Il Presidente dell’Associazione “Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106” l’Ing. Fabio Pugliese commenta l’esito della
riunione che dei sindaci che si è svolta venerdì 7 maggio nella sala consiliare
del comune di Scandale in provincia di Crotone.
«Nei giorni scorsi – afferma Pugliese
– ho inviato alla stampa una riflessione amara circa l’incapacità di noi
calabresi di perseguire uniti l’interesse generale dei nostri territori e della
nostra regione. Siamo abili a criticare il Governo, l’Europa ecc. ma non
riusciamo mai a fare un po’ di autocritica ed a rimboccarci le maniche per
risolvere da soli i nostri problemi».
«Per questa ragione – continua Pugliese
– trovo lodevole l’iniziativa di Scandale: perché unisce i rappresentanti di
nove comuni sui problemi più urgenti del crotonese e, tra questi, la strada
Statale 106 risulta certamente tra le più urgenti».
«È una strada – dichiara Pugliese
– che solo poche settimane fa ha visto perdere la vita una giovane donna di 22
anni e prima di lei ha visto morire sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia”
(secondo l’Istat), nel tratto crotonese centinaia e migliaia di altri essere
umani. Ora basta, dicono bene i sindaci che devono restare uniti e determinati
per chiedere al Governo Regionale prima ed a quello Nazionale di adoperarsi,
insieme, per far finanziare questa mulattiera della morte con i fondi europei
che pure ci sono, che sono previsti!»
«Anche perché – asserisce Pugliese
– la strada Statale 106 non uccide solo giovani ed anziani spesso innocenti ma
uccide anche il futuro dell’intera regione e poi del crotonese in particolare:
le carenze infrastrutturali, infatti, sono la causa dello spopolamento, della
povertà, della disoccupazione che impera nei nostri territori».
«Pertanto – conclude Pugliese –
mi auguro che questa iniziativa di Scandale non resti un fatto isolato ma dia
vita ad un tavolo permanente che possa vedere uniti e determinati quei comuni nel
voler affrontare seriamente e poi, soprattutto, a voler risolvere i problemi
più urgenti di quel territorio e tra questi, ovviamente, i problemi relativi
alla S.S.106. Per adesso, rivolgo a quei sindaci i miei complimenti ed il mio
incoraggiamento più sincero per una iniziativa che trovo senza dubbio
straordinaria».
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