Il Direttivo dell’O.D.V. “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” replica all’Assessore regionale
IL FUTURO
DELLA STATALE 106 IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA NON CAMBIERÀ ANCHE PER MERITO
DELL’ASSESSORE CATALFAMO
DAGLI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA
ORMAI CANCELLATI DALLA PROGRAMMAZIONE ANAS FINO ALLE OCCASIONI PERSE PER L’AMMODENAMENTO
SULLA STATALE 106 NEL TRATTO REGGINO: INOPEROSO E DANNOSO IL CONTRIBUTO DELL’ASSESSORE
REGIONALE ALLE INFRASTRUTTURE DOMENICA CATALFAMO
ß COMUNICATO STAMPA à
Il Direttivo dell'Organizzazione di Volontariato
"Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" comunica, con l'alto senso
di serietà e responsabilità che ci contraddistingue da sempre, che in
riferimento agli interventi di messa in sicurezza già programmati ed in parte
finanziati nel tratto di strada Statale 106 compreso nella provincia reggina ad
oggi non sono state realizzate le rotatorie di Monasterace, Locri-Moschetta,
Bovalino, Incrocio per San Luca, Bocale e S. Elia. Non è stato realizzato l’innesto
su complanare al Km 12+850, l’adeguamento sulla rotatoria di Lazzàro e,
soprattutto, gli interventi di sistemazione idraulica nel tratto di Statale 106
compreso nei comuni di Africo – Bianco.
Si tratta di interventi che sarebbero dovuti già
essere già avviati e che ormai sono stati rimossi sia dagli interventi previsti
nel Contratto di Programma Anas e sia dall’Aggiornamento di 20 milioni di euro
cui parla l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Domenica Catalfamo che,
purtroppo, ignora un dato incredibile: neanche un euro per interventi di
messa in sicurezza sarà purtroppo investito nel tratto reggino della Statale
106 a valere sia sul Contratto di Programma che sull’Aggiornamento anche grazie
al suo inefficiente e disattento operato…
Per quanto riguarda, invece, la programmazione
relativa all’ammodernamento della Statale 106 il Direttivo ritiene doveroso
informare l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Catalfamo che l’Amministratore
Delegato di Anas Gruppo FS Italiane Massimo Simonini, oggi anche Commissario
per la Statale 106, nell’audizione alla Camera dei Deputati della Repubblica
Italiana che ha avuto luogo lo scorso 3 febbraio è stato chiarissimo: nel
tratto si Statale 106 tra Catanzaro e Reggio Calabria non c’è praticamente nulla!
L’A.D. di Anas Gruppo FS Italiane Simonini ha
riferito, infatti, che nel tratto reggino della Statale 106 è prevista la
realizzazione della Variante di Caulonia (5,2Km), dal Km 118+650 al Km 121+500 per
un importo di 140.000.000 di euro che al momento non è finanziato ed i
lavori di realizzazione dell’asta di collegamento in destra idraulica del
Torrente Gerace tra la Statale 106 VAR/B (svincolo di Gerace), e la Statale 106
al Km 97+050 – Prolungamento Locri (2Km), per un importo di 50.000.000 di
euro che al momento non è finanziato.
Entrambi questi interventi – ha spiegato il Commissario
Simonini – sono relativi alla costruzione di un tracciato stradale di tipo “C” (strada
ad unica carreggiata con due corsie, una per senso di marcia), mentre solo per i Lavori di costruzione della
variante all'abitato di Palizzi marina lotto 2 dal km 49+485 al km 51+750 (ex
uc9) secondo stralcio funzionale completamento carreggiata sud (3,5Km in tutto),
è prevista la progettazione esecutiva dell’intervento che risulta già
finanziato per un importo di € 108.166.958 al fine di realizzare un tracciato
stradale di tipo “B” (strada a carreggiate indipendenti o separate da
spartitraffico centrale invalicabile).
Tutto ciò stride fortemente con le odierne
dichiarazioni dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture Catalfamo che, semmai
avesse davvero avuto a cuore le sorti della Statale 106 e, soprattutto, dei «corretti
percorsi di sinergia istituzionale» avrebbe potuto coinvolgere mesi fa
i sindaci della jonica reggina e la Città Metropolitana in un percorso istituzionale
unitario volto ad affrontare e superare gli atavici problemi di sempre sulla
famigerata e tristemente nota “strada della morte” mediante l’utilizzo del
Recovery Fund oppure dei fondi ordinari dello Stato. Lo farà, tra
qualche mese, chi per fortuna della Calabria prenderà il suo posto e dovrà
farsi carico anche dell’inoperoso e dannoso contributo della Catalfamo.
Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” - 31 marzo 2021
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