La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

domenica 29 settembre 2024

STATALE 106: Salvini rimuova i dirigenti di Anas in Calabria


Tutte le procedure seguite sulla Sibari – Corigliano-Rossano sono responsabilità esclusiva di Anas Spa

STATALE 106: SALVINI RIMUOVA I DIRIGENTI DI ANAS IN CALABRIA

IL CONSIGLIO DIRETTIVO RITIENE CHE, PER REGIONI DI INTERESSE GENERALE, VALUTAZIONI E GIUDIZI DEBBANO ESSERE ESPRESSI SOLO QUANDO SARANNO NOTI I COSTI DEI PROGETTI DEFINITIVI ESECUTIVI DELLA CATANZARO-CROTONE E DELLA SIBARI - CORIGLIANO-ROSSANO. INTANTO SUGGERISCE AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE SALVINI DI RIMUOVERE I DIRIGENTI DI ANAS SPA IN CALABRIA

 

Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha appreso che 37 soggetti hanno inteso rivolgersi al Presidente Mattarella al fine di far notare che il tracciato della Sibari – Corigliano-Rossano è stato approvato senza le necessarie approvazioni dei consigli comunali di Cassano All’Ionio e Corigliano-Rossano, “necessarie per procedere con le variati urbanistiche radicali”.

Oltra a ciò si lamentano violazioni delle direttive paesaggistiche, difformità in materia di prevenzione del rischio idrogeologico, una errata valutazione degli espropri, addirittura la mancata verifica tecnica dei rischi (tra i quali quello strutturale), e una insufficiente valutazione dei costi benefici dell’opera.

Restiamo basiti di fronte a quanti commentano – stigmatizzando l’iniziativa dei 37 soggetti – che questa azione potrebbe mettere in discussione la realizzazione dell’Opera poiché qualora fosse fondata imporrebbe un azzeramento della procedura avviata dall’Anas Spa nel 2019 con la conseguente perdita del finanziamento.

Pertanto, secondo costoro – qualora questi 37 avessero ragioni fondate – sarebbe comunque più conveniente realizzare un’Opera carente sotto diversi aspetti (in particolare quello strutturale che poi incide sulla sicurezza degli automobilisti), e molto, molto più costosa di quello che si può immagine…

Ricordiamo, a tal proposito, che la Sibari – Corigliano-Rossano à stata presentata dall’allora Vice Ministro del M5S Giancarlo Cancelleri nel 2021 (prima che passasse poi in Forza Italia), quando l’Anas Spa sosteneva che per la realizzazione dell’Opera erano necessari 500 milioni di euro, mentre oggi il progetto di fattibilità tecnica economica costa 1,2 miliardi di euro, e c’è da chiedersi quanto costerà il progetto definitivo esecutivo che – lo ricordiamo – l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” stima sui 2 miliardi di euro.

Il Consiglio Direttivo attende con ansia l’avvio delle gare per i due lotti funzionali della Sibari - Corigliano-Rossano poiché i 6 lotti funzionali della Catanzaro-Crotone sono stati già aggiudicati. Siamo ansiosi, perché solo quando avremo i 6 progetti definitivi esecutivi relativi dei 6 lotti funzionali potremo veramente capire qual è il costo della Catanzaro-Crotone. Stesso ragionamento vale per i progetti definitivi esecutivi della Sibari – Corigliano-Rossano.

Rivendichiamo di essere gli unici ed i soli che, ormai da anni, sostengono la correttezza e la linearità delle scelte dell’Anas Spa nel percorso di realizzazione della Catanzaro-Crotone (nato circa 10 anni fa), mentre solleviamo diversi dubbi sul percorso iniziato nel 2019 dall’Anas Spa sulla Sibari – Corigliano-Rossano e tra i tanti uno: se realizzare la Sibari – Coserie nuovo tracciato costerà 2 miliardi mentre la realizzazione dello stesso tracciato del vecchio progetto del Megalotto 8 sarebbe costato 1,5 miliardi al massimo, con il risparmio di 500 milioni di euro avremmo potuto pensare di realizzare il nuovo tracciato per qualche chilometro in più (fino a Crosia per esempio)?

