La "strada della morte" in Calabria...

La S.S. 106 in calabrese, dal '96 ad oggi con oltre 600 vittime e circa 24.000 feriti costituisce la più grande strage di Stato dell'Italia repubblicana.

Una strada rimasta ferma nel passato.

La strada Statale 106 ionica è stata concepita negli '20 dal fascismo: da allora è rimasta grosso modo invariata!

Sui guard-rail cippi funerei ovunque!

Come un ricordo indelebile che non si può scordare, come un monito a chi resta affinchè qualcosa possa cambiare!

Una strada che impedisce il progresso.

Sulla strada dello sviluppo la S.S. 106 da sempre costituisce per la Calabria un divieto, un impedimento!

Onorare la memoria delle vittime...

L'Ammodernamento della S.S. 106 in Calabria mai come oggi è necessario soprattutto per onorare la memoria delle tante, troppe vittime...

venerdì 31 maggio 2024

Salvini offende la memoria delle vittime della Statale 106


Approvati con Delibera CIPESS oltre 5 miliardi di euro d’investimento per le infrastrutture lombarde

SALVINI OFFENDE LA MEMORIA DELLE VITTIME DELLA STATALE 106

IL MINISTRO IERI IN CALABRIA PER UNA PASSERELLA IN PIENA CAMPAGNA PER LE ELEZIONI EUROPEE


l Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Matteo Salvini si è recato ieri, 30 maggio 2024, sui cantieri della statale 106 a Villapiana e Trebisacce, nel cosentino. In piena campagna per le elezioni europee.

Il Ministro Salvini ha affermato che sul progetto di ammodernamento a 4 corsie, con spartitraffico centrale previsto tra Roseto Capo Spulico e Sibari saranno rispettati «tutti i tempi previsti», nonostante l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” denuncia da circa 2 anni ritardi sui lavori dovuti alle gallerie artificiali (fondamentali per garantire il bilancio delle terre), alle gallerie naturali, alla frana di Roseto Capo Spulico dove non risultano completati i pozzi drenanti, ai diversi manufatti prefabbricati acquistati da anni ed ammassati in diverse aree che iniziano a caratterizzarsi da ferri sporgenti che risultano essere arrugginiti.

A tutto ciò si unisce la mancanza di trasparenza: nello scorso mese di marzo abbiamo inoltrato tramite posta certificata una richiesta alla Webuild Sirjo Scpa ed alla Geoserving di Frosinone al fine di ottenere chiarimenti sulle analisi effettuate sulla qualità dei terreni e delle infrastrutture realizzate che a seguito di un controllo a campione di Anas avrebbero fatto emergere dei risultati completamente diversi e difformi da quelli comunicati. Ancora oggi attendiamo una risposta mai ottenuta…

Per non parlare della questione legata agli espropri: qui sono diversi i cittadini che ancora non hanno ottenuto quanto dovuto e che hanno aperto un contenzioso al fine di difendere i loro diritti.

Il Ministro Salvini in piena campagna per le elezioni europee rassicura la stampa e sul punto afferma «i soldi li abbiamo messi» dimenticando di dire, con onestà e sincerità, che solo il giorno prima, ovvero il 29 maggio 2024, il CIPESS, di cui fa parte, in materia di infrastrutture ha aggiornato il Piano Economico Finanziario della Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A. prevedendo un investimento di 686 milioni di euro più 349 milioni di euro per manutenzioni ed ha approvato il finanziamento di 4,5 miliardi di euro per la Pedemontana Lombarda Spa.

Il Ministro Salvini afferma che «più guerre ci sono nel mondo più complicata è la situazione» ma poi i soldi per le infrastrutture lombarde riesce a reperirli e li impegna mentre per la Statale 106 fa solo passerelle elettorali perché non è capace di metterci nemmeno un centesimo di euro.

Il Ministro Salvini in campagna elettorale per le elezioni europee viene in Calabria per dirci che per lui «l'intera 106 è prioritaria, fino a Reggio» però poi i soldi li mette sulle infrastrutture del Nord vincolandoli con Delibera CIPESS. Mentre i 3 miliardi sulla Statale 106 decidono di allocarli nel Contratto di Programma Anas 2021 - 2025 così può togliergli quando vuole. Magari per metterli sui 14 miliardi necessari a realizzare il Ponte sullo Stretto che - fatti alla mano - per il Ministro della Lega rappresentano l'unica priorità infrastrutturale per la Calabria.

Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” suggerisce al Ministro Salvini di evitare di offendere la memoria delle vittime della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria, le loro Famiglie e l’intera comunità regionale che non ha bisogno di chiacchiere, passerelle elettorali e di promesse ma di fatti concreti: quelli che, proprio grazie a lui ed al suo pessimo operato da Ministro delle Infrastrutture, ad oggi mancano e non risultano pervenuti.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 31 maggio 2024

mercoledì 29 maggio 2024

"Sulla giusta Strada" seconda edizione: l'educazione stradale a Bova Marina grazie all'impegno delle Associazioni

 

Successo per l’iniziativa ideata e organizzata dall’Ass. Domenico Spinella di Condofuri Marina

“SULLA GIUSTA STRADA” SECONDA EDIZIONE: L’EDUCAZIONE STRADALE A BOVA MARINA CONTINUA GRAZIE ALL’IMPEGNO DELLE ASSOCIAZIONI

ALUNNI PROTAGONISTI E CAMPIONI DI CREATIVITÀ E CAPACITÀ VERAMENTE NOTEVOLI


Ha avuto luogo lunedì mattina, presso l’Istituto Comprensivo di Bova Marina, in provincia di Reggio Calabria, la seconda edizione del progetto di Educazione Stradale dal titolo “Sulla giusta Strada”, organizzato ed ideato dall’Associazione Domenico Spinella ETS di Condofuri Marina.

Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Prof.ssa Irene Mafrici Dirigente ha introdotto i lavori la Dott.ssa Giusy Spinella, presidente dell’Ass. Domenico Spinella ETS. A seguire gli interventi dell’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, Franco Seminara, Ispettore Superiore del Distaccamento di Polizia Stradale di Brancaleone, Giovanni Galletta, Maresciallo della Benemerita Arma dei Carabinieri di Bova Marina, Fedele Carmelo, Maresciallo della Guardia di Finanza di Melito di Porto Salvo, Mons. Can. Leone Stelitano, Vicario foraneo di Bova e docente di religione, i rappresentanti delle amministrazioni locali di Condofuri e Palizzi.

I lavori realizzati nell’Istituto Comprensivo di Bova Marina sono stati presentati proprio dagli autori: gli alunni sono stati protagonisti e campioni di creatività ma, soprattutto, di capacità veramente notevoli. Attraverso i loro elaborati sono stati capaci di far comprendere quanto sia importante rispettare le regole del codice della strada e, in particolare, quanto è di aiuto il buon senso quando si guida, soprattutto, sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria.

Nell’ambito dei diversi interventi sono state ricordate le recenti vittime della Statale 106 a Bova Marina: si tratta di Salvatore Vitale di 87 anni (20 novembre 2023), Antonio Mauro di 67 anni (1 dicembre 2023) e Alessio Legato di 30 anni che ha perso la vita il 29 aprile scorso a seguito di uno scontro avveuto a Bocale, fraz. di Reggio Calabria il 25 aprile 2024.

L’Ing. Fabio Pugliese, Direttore Operativo dell’O.d.V. Basta Vittime Sulla Strada Statale 106, ha colto l’occasione per ringraziare la Famiglia Legato per la scelta di voler donare gli organi di Alessio ed ha informato tutti che il prossimo 7 giugno il Comitato dei Giovani di Bova Marina ha organizzato una fiaccolata in ricordo di Alessio e di tutte le vittime della Statale 106 invitando tutti alla massima partecipazione.

L’iniziativa, in conclusione, si è svolta con grande armonia ed è riuscita a far comprendere quanto i lavori realizzati dagli alunni, nel corso di diverse settimane, grazie all’aiuto ed alla formazione dei loro ottimi insegnanti e la collaborazione dell’Associazione Domenico Spinella ETS sia stata utile a far maturare quell’educazione stradale che è fondamentale per far accrescere consapevolezza e prudenza nelle nuove generazioni.


















Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 29 maggio 2024


martedì 21 maggio 2024

Primo confronto Bastavittime106 - Regione Calabria sulla Sibari-Coserie

 

L’O.d.V. disponibile a collaborare con la Regione Calabria al fine di rendere il progetto più sicuro

PRIMO CONFRONTO BASTAVITTIME106 – REGIONE CALABRIA SULLA SIBARI - COSERIE

IL CONSIGLIO DIRETTIVO CONDIVIDE L’ESIGENZA URGENTE DI REALIZZARE UNA STRADA PIÙ SICURA MA RESTANO INTATTE LE PERPLESSITÀ SU UN PROGETTO DA CUI BASTAVITTIME106 PRENDE LE DISTANZE



Nei giorni scorsi ha avuto luogo un incontro tra la Regione Calabria e l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” a cui è seguito un lungo sopralluogo sulla Statale 106 tra Sibari e Corigliano-Rossano.


TRACCIATO DA CUI PRENDIAMO LE DISTANZE

Nell’ambito del confronto con la Regione Calabria l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha precisato, anche all’On. Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, che dal tracciato previsto l’O.d.V. intende prendere le distanze. Il sodalizio ha chiarito che il progetto proposto è particolarmente invasivo nonché insicuro poiché di fatto attraversa il cuore dei centri urbani di Corigliano e Rossano ed ha sottolineato che ciò sarà ancora più chiaro quando si entrerà nella fase realizzativa dell’Opera.

Infine, con onestà intellettuale, l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, ha fatto presente di essere pienamente consapevole che le responsabilità di questo tracciato sono ascrivibili all’ex Ministro delle Infrastrutture del M5S Danilo Toninelli ed ai dirigenti dell’Anas Spa da lui nominati in Calabria nel 2019.


