’esperienza realmente educativa.
La partecipazione è completamente gratuita: basta contattare l’Organizzazione all’indirizzo sicurezzastradale@bastavittime106.it per concordare la data dell’attività che inizierà dal 7 gennaio 2026.

UN IMPEGNO CHE NASCE DAL DOLORE E SI TRASFORMA IN SPERANZA

L’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, si batte da anni per ottenere più sicurezza, più consapevolezza e più giustizia su quella che viene tristemente definita “la strada della morte”.
In questi anni, l’Organizzazione ha condotto battaglie civiche, campagne di sensibilizzazione, progetti con le scuole, incontri istituzionali e iniziative pubbliche che hanno contribuito a tenere viva la memoria delle vittime e a promuovere un cambiamento culturale profondo ed a far partire un processo di ammodernamento concreto della Statale 106.

Con la nuova sede, questo impegno assume una dimensione stabile e concreta, ponendo le basi per un centro di educazione civica e stradale aperto a tutti.

INAUGURAZIONE APERTA A TUTTI

All’inaugurazione l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” invita tutti ed in particolare, i familiari delle vittime della Statale 106, tutti i dirigenti scolastici, nonché i provveditori agli studi, le istituzioni politiche e civili e le associazioni.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 5 novembre 2025