Il Direttivo dell’Associazione abbraccia l’On.
Francesco Sapia dopo le sue recenti dichiarazioni
L’ASSOCIAZIONE ACCOGLIE L’ON. SAPIA,
FIGLIO PERSO ED ORA RITROVATO SULA S.S.106
PUGLIESE: «SONO CONVITO CHE INSIEME ALL’ON. SAPIA RIUSCIREMO A
DARE RISPOSTE CHE I CENTINAIA DI CITTADINI E DECINE DI AMMINISTRATORI ATTENDONO
DA ANNI»
ß COMUNICATO STAMPA à
La
parabola del figlio prodigo è una parabola di Gesù molto importante e
raccontata solamente nel Vangelo secondo Luca 15,11-32. Non tutti sanno che
questa bellissima parabola – che merita di essere letta e conosciuta anche da
chi non è cattolico – viene anche
chiamata parabola del figlio perso e ritrovato.
Il
Direttivo dell’Associazione accoglie con grande festa il ritorno dell’On.
Francesco Sapia a casa sua, ovvero, a casa nostra, tra coloro i quali da sempre, con determinazione si battono
nell’interesse generale del Popolo calabrese e per l'occasione, dispone
idealmente “l’uccisione del "vitello grasso".
Non
dimentichiamo, infatti, tra le più note citazioni del Poeta inglese Alexander
Pope, quella secondo cui «Un uomo non
dovrebbe mai vergognarsi di ammettere che ha sbagliato, che non è altro che
dire... che oggi è più saggio di quanto non fosse ieri».
«All’On.
Sapia riconosciamo, quindi, grande umiltà ma anche il sincero rammarico per aver compreso in ritardo molti errori che si
potevano evitare anche attraverso un atteggiamento diverso – lo ammettiamo –
del Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che riteniamo
doveroso giustificare solo in funzione di quella naturale vocazione
all’intransigenza che da sempre ci appartiene quando siamo chiamati a difendere
gli interessi della collettività».
«Accogliamo
davvero a braccia aperte l’On. Francesco Sapia – commenta il Presidente Fabio
Pugliese a cui chiediamo già da subito – continua – di vederci al più presto per guardare avanti e, quindi, alle cose che si possono fare per i
cittadini. A tal proposito – continua il Presidente Pugliese - Voglio subito sgombrare il campo dalle
illazioni sulle “Piramidi di Cheope” di cui leggo negli ultimi giorni…»
«Sulla
strada Statale 106 – dichiara Fabio Pugliese – come abbiamo potuto leggere
nelle 87 pagine del Piano per il Sud fatta eccezione per il Megalotto 3 c’è solo il nulla più assoluto e quindi restano solo gli interventi di messa
in sicurezza urgente già programmati e finanziati (alcuni di questi addirittura
da anni!), ed oggi bloccati
dall’immobilismo della Struttura Territoriale di Anas Calabria».
«Si
tratta – conclude Pugliese – di interventi molto importanti che meritano di
essere avviati con urgenza ed, invece, sono purtroppo caratterizzati da ritardi
inaccettabili ed è su questo, ne sono certo, che insieme all’On. Francesco
Sapia riusciremo ad aprire un
percorso il cui buon esito è atteso da centinaia e centinaia di cittadini e da
decine di amministratori. Serve sicurezza in attesa di una strada
ammodernata per cui necessiteranno decenni ed io ho fiducia che noi insieme
lavoreremo per questo».
Di seguito le dichiarazioni dell’On. Francesco Sapia:
«Sul III megalotto della Statale 106 non ci
possono essere strumentalizzazioni volte a bloccare i lavori, che vanno avviati
con celerità. Per raggiungere questo obiettivo ci stiamo impegnando con la
totale disponibilità del viceministro delle Infrastrutture, Giancarlo
Cancelleri, che di recente abbiamo incontrato nuovamente a Roma». Lo afferma,
in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, che precisa: «Apprezzo l’attività
di stimolo e di sensibilizzazione della politica svolta negli anni
dall’associazione “Basta vittime sulla strada statale 106”, cui chiedo
pubblicamente scusa per le incomprensioni del passato e per il mio
atteggiamento, che ho cambiato, di chiusura rispetto alla battaglia condotta
con fermezza da questo soggetto della società civile. Nel merito – conclude
Sapia – assunsi posizioni di contrasto che oggi ho cambiato, avendo avuto modo
di riflettere sull’utilità dell’opera e sulla bontà delle iniziative della
stessa associazione, che intendo ascoltare e sostenere da parlamentare della
Repubblica».
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 29 Febbraio 2020