Massimo rispetto da parte dell’Associazione per l’atto
di protesta eclatante annunciato dal Sindaco
CIMINELLI IN CATENE FINO A QUANDO NON
OTTERRÀ QUANTO RICHIESTO
L’ASSOCIAZIONE RISPETTA LA SCELTA DEL SINDACO CON
L’AUSPICIO CHE POSSA RESTARE INCATENATO FINO A QUANDO NON SARANNO ESAUDITE LE
SUE RICHIESTE
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, nel
rispetto delle legittime posizioni di tutti, è assolutamente certa che
il progetto del 3° Megalotto della S.S.106 tra Sibari e Roseto non comporti
alcun pericolo per i “terrazzi marini” presenti nel Comune di Amendolara.
L’Associazione informa tutti i cittadini
calabresi che è stata già superata e conclusa la fase in cui era possibile
modificare e migliorare il progetto: nel 2014 c’è stata da parte dei
Ministeri una grande fase di ascolto e di confronto culminata in ben due
Conferenze dei Servizi in luglio.
Sarebbe stato opportuno che quanti
volevano e potevano modificare e migliorare il progetto lo avessero fatto in
quella fase ormai superata e, lo ripetiamo, definitivamente conclusa.
L’Associazione
rende noto che allora ha esercitato la sua azione propositiva ottenendo l’accoglimento di tutte le
modifiche proposte.
Un vero ed autentico successo di cui
ovviamente andiamo fieri.
L’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” pertanto rispetta la scelta del
Sindaco di Amendalora Ciminelli di volersi incatenare con la convinzione che
egli debba, con coerenza, continuare questa protesta – che non condividiamo ma
rispettiamo – fino a quando non
saranno accolte tutte le sue istanze.
Una
interruzione della protesta (fino alla fine dei lavori di ammodernamento della
S.S.106 tra Sibari e Roseto), prima che siano accolte le richieste avanzate dal
Sindaco Ciminelli, risulterebbe ai
mal pensanti, semplicemente un tentativo populistico, demagogico e
propagandistico a cui ci ha purtroppo abituati la peggiore politica in
Calabria.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”- 28 Ottobre 2017
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