Negli ultimi due giorni sul Ponte
Molinello di Cariati sulla S.S.106 abbiamo registrato due azioni importanti: l’interrogazione
parlamentare depositata dall’On. Nazzareno Pilozzi e la nota inviata alla
Direzione Generale di Anas Spa da parte dell’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106”. Entrambe le iniziative mirano sostanzialmente a richiedere
al Ministero alle Infrastrutture ed ai vertici di Anas Spa l’inizio urgente dei
lavori.
Sulla vicenda il presidente
dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese
interviene dichiarando che «l’Associazione
che ho l’onore di presiedere non è disponibile ad occupare, nel teatro del
territorio, il loggione dell’indifferenza perché quello è un posto che lasciamo
volentieri ad altri». Appare visibilmente seccato Pugliese ma anche molto
determinato quanto afferma che «è
importante che non si ripeti la solita storia! Quella che vede puntualmente l’Anas Spa iniziare i lavori sulla S.S.106 nei
mesi estivi, ovvero, quando creano i maggiori disagi non solo ai
cittadini residenti ma anche e, soprattutto, ai turisti. Lavori peraltro di cui si determina la necessità e l’urgenza svariati
mesi prima».
«Non credo – continua Pugliese – che la mancanza di unità in un territorio sia utile al superamento dei
problemi ma non posso non far rilevare quanto siano pericolosissime le
indifferenze (sono diverse), legate al Ponte Molinello dalle diverse e svariate istituzioni che
avrebbero dovuto esercitare un ruolo più consono ed opportuno ed hanno
preferito sottrarsi a questo dovere. Così come, guardando a chi invece
non è stato indifferente scegliendo liberamente e, quindi, legittimante di
criticare per il gusto di criticare, sono convinto che la libertà vera ha un intrinseco contenuto di moralità,
irrinunciabile».
«Così come non credo – conclude Pugliese – che il Ponte Molinello debba essere messo in sicurezza solo perché
altrimenti rischia di crollare perché penso che prioritariamente quel ponte
debba, ancor prima, essere messo in sicurezza per onorare la memoria di quanti in quel luogo hanno perso la vita! E
non credo, inoltre, che il progresso e la modernità avvenga senza avere dei disagi.
Certo, è importante limitarli il più possibile, i disagi! Per questa ragione la nostra Associazione, già dalle
prossime settimane, farà il possibile e l’impossibile se non avrà riscontri
concreti circa l’intenzione di Anas Spa di iniziare e concludere prima
dell’Estate i lavori sul Ponte Molinello a Cariati».
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