Il decreto ministeriale del 12 ottobre 2023 delinea le
modalità per la revoca del finanziamento
NUOVA S.S.106: POSSIBILE REVOCA DEI FONDI PER I PROBLEMI SUL
PROGETTO DELLA SIBARI – CORIGLIANO-ROSSANO
L’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO “BASTA VITTIME SULLA
STRADA STATALE 106” ESPRIME GRANDE PREOCCUPAZIONE SUL PROCESSO DI
AMMODERNAMENTO IN ATTO SULLA STATALE 106
OSSERVAZIONE E CONTRODEDUZIONE
L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” lo scorso 11
marzo ha reso noto di aver inoltrato all’ufficio competente della Regione
Calabria una osservazione. Proprio al Settore che si occupa della Valutazione
di Impatto Ambientale (V.I.A.), della Regione Calabria è stato chiesto di
vincolare la realizzazione dell’intero progetto al finanziamento complessivo
dei progetti definitivi esecutivi dei Lotti 1 e 2. Pertanto si è chiesto, per
ragioni di carattere ambientale e non solo, di vincolare la realizzazione del
progetto proposto solo e soltanto quando saranno interamente finanziati i costi
determinati dei progetti definitivi esecutivi di tutti i 32 chilometri del
tracciato.
All’osservazione, peraltro articolata,
indichiamo di seguito il testo – senza aggiungere alcun commento – della controdeduzione
ricevuta: “Le risorse per la realizzazione del progetto sono autorizzate ai
sensi dell’art. 1, comma 51, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
Specifichiamo, inoltre, che tale controdeduzione non è stata ricevuta dal Settore
preposto della Regione Calabria ma dall’Anas Spa.
NUOVA S.S.106 TRA SIBARI E CO-RO:
UN PROGETTO “CARENTE”
Leggendo il parere ed i verbali dell’adunanza
del 1° marzo 2023 si può intuire che seppure il progetto proposto da Anas Spa
sulla Catanzaro – Crotone presenta diversi problemi rilevati dal Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici non vi sono dubbi sulla realizzabilità dell’Opera.
Leggendo il parere ed i verbali dell’adunanza
del 22 marzo 2023, si comprende banalmente, quanto le prescrizioni (diverse e
svariate), sollevate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sulla
Corigliano-Rossano – Sibari siano tali da mettere in dubbio persino la fattibilità
dell’Opera.
Basta ricordare che nel verbale
dell'adunanza sono riportate chiaramente le parole del Presidente Fabio
Croccolo il quale osserva che "il progetto esaminato non risulta
corredato da valutazioni approfondite ed è caratterizzato da una serie di
carenze rilevanti dal punto di vista impiantistico, geotecnico, di sicurezza
delle gallerie ecc., che non giustificano né la scelta tecnica operata, che
potrebbe essere ulteriormente ottimizzata per conseguire dei risparmi, né il
dimensionamento corretto dei costi". Non solo ma Croccolo va giù
duro nei confronti di Anas Spa precisando che "la Sezione non
intende impedire lo sviluppo infrastrutturale dell’Italia e comprende la
necessità di accelerare i procedimenti, ma non può non sottolineare che i PFTE
non possono basarsi su dichiarazioni generiche o puramente apodittiche, ma
devono contenere descrizioni dettagliate, in coerenza con il livello progettale
considerato, degli interventi selezionati, che consenta di pervenire ad una
corretta valutazione dei costi e, di conseguenza, ad una valida Analisi Benefici
Costi a tutela dell’interesse generale dei cittadini".
E
quando il Direttore Generale del Dipartimento Infrastrutture Claudio Moroni
chiede se il progetto è stato
approvato con prescrizioni oppure se non è stato approvato il Presidente Fabio
Croccolo specifica che il progetto non necessita di un nuovo esame del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici poiché esso non esprime pareri vincolanti. Si può quindi procedere
in fretta seguendo l'iter di approvazione del progetto. Tuttavia, ammonisce il Presidente Croccolo, tenendo conto delle prescrizioni
riportate nel parere perchè, senza di quelle, il progetto non potrà superare la
verifica di ottemperanza.
QUAL È IL PROGETTO ALL’ATTENZIONE DELLA V.I.A. REGIONALE
L’Organizzazione
di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106” in data 12 febbraio 2024, a seguito della pubblicazione (dovuta per
legge), del progetto sul portale della Regione Calabria a seguito della
procedura V.I.A. riesce finalmente a visionare l’incartamento progettuale.
Ciò che stupisce è che il progetto
pubblicato è grosso modo lo stesso progetto presentato presso il Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici. In pratica, quasi nessuna delle prescrizioni ricevute
in adunanza il 22 marzo scorso sono state rispettate dall’Anas Spa.