Siamo conviti che tutti questi importanti interrogati non si possono stigmatizzare né giudicare ma occorre, al fine di perseguire l’interesse generale di tutti i cittadini, andare fino in fondo, ricercare la verità e, solo quando si riuscirà ad avere elementi degni di una certa concretezza, si potranno esprimere dei giudizi.

Una cosa però è certa contro ogni ragionevole dubbio: qualora le questioni sollevate dai 37 soggetti che hanno inteso rivolgersi al Presidente Mattarella fossero veri e ove mai fossero fondate le ragioni che in ordine ai costi di realizzazione dell’Opera esprime ormai da anni l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è evidente che il processo di ammodernamento della Sibari – Corigliano-Rossano inevitabilmente subirà un arresto.

Tuttavia, precisiamo già da subito, che le responsabilità saranno esattamente e precisamente di quanti dovevano rimuovere i dirigenti di Anas Spa che questo processo lo hanno portato avanti e non hanno inteso farlo.

A tal proposito il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rinnova l’invito al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a rimuovere i Dirigenti di Anas Spa in Calabria per manifesta e conclamata incapacità.

Il Consiglio Direttivo intende aiutare il Ministro Salvini con un suggerimento: basterebbe chiedere la loro rimozione alla Direzione Generale di Anas Spa già solo per le recenti dichiarazioni in cui continuano ad affermare che il Megalotto 3 sarà ultimato nell’agosto del 2026 oppure per la vergognosa condizione in cui versa la Statale 106 esistente, quella che purtroppo ogni giorno i cittadini sono costretti a dover percorrere, tra insidie legate alle condizioni comatose in cui versa il manto stradale, spesso privo di sistemi di sicurezza (guard-rail), e di illuminazione….

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 29 settembre 2024


 

giovedì 5 settembre 2024

Domani a Cropani una fiaccolata per tutte le vittime della Statale 106

 

Importante iniziativa presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Cuturella a Cropani

DOMANI A CROPANI UNA FIACCOLATA PER TUTTE LE VITTIME DELLA STATALE 106

CALIGIURI: «IMPORTANTE MOMENTO DI RIFLESSIONE» PUGLIESE: «MOMENTO DI PREGHIERA PER LE VITTIME MA ANCHE PER I LORO FAMILIARI, I PARENTI, GLI AMICI E LE LORO COMUNITÀ»

 

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che domani venerdì 6 settembre, avrà luogo, presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Cuturella di Cropani, in provincia di Catanzaro, una Santa Messa per ricordare le vittime sulla strada Statale 106 ed a seguire una Fiaccolata di preghiera.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo in collaborazione con l’Associazione Culturale Santa Barbara e vedrà la partecipazione dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 rappresentata dall’l’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo.

All’iniziativa saranno preseti, inoltre, il Presidente della Provincia di Catanzaro e Sindaco di Soveria Simeri Amodeo Mormile, il Sindaco di Cropani Raffaele Mercurio, il Sindaco di Bontricello Simone Puccio, il Sindaco di Sellia Marina Walter Placida, il Sindaco di Andali Piero Peta ed il Sindaco di Sersale Carmine Capellupo.

«Abbiamo deciso di partecipare a questa importante iniziativa – afferma Leonardo Caligiuri, Presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – perché riteniamo che sia un importante momento di riflessione su una problematica che, mai come quest’anno, merita grande attenzione. 25 vittime dall’inizio dell’anno sono un numero spaventoso che segna un netto aggravamento del numero dei decessi rispetto agli ultimi 5 anni». Spero e confido che possa esserci una grande partecipazione ed a tal proposito invito tutti ad esserci ed a prendere parte a questo importante momento.

«Quello di domani – dichiara l’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – sarà anche un momento di preghiera e di ricordo. Perché certamente ricorderemo tutte le vittime della Statale 106 ma, in particolare quelle degli ultimi 15 giorni, tre giovani ragazzi Raffaele Varano di 29 anni deceduto a Sant'Andrea Aposto dello Jonio il 21 agosto, Giuseppe Pio Cristiano di 22 anni deceduto a Trebisacce il 31 agosto e Luigi Scumaci di 23 anni deceduto ieri a Isola di Capo Rizzuto. Non pregheremo solo per loro ma anche per i loro Familiari, i parenti, gli amici e le loro comunità segnate dal dolore. Anche e soprattutto per questo è importante esserci».

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 5 settembre 2024