Il Direttivo dell’Associazione stigmatizza
l’iniziativa organizzata per oggi a Villapiana
SUL 3° MEGALOTTO DELLA S.S.106 LA STORIA
CON IL TEMPO CI SPIEGHERÀ MOLTE COSE
TURISTI DI FERRARA ED ARSENICO NEI TERRENI DELL’ALTO
JONIO: L’ASSOCIAZIONE SPERA DI POTER AVERE UN BRICIOLO DI VERITÀ E CONFIDA NEL
DOTT. GRATTERI
È
davvero singolare che oggi, alle 18:30, si riunisca a Villapiana una pseudo
congregazione che si spaccia “per l’autotutela” della Sibaritide e Pollino e
che, vogliamo ricordarlo, era tra le
firmatarie di un “APPELLO DI ADESIONE ALLA MOBILITAZIONE CONTRO IL 3° MEGALOTTO
DELLA S.S.106" promosso dall’Avv. Rinaldo Chidichimo e firmato anche dal
Movimento 5 Stelle - Italia e Sinistra Italiana − Calabria.
Il
Direttivo dell’Associazione, in tutta onestà, si aspettava un convegno in cui
si discutesse delle osservazioni contrarie al progetto che furono firmate da
alcuni componenti della confraternita “per l’autotutela” della Sibaritide e
Pollino e che erano l’esatta
fotocopia di centinaia e centinaia di osservazioni che furono inviate da
“Turisti di Ferrara” e su cui la Procura di Castrovillari non ha mai aperto
alcuna inchiesta.
Ancor più stucchevole appare la
scelta di non affrontare nel convegno il tema dell’arsenico nei terreni
dell’alto jonio cosentino; delle
loro concentrazioni; delle voci presunte per cui sarebbe in terreni dove si
coltivano prodotti commestibili che vanno sui mercati e che sarebbero stati
coltivati, fra l’altro, per merito di finanziamenti pubblici…
Insomma,
la cooperativa “per l’autotutela” della Sibaritide e Pollino si riunisce in un
convegno per interrogarsi se è vero oppure è falso che una strada moderna,
veloce e sicura può determinare benessere, ricchezza, lavoro, prosperità per
l’intero territorio calabrese ignorando
che tutto ciò è dimostrato dalla scienza oltreché dalla storia dell’uomo.
A
questo punto il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale
106”
continua a sperare che prima o poi sull’alto jonio cosentino possa finalmente
aprire una inchiesta il Dott. Nicola Gratteri al fine di chiarire e far luce su
quanto di più oscuro è stato ordito (e continua…), da quelle menti raffinatissime che tra i “Turisti
di Ferrara” ed i terreni infarciti di arsenico hanno difeso gli interessi di
qualcuno anteponendoli agli interessi della collettività.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 21 Febbraio 2020
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