LE PERPLESSITÀ SUL PROGETTO

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, nel ringraziare la Regione Calabria ed il Presidente Occhiuto per aver coinvolto per la prima volta dal 2019 il nostro sodalizio su un processo che ci ha visti sempre totalmente esclusi ha ribadito una serie di perplessità sul progetto.

In ordine alla realizzabilità ha fatto presente che al momento non è stata avviata la gara per la realizzazione del progetto definitivo esecutivo ed ha precisato che quando (e se), avremo un progetto esecutivo questo dovrà ottenere una verifica di ottemperanza. Oltre alle questioni di carattere progettuale il nostro sodalizio ha esposto anche le problematiche di carattere economico ipotizzando che il costo definitivo dell’ammodernamento della Sibari – Coserie sarà di circa 2 miliardi.

L’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha, quindi, osservato che ove mai il progetto definitivo esecutivo non dovesse ottenere la verifica di ottemperanza oppure i costi per la realizzazione dell’Opera dovessero risultare più alti di quelli presunti avremo perso del tempo prezioso che potrebbe inesorabilmente causare la fine di questo processo anche per le responsabilità di chi l’ha gestito.

In ultimo è stato sottolineato che il progetto della Sibari – Coserie è stato diviso in due lotti funzionali. Ovvero in due progetti tecnicamente “a sé stanti”. Ciò implica che non esiste alcun vincolo che impone la realizzazione di un lotto data la realizzazione dell’altro e questo aspetto, ovviamente, si sarebbe dovuto assolutamente evitare poiché non consente a nessuno di poter affermare che l’intero intervento sarà completato.

LA REGIONE VA AVANTI SENZA FERMARSI

La Regione Calabria dal canto suo ha chiarito la sua posizione. Nei fatti ha specificato che il tracciato del progetto ormai non è più in discussione ed ha dichiarato di essere ottimista circa l’eventualità che l’esecutivo definitivo otterrà la verifica di ottemperanza. Ha confermato che non vi è alcun vincolo sulla realizzazione complessiva dei due lotti che restano comunque lotti funzionali (pertanto anche se ne verrà ultimato solo uno questo sarà di fatto reso fruibile con la viabilità esistente). In ultimo ha sostenuto che l’intervento costerà molto meno di 2 miliardi e che seppure dovessero mancare delle risorse queste verrebbero certamente recuperate anche in funzione di un progetto definitivo approvato e di un iter procedurale concluso. Pur riconoscendo le diverse problematiche e criticità sollevate dal nostro sodalizio la Regione Calabria ha comunque ribadito la necessità di realizzare l’opera e di farlo in fretta anche per le ovvie ragioni che riguardano la sicurezza e, proprio su questo tema, ha invitato l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” a dare un contributo.

 

IL SOPRALLUOGO SULLA STATALE 106  

Nella giornata di ieri ha avuto il sopralluogo lungo la Statale 106 tra l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e la Regione Calabria rappresentata dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Ing. Claudio Moroni che ha colto l’opportunità di far partecipare anche il Dirigente Responsabile Area Nuove Opere dell’Anas in Calabria Ing. Silvio Canalella ed il Dirigente Responsabile Area Gestione Rete Arch. Domenico Curcio.

Nel corso del lungo sopralluogo il nostro sodalizio ha avuto modo di avanzare una serie di proposte necessarie ad elevare lo standard di sicurezza del progetto che si vuole realizzare. A tal proposito sono state evidenziate le specificità del traffico locale nella terza città della Calabria ed è stato sottolineato il dato sula mortalità stradale che, a Corigliano-Rossano, presenta “la maglia nera” in Calabria con 32 vittime su 205 negli ultimi 10 anni.

LE CONCLUSIONI DEL DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” riunitosi nella tarda serata di ieri ha avuto modo di confrontarsi sul processo di ammodernamento della Statale 106 tra Sibari e Coserie.

Il Consiglio ha condiviso l’esigenza urgente di realizzare un tracciato a 4 corsie, due per senso di marcia divise da uno spartitraffico centrale, tra Sibari e Corigliano-Rossano. L’opera è necessaria a qualsiasi costo poiché di certo attenuerebbe il fenomeno dell’incidentalità e della mortalità stradale (peraltro molto elevata), nella terza città della Calabria.

Tuttavia, resta la necessità di rendere ancora più sicuro il progetto in corso di realizzazione e permangono le diverse perplessità su un iter realizzativo che presenta – a giudizio del Direttivo – degli elementi di incertezza che possono pregiudicare la realizzazione dell’Opera e/o la sua realizzazione totale.

Infine, il Consiglio Direttivo ha confermato la necessità di voler contribuire alla realizzazione dell’Opera garantendo ogni forma possibile di collaborazione con gli Enti red alle Istituzioni che dovessero chiedere il contributo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.

 

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 maggio 2024