LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLE
INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI ON. DANILO TONINELLI
Egregio
Onorevole Ministro,
come
certamente saprà il Governo Renzi – Gentiloni nel quinquennio concluso ha
stanziato sulla S.S.106 circa 360 milioni di euro sul Megalotto 3 (che si sono
aggiunti ai 970 milioni di euro già esistenti per un totale di 1.335 milioni di
euro), ed ha, inoltre, previsto nella
tratta Sibari – Crotone un investimento già stanziato e programmato di 771,72 milioni di euro.
Tale importo prevede:
-
Un massiccio
investimento di 448 milioni di euro per realizzare in parte
l’allargamento (di qualche metro…), dell’attuale “strada della morte” che
resterà comunque sempre a due corsie ed in parte per realizzare una S.S.106 su
tracciato ex-novo, sempre a due corsie, in variante ai centri abitati (messa in
sicurezza 1° Tronco dal Km 309 al 329; 2° Tronco dal 290 al 309; e 3° Tronco
dal 256 al 290);
-
Un intervento di
allargamento di qualche metro dell’attuale S.S.106 per 25 milioni di euro (messa in
sicurezza dal Km 238 al Km 241+700);
-
La realizzazione
in variante su tracciato ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106
che va dal Km 241+250 al Km 250+500 per un investimento di 148,27 milioni di euro;
-
L’investimento
per la realizzazione ex novo, sempre a due corsie, di un tratto di S.S.106 che
collega il Megalotto 3 alla S.S.106 esistente a Sud di Sibari per 151 milioni di
euro.
Si tratta di un colossale
ed inutile sperpero di denaro pubblico che avrà solo il merito di devastare il
territorio utilizzando aree soggette a vincoli naturali, a culture di pregio ed
a compromettere la bellezza delle aree immediatamente vicine ai centri marini
dove si vuole realizzare una “variante” per non attraversare i centri abitati
sempre a due corsie per senso di marcia ed è, quindi, assolutamente un’idea di
investimento fortemente invisa ai cittadini che certamente non resteranno a
guardare e si mobiliteranno contro questo modo indegno di investire il denaro
pubblico.
Per
questa ragione le chiediamo con forza di
utilizzare questo massiccio investimento già stanziato per la realizzazione
dell’inizio del primo tratto del Megalotto 8 (Sibari – Mandatoriccio).
Perché, pur essendo consapevoli che per la realizzazione di questo lotto per
intero occorre molto di più, riteniamo che sarebbe opportuno iniziare
l’ammodernamento della S.S.106 a Sud di Sibari fin dove le risorse già
disponibili lo consentono, invece, di
continuare inutili rattoppi che non solo non risolvono alcun problema di
incidentalità e mortalità stradale ma, come in questo caso, addirittura,
rischiano di peggiorarlo.
La
principale causa di mortalità sulla S.S.106 in Calabria
è l’inadeguatezza dell’attuale sede stradale a sopportare gli attuali volumi di
traffico: non capire che la
realizzazione di un tracciato ex-novo in collina che preveda l’ammodernamento a
4 corsie della S.S.106 è l’unica possibilità che abbiamo per ridurre la
mortalità e l’incidentalità stradale significa continuare ad investire male il
denaro pubblico degli italiani.
Siamo
convinti che lei certamente comprenderà le nostre ragioni e siamo certi che si
potrebbe avviare un dibattito
pubblico con i territori per decidere in modo partecipato e collegiale le
modalità ed il tracciato attraverso cui iniziare ad ammodernare la S.S.106 da
Sibari a Sud.
Infine, attendiamo un corono
programma ed una data certa per l’inizio dei lavori del Megalotto 3 che ci
auguriamo possano partire – come promesso – entro e non oltre settembre 2019.
In
attesa di un riscontro le auguriamo una buona giornata in Calabria
Ing.
Fabio Pugliese
Presidente dell’Associazione
“Basta
Vittime Sulla Strada Statale 106”
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