LA SCELTA DI ANAS SPA
Appare,
quindi, evidente che l’Anas Spa probabilmente ha colto una opportunità: portare
alla V.I.A. regionale il progetto con la consapevolezza che non avrà alcun problema
a superare questo passaggio in modo che ad aprile/maggio potrà finalmente
essere mandato in gara e, chi si aggiudicherà la progettazione definitiva esecutiva, avrà il
compito di realizzare un progetto (in un anno per come stabilito dal cronoprogramma),
che però dovrà tenere conto di tutte le gravi e pesanti prescrizioni indicate
dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e, senza le quali, il progetto non
potrà superare la verifica di ottemperanza necessaria alla sua realizzazione. Oppure,
molto più probabilmente, non è stata capace di redigere un progetto capace di
rispettare tutte le prescrizioni imposte dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici…
IL DECRETO INTERMINISTERIALE: ECCO LE MODALITÀ DI REVOCA DEL
FINANZIAMENTO
A
tutto questo si aggiunge, il Decreto Ministeriale del
12 ottobre 2023
avente per oggetto "Individuazione del soggetto attuatore e dei lotti
funzionali del nuovo asse viario Sibari-Catanzaro della strada statale 106
Jonica da finanziare con le risorse di cui all'articolo 1, comma 511, della
legge 29 dicembre 2022, n. 197, nonché' dei criteri e delle modalità di erogazione e di revoca delle
medesime risorse" e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.60), il 12 marzo 2024.
Qui,
all’articolo 4, "Modalità
di erogazione e di revoca delle risorse" viene specificato chiaramente che
nell'ipotesi in cui dovessero registrarsi dei ritardi sui tempi
stabiliti dal cronoprogramma oppure se non vi è la copertura finanziaria
l'intervento previsto viene revocato e, ovviamente, con esso il finanziamento che sarà inserito nel Contratto di Programma sottoscritto con
Anas Spa e - citiamo testualmente - dell'avvenuta revoca si dà adeguata
informativa al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato".
FINANZIAMENTO A RISCHIO
I problemi che
mettono a rischio il finanziamento riguardano il progetto di ammodernamento del
tratto Corigliano-Rossano – Sibari.
Qui c’è il rischio concreto che, delle tre, possa certamente accaderne una:
1) chi si aggiudica la progettazione esecutiva-definitiva
realizzerà un intervento che rispetterà le prescrizioni del Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici, supererà la verifica di ottemperanza ma costerà almeno 2
miliardi (quindi il doppio), rispetto a quanto previsto da Anas Spa che stiva l’intervento in un miliardo;
2) chi si aggiudica
la progettazione esecutiva-definitiva realizzerà un intervento che non rispetterà
le prescrizioni del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e, quindi, non supererà
la verifica di ottemperanza: in questo caso non saranno rispettati i tempi
stabiliti dal cronoprogramma;
3) chi si aggiudica la progettazione esecutiva-definitiva,
dopo aver svolto per la prima volta le valutazioni approfondite in fase
progettuale evidenziate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, non riuscirà a
realizzare il progetto.
LA REVOCA DEL FINANZIAMENTO INTERESSERÀ
LA CROTONE – CATANZARO?
Leggendo e rileggendo il Decreto Ministeriale
del 12 ottobre 2023 il finanziamento di 3 miliardi previsto nella legge di
Bilancio del 2022 destinato alla Statale 106 non vi è alcuna precisazione circa
i due interventi prescelti dal “Commissario Straordinario per la Statale 106” Ing.
Massimo Simonini. Per questa ragione è difficile ipotizzare quale sarà il
possibile scenario.
Se verranno – come
è auspicabile – revocati solo i 1.000 milioni di euro previsti per la Sibari –
Corigliano-Rossano oppure se, invece, sarà revocato l’intero finanziamento di
3.000 milioni di euro. Anche perché sarà molto difficile che il progetto
definitivo-esecutivo del solo tratto ammodernato della Statale 106 compreso tra
Catanzaro e Crotone potrà costare meno di 3,5 miliardi di euro.
Una cosa è certa: restando
a ciò che è stato scritto nel Decreto
Ministeriale del 12 ottobre 2023 la revoca riguarderebbe
tutto ma c’è da sperare che prevalga il buonsenso e, magari, le risorse revocate
sulla Sibari – Corigliano-Rossano possano essere utilizzare per il
completamento della Catanzaro – Crotone.
L’ULTIMO
CIPESS PARLA CHIARO
L’altro elemento che lascia senza alcun dubbio è fornito dall’esito
dell’ultimo CIPESS dello scorso 21 marzo. In
pratica mentre si approvano direttamente con
una Delibera CIPESS 4,6 miliardi di euro per la realizzazione di una tratta di
8,9Km di pedemontana lombarda si sceglie di finanziare
indirettamente la Statale 106 utilizzando il Contratto di Programma 2021 – 2025 tra
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Anas Spa.
In questo modo, semmai dovessero nascere dei problemi tali
da portare ad una revoca del finanziamento della Statale 106, le risorse
revocate sarebbero comunque riutilizzate nell’ambito del Contratto di Programma
2021 – 2025 tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Anas Spa.
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada
Statale 106” – 26 marzo 